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Il prestigio del Casinò di Venezia, secolare e affascinante casa da gioco.

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Il prestigio del Casinò di Venezia, secolare e prestigiosa casa da gioco.E' innegabile, Venezia è una delle città più spettacolari al mondo. C'è sempre un mondo da esplorare in quella che viene definita all'estero la "Floating City" d'Italia . Dai ponti di ciottoli agli imponenti campanili fino ai tentacolari corsi d'acqua e alle bellissime gondole storiche, Venezia offre una impressionante serie di attrazioni che aspettano solo di essere scoperte ed esplorate dai viaggiatori più curiosi. Venezia è anche sede di alcuni degli edifici più eleganti e sofisticati del mondo. La sola Piazza San Marco Piazza vanta tre meraviglie architettoniche : Il Campanile di San Marco , la Torre dell'Orologio e il Palazzo Ducale . Tutti e tre questi edifici sono spettacolari e a loro modo speciali ma c'è un altro edificio a Venezia che ha affascinato l'immaginario di generazioni di appassionati di videogiochi . Stiamo parlando , naturalmente , del Casinò di Venezia.

Il Casinò di Venezia è giustamente riconosciuto come la più antica casa da gioco del mondo . Originariamente costruito nel 1638 , il Casinò di Venezia è ben lungi dall'essere una mera reliquia storica e culturale dei secoli passati . Il Casinò di Venezia è ancora ampiamente riconosciuto come un hotspot privilegiato per numerose high-stakes dal vivo, veri e propri eventi dedicati al poker . Oltre a frequenti tornei di poker locali, il Casinò di Venezia è stato partner di lunga data della serie World Poker Tour ( WPT ). Hub di gioco online Gioco Digitale , che attualmente possiede il marchio GDpoker, ed è stato un title sponsor del 2014 WPT Carnevale di Venezia presso il Casinò di Venezia dal 10 al 16 marzo , oltre alla Venezia WPT National Series che si è svolta dal 5 marzo a 10 nella stessa sede .

Una piccola élite di professionisti del poker italiani hanno ottenuto un grande successo all'interno degli imponenti padiglioni del Casinò di Venezia . Presso la citata 2014 WPT Carnevale di Venezia , Andrea Dato ha prevalso contro la leggenda del poker inglese Sam Trickett aggiungendo il suo nome all'ambita WPT Champions Cup e guadagnando il primo premio di € 104.822. Il Casinò di Venezia ha ospitato anche il 2013 WPT Venice Grand Prix (21-30 marzo); Rocco Palumbo ha battuto un campo di 172 giocatori altamente competitivo vincendo il gran premio di $ 180.097 . La vittoria di Palumbo in questo caso fa di lui uno dei rari giocatori di poker italiani ad aver vinto sia un campionato WPT sia una World Series of Poker ( WSOP ).

Il Casinò di Venezia ospita in realtà due sedi che offrono esperienze di gioco diverse. Il Vendramin Calergi Palace è uno spazio in stile rinascimentale affacciato sul Canal Grande che contiene centinaia di tavoli per il poker , roulette , blackjack e il Vendramin Calergi Palace, degno di nota anche per essere stata l'ultima dimora dell'iconico compositore tedesco Richard Wagner . D'altra parte , il Palazzo Noghera è l'aggiunta più recente al Casinò di Venezia, costruito nel 1999, Palazzo Noghera è ben noto per aver ospitato la prima sala da gioco in stile americano in Italia, offrendo più di 5.000 metri quadrati di tavoli da gioco e slot machines state-of -the- art , nonché una sala esclusiva per il poker Texas Hold'em .

Esce 7 BRICIOLE LUNGO LA STRADA di CARLO MERCADANTE DOMANI A ROMA LA PRESENTAZIONE

Cultura e spettacolo

Esce 7 BRICIOLE LUNGO LA STRADA  di CARLO MERCADANTE DOMANI A ROMA LA PRESENTAZIONEMusica, gioco, ironia, interazione: tutto questo (e molto di più) caratterizzerà la serata ufficiale di presentazione del primo lavoro discografico da solista di Carlo Marcadante, l'eclettico cantautore siciliano, che si terrà l'8 maggio a Roma al Teatro Arciliuto (Piazza Montevecchio, 5. Tel. 06 687 9419), alle ore 21. Conduce Stefano Piccirillo da Radio Kiss Kiss.
Mercadante, in questo ultimo anno, si è fatto notare non solo per la sua musica, ma per un progetto di promozione che ha messo in campo iniziative ironiche ed innovative come la striscia di fumetti legate alla produzione del disco e la campagna “Adotta un cantautore”. Terminata la vendita a “rate” (un brano al mese nell'ultimo anno), i pezzi dell’album “7 briciole lungo la strada” sono ora riuniti in un unico cd.
“7 briciole lungo la strada” (in collaborazione con il Collettivo Sindrome di Peter Pan, Gennaro Scarpato, Enrico Goldoni e con la produzione artistica di Giuseppe Scarpato) arriva, appunto, dopo un percorso durato oltre un anno che ha visto le canzoni nascere una alla volta (a rate, appunto) e affidate alla distribuzione digitale. Ogni uscita è stata affiancata da una fantasiosa promozione, attraverso il blog dell’autore e i social network, con video ironici, iniziative coinvolgenti e strisce fumettistiche dedicate ai componenti del Collettivo Sindrome di Peter Pan (sceneggiature di Antonio Recupero e disegni di Salvatore Amedei). “S’è voluto affrontare la produzione dell’album – spiega Mercadante –risolvendo di volta in volta tutte le questioni riguardanti il “dietro le quinte” di un disco, dalla scrittura alla pubblicazione, passando per arrangiamenti e produzione, volendo così rendere pubblico il lavoro e le professionalità che ci sono dietro ogni produzione musicale, utilizzando anche mezzi diversi come immagini, fumetti, video e altro per spiegarne i passaggi e i momenti”.
Dieci tracce, musicalmente molto diverse tra loro, nate da un percorso di condivisione, sia con i musicisti che via via si sono alternati nel collettivo che con il mondo della rete con il quale, in questo ultimo anno, Mercadante ha parlato e condiviso parole e riflessioni. Perché tutto nasce da due parole: cammina e condividi. “Questo disco è una meta, ma non il punto d'arrivo”.

 

A Cuneo gli appuntamenti di ComunicArte 2014

Cultura e spettacolo

A Cuneo gli appuntamenti di ComunicArte Continua fino al 23 maggio 2014 il progetto “Comunicarte”, che si tiene in vari comuni del cuneese - Belvedere Langhe, Dogliani, Farigliano, Murazzano - e alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba, dedicato ai giovani che vogliano imparare a comunicare le arti visive e la musica sul web o attraverso i social media, per apprendere linguaggi innovativi.

I prossimi due appuntamenti sono in programma venerdì 9 maggio.
Il primo a Palazzo Tovegni a Murazzano, sarà il workshop Fotografia smartphone: scatta elabora condividi, con Gianpiero Riva.

Il secondo, alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba, vedrà protagonista, alle ore 21.00, il fotografo Guido Harari, nella conferenza Il ritratto come incontro.
La serata, a ingresso gratuito, vedrà lo stesso Harari proiettare e commentare alcuni dei suoi lavori più importanti. Sarà un autentico viaggio nel grande ritratto d’autore; un’immersione totale, attraverso la rivelazione di un linguaggio e di una materia, come la musica, da esplorare e approfondire.
Proprio grazie alla scoperta del suo “occhio musicale”, Harari è stato capace di allargare il suo raggio d’azione verso il reportage, la foto di moda e il ritratto istituzionale, la pubblicità, saltando convenzioni e procedendo sul filo di rasoio tra invenzione e produzione.
Il fotografo italiano rivelerà con un gran numero di esempi anche le sue fonti di ispirazione: soprattutto Richard Avedon, Anton Corbijn, Bruce Davidson, Philip Halsman, Art Kane, Antonin Kratochvil, Annie Leibovitz, Jim Marshall, Duane Michals, Arnold Newman, Irving Penn, Giuseppe Pino.

“La finalità dell’incontro - afferma lo stesso Harari - è una riflessione approfondita sulle motivazioni, sulla scelta di un particolare linguaggio e dunque di un particolare mondo espressivo, sul raccontare se stessi attraverso l’altro, sulla fotografia come qualità del tempo da condividere, sul vivere più vite in una, sul come conciliare ricerca creativa ed esigenze di mercato, sul dimenticare la tecnica e fare della fotografia una seconda natura, sull’improvvisazione come risorsa creativa, sulla tecnica asservita alla comunicazione”.

ComunicArte è promosso dai Comuni di Belvedere Langhe, Dogliani, Farigliano e Murazzano, con la partecipazione della Fondazione Bottari Lattes, con il contributo della Regione Piemonte.

CINEMA AL MERCATO, a Torino i grandi classici della cinematografia, documentari e ottimo cibo.

Cultura e spettacolo

CINEMA AL MERCATO, a Torino i grandi classici della cinematografia, documentari e ottimo cibo.Grandi classici della cinematografia, documentari e ottimo cibo.
Giovedì 8 e venerdì 9 maggio lo spazio mercatale della Tettoia dei Contadini di piazza della Repubblica a Porta Palazzo ospiterà la seconda edizione dell’ evento cinematografico, a ingresso gratuito, Cinema al Mercato; una due-sere di proiezioni  aperte alla cittadinanza.

In entrambi le serate l’appuntamento è sotto la Tettoia che ospita nelle ore diurne i banchi del mercato dei contadini provenienti dalla provincia di Torino. Qui  ogni mattina dalla campagna piemontese arrivano ai banchi quintali di frutta e verdura per un’autentica spesa a Km0.
È lo spazio ideale per scoprire e acquistare alcune eccellenze del paniere dei prodotti tipici del torinese, dalle ciliegie di Pecetto ai peperoni di Carmagnola (presidio Slowfood), dalla menta di Pancalieri alla toma di Lanzo.

L’associazione Aiace è fornitore della rassegna che è finanziata con i fondi europei del Progetto Central Markets (www.centralmarkets.eu) di cui l'Assessorato al Commercio della Città di Torino insieme alla Conservatoria delle Cucine Mediterranee fanno parte.

Il progetto, oltre a sostenere la rivitalizzazione dei mercati tradizionali e attrarre l'attenzione delle politiche europee sulle relative tematiche, ha lo scopo di ottimizzarne il sistema gestionale. Si tratta di luoghi adibiti alla distribuzione commerciale con un forte impatto sociale che producono effetti positivi in termini di sviluppo urbano e sostenibilità ambientale.

Insieme al Comune di Torino partecipano a Central Markets il Comune di Venezia, la Regione di Ustì (Rep. Ceca), le città di Pecs (Ungheria), Cracovia (Polonia), Bratislava (Slovacchia), la Camera di Commercio di Veszprem (Ungheria) e la Conservatoria delle Cucine Mediterranee.

L’iniziativa è inserita nella Giornata internazionale dei mercati – celebrata con iniziative ad hoc nel corso della prima quindicina di maggio da tutte le città capofila del progetto dei vari Paesi europei aderenti – la due-giorni torinese si ispira a un binomio d’eccellenza tutto subalpino coniugando in entrambi gli appuntamenti cinema e cibo di qualità.

 

Da giovedì 8 maggio 2014, Teatro Elicantropo di Napoli Colori Proibiti + Terra

Cultura e spettacolo

Da giovedì 8 maggio 2014, Teatro Elicantropo di Napoli Colori Proibiti + TerraSi avvia al termine la stagione teatrale 2013/2014 del Teatro Elicantropo di Napoli, ospitando, da giovedì 8 a sabato 10 maggio 2014, l’evento conclusivo Colori Proibiti + Terra, nuovo progetto dei coreografi Elena D’AguannoSabrina D’AguannoRicky Bonavita con cui danno seguito ad una collaborazione artistica già sperimentata in diversi eventi organizzati da Itinerarte di Rosario Liguoro, impegnato da tempo nella distribuzione della danza contemporanea sul territorio campano.

Lo spettacolo rappresenta un viaggio attraverso le relazioni, attraverso le emozioni. In Colori proibiti, Ricky Bonavita esplora la fragilità delle emozioni che affiorano in un triangolo amoroso intergenerazionale. In Terra Elena e Sabrina D'Aguanno s’ispirano al caleidoscopio di suggestioni e di emozioni legate alla terra come elemento vero, reale, universale, attraverso il quale riscoprire l’autenticità dell’essere umano in quanto tale, al di là di ogni diversità di razza, di cultura e di religione.

L’allestimento si presenta, in scena, con una proposta registica e scenografica unitaria, valorizzando le diverse cifre stilistiche e coreografiche che distinguono i tre coreografi.

La lettura del romanzo Colori proibiti, pubblicato nel 1951 dallo scrittore giapponese Yukio Mishima, ha ispirato una riflessione sui rapporti amorosi intergenerazionali. Nello spazio stilizzato di una stanza chiusa il coreografo esplora la relazione fra i tre protagonisti di diversa età ed esperienza di vita, attraverso il pathos della danza, la complicità e la dinamica dei corpi, restituendo le incertezze e le fragilità di un triangolo che non trova soluzione.

La coreografia abbraccia così i diversi momenti della storia. La fluidità della danza si oppone agli squilibri e le fratture d’ogni variazione della relazione fra i personaggi, snodandosi nello spazio triangolare di una scenografia essenziale ed evidenziando i limiti di questo gioco e, al tempo stesso, la sofferenza che implica.

Terra è una coreografia ispirata al caleidoscopio di suggestioni e di emozioni legate alla terra come elemento vero, reale, universale, attraverso il quale riscoprire l’autenticità dell’essere umano in quanto tale, al di là di ogni diversità di razza, di cultura e di religione. I corpi disegnano e visualizzano queste immagini, questo attaccamento ‘universale’, uguale per ogni popolo, alla propria terra, mentre le musiche ne riproducono le sonorità.

I suoni, i ritmi, i colori e il movimento immergono lo spettatore in atmosfere suggestive e immaginifiche: il deserto, la spiaggia, dolce terra ferma, approdo di infaticabili pescatori; la campagna, la foresta fitta e oscura, metafora della quotidiana e faticosa ricerca di una possibilità sempre altra, di una perenne via di uscita, dell’umano peregrinare alla ricerca del significato della propria esistenza.

Viola-Renée

Racconti

Viola-Renée

Viola-Renée: raccontami una favola
io: no, ti racconterò una storia…
Viola-Renée: c’era una volta?!
io: le storie non iniziano con c’era una volta.
Mia figlia non è ancora nata, non esiste il suo
embrione, esiste solo il desiderio, solo un
pensiero, e che sia una signorina o un
signorino poco importa, ma se fosse femmina
si chiamerebbe Viola-Renée e testimonierebbe l’amore.
Viola-Renée: me la racconti allora questa storia?
io: hai fretta di chiudere gl’occhi per
incontrare angeli e non orchi?!
Viola-Renée: ho voglia di sentire la tua voce
accompagnarmi nella mia vita.
Parla già come una grande, ma non è che un
pensiero nelle nostre vite; Viola-Renée non
esiste ancora, ma è già grande, ieri nasceva,
oggi si diploma e domani sarà impegnata ad
incoraggiare il mondo ad essere più buono.
Viola-Renée ha il valore della vita come si
deve nelle sue vene, ha un marchio di
fabbrica che le dice di essere una persona
coraggiosa e altruista, ha il futuro nelle sue
mani, ha il colore di un tramonto sano sui
suoi occhi che saranno i miei. Avrà nei suoi
geni la combattività della sua mamma, e l’arte
del padre, qualunque essa sarà.

 

Roberta Vinci sfata il tabù e vola nei quarti all’Estoril

Società e costume

Roberta Vinci sfata il tabù e vola nei quarti all’EstorilLa vittoria in doppio a Stoccarda con la compagna di sempre Sara Errani ha ridato forza alla tarantina Roberta Vinci che per la prima volta in questo 2014 ha guadagnato l'accesso ai quarti di finale di un torneo Wta anche nel singolare. Sulla terra battuta di Oeiras (Portogallo, montepremi di 170 mila euro) la talentuosa azzurra, testa di serie numero 4, ha impiegato appena 50 minuti per travolgere la belga Yanina Wickmayer, n°58 al mondo, col punteggio di 6-0 6-2, senza mai perdere il servizio e concedendo solo 4 palle break. Al primo turno l'azzurra aveva incontrato delle difficoltà nel battere con il punteggio di 6-2 4-6 6-1 la romena Alexandra Cadantu, n°76 del ranking. Per la prima volta in questa difficile prima parte di stagione, cominciata con un filotto di sconfitte consecutive, la pugliese è quindi riuscita a vincere due partite consecutivamente. Adesso nei quarti attende la vincente tra la russa Elena Vesnina, ottava forza del tabellone, e la serba Bojana Jovanovski e anche gli esperti di scommesse sul tennis betfair le danno maggiori chance di vittoria.Nella parte alta, Carla Suarez Navarro, ripresasi dall’infortunio al polpaccio subito a Stoccarda contro la Errani nei quarti, deve guardarsi dalla concorrenza della potente ma incostante Lucie Safarova con l’estone Kaia Kanepi possibile outsider per la finale.
Intanto cresce l’attesa per gli Internazionali di Roma, gustoso antipasto in vista del gran galà sulla terra rossa del Roland Garros, al via il 10 maggio e che come sempre cattura l’attenzione degli amanti di scommesse sul tennis. Oltre al tennista livornese, la seconda wild card è stata assegnata all’idolo di casa Paolo Lorenzi, mentre le altre due saranno assegnate ai due vincitori del torneo di pre-qualificazione (6-8 maggio al Foro Italico) con la miglior classifica Atp. Torneo che vedrà al via un folto gruppo di tennisti italiani Riccardo Bellotti, Simone Bolelli, Marco Cecchinato, Matteo Donati, Edoardo Eremin, Stefano Travaglia e Gianluca Mager. Nel tabellone femminile, inviti spediti per il trio dell’ItalTennis composta da Francesca Schiavone, Karin Knapp e Camila Giorgi. In caso di ingresso diretto nel main draw delle giocatrici indicate subentreranno nell'ordine Nastassja Burnett e Gioia Barbieri, quest'ultima nelle pre-qualificazioni assieme a Georgia Brescia, Martina Caregaro, Anastasia Grymalska, Alice Matteucci, Valeria Prosperi e Camilla Rosatello. In entrambi i tornei di prequalificazione manca un ottavo contendente.

“Parco e dintorni”: venerdì e domenica alla scoperta dei segreti dell'acqua...

Viaggi e turismo


Il castello degli Anguillara a Faleria - foto Archivio Parco Un venerdì lungo il fiume ...

Venerdì festivo lungo il fiume alla scoperta dell’evoluzione della valle, dei fenomeni eruttivi e della ricchezza di una importante risorsa: l’acqua. Domenica la visita guidata si svolge tra Calcata e Faleria, dove si possono visitare il borgo e la chiesa della Collegiata, dedicata a San Giuliano. Oltre alla bellezza del percorso si può visitare il sito in cui, in epoca medievale, sorgeva un’imponente fortificazione: Castel Fogliano, appartenuto alla famiglia Anguillara. Sosta per pranzo al sacco sotto una grande quercia.

 Appuntamenti:

Venerdì 25 aprile – “L’evoluzione della valle fluviale”

Appuntamento alle ore 9,30 in piazza Roma a Calcata vecchia (Vt).

 Domenica 27 aprile – “Parco e dintorni”

Appuntamento alle ore 9,30 al parcheggio comunale di Calcata nuova (Vt).

 Per informazioni e prenotazioni:

per venerdì 25 Nomos Trek

Beatrice Cosentino 335 6908993

per domenica 27

Teresa Di Cosimo 0761 588885 – 338 5064584

 Si raccomandano abiti comodi e scarpe da trekking. Il pranzo è al sacco.

Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria.


Il programma completo ed i riferimenti per contattare le associazioni
che svolgono le visite sono sulla pagina Internet delle visite guidate del Parco.

 

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