Presunti colpevoli. I medici Manolio e Capodiferro indagati. Andrea Buongiorno vedovo con tre figli...

Venerdì 10 Settembre 2010 10:49

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Matera. 10 settembre 2010.

Vito Gaudiano direttore generale dall'Azienda sanitaria di Matera aveva confermato ieri in conferenza stampa che la morte di Rosalba Pascucci è sopraggiunta poco dopo le nove di mercoledì mattina in seguito a choc emorragico.
Nel frattempo la Procura della Repubblica di Matera ha notificato nel tardo pomeriggio di ieri due avvisi di garanzia per concorso in omicidio colposo: uno al ginecologo di turno la notte tra il 7 e l'8 settembre e l'altro a Carlo Capodiferro, che effettuò il cesareo e che era il medico di fiducia di Rosalba. Qust'ultimo era stato sospeso per primo dall'Azienda in via cautelativa già mercoledì, subito dopo la tragedia; Giovanni Manolio invece soltanto ieri mattina.
Sarebbero dunque stati entrambi iscritti nel registro degli indagati.
Il pubblico ministero Rasanna De Fraia coadiuvata dai Nas dell'Arma dei Carabinieri di Policoro ha acquisito tutta la documentazione sanitaria relativa ai nove mesi precedenti all'intervento, cioè l'intero periodo della gestazione.
Gli inquirenti verificheranno quindi l'esistenza o meno di quelli che per ora sono ancora presunti atti di negligenza e superficialità, penalmente perseguibili.
Il Presidente della Commissione parlamentare sugli errori sanitari, Leoluca Orlando, ha inoltre avanzato richiesta di una relazione al riguardo all'assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano.

Intanto in conferenza stampa, sempre ieri, il direttore generale dell'Asl di Matera, Vito Gaudiano, ha dichiarato di aver "chiesto una relazione scritta ai responsabili dei reparti di Chirurgia, Anestesia e Ginecologia dell’ospedale di Policoro.
Gaudiano pur tuttavia, però, ancor prima della lettura della relazione non ancora pronta, si è già dichiarato convinto che non possa essersi trattato di " un errore di carattere tecnologico poichè il reparto di ginecologia dell'ospedale di Policoro è nuovissimo" ha detto concludendo, d'altronde, che "se dall'autopsia emergerà l'errore professionale toccherà all'Azienda ed alla Magistratura adottare i provvedimenti del caso".
Circa l'ospedale Giovanni Paolo II, Gaudiano ha voluto insistere sulla qualità della struttura: "Adesso dobbiamo recuperare l'immagine di Policoro, che tra l'altro ha anche la migliore tac dal punto di vista tecnologico della Regione Basilicata" ha affermato.
I due gemelli, Rocco e Cristiano, sono stati portati presso il reparto di neonatologia dell'ospedale Madonna delle Grazie di Matera, essendone l'ospedale di Policoro sprovvisto. I piccoli sono in buone condizioni di salute, unico sostegno, adesso, di Andrea il loro papà.
La famiglia di Rosalba a proposito dell'esclusione di presunti errori medici non ci sta: "In questa vicenda – ha affermato l’avvocato Assunta Galotta – non si può parlare di fato o destino crudele, ma di malasanità. Sulle cause precise attendiamo certamente l'esito delle indagini, ma è un fatto- conclude- che nel 2010 non si può morire di parto..."
I medici legali Biagio Solarino e Luca Lojudice hanno effettuato ieri l'autopsia nominati dal Tribunale di Matera. Presenti in sede di esame autoptico anche i medici Luigi Palmieri, perito di parte della famiglia di Rosalba e Maurizio Bresadola a tutela invece dell'interesse degli indagati.

doveredicronaca

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