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Al teatro Brancaccino: La vita è una beffa del destino.

Cultura e spettacolo


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Al teatro Brancaccino: La vita è una beffa del destino.LA VITA è UNA BEFFA DEL DESTINO’ è uno spettacolo TRAGICOMICO, che mette in scena l’eterno conflitto del rapporto uomo-donna in chiave ironica e neorealista.

Una nuova giovane compagnia, un autore che ha fatto la storia della drammaturgia italiana. Emanuele De Scisciolo, in collaborazione con FREEP EVENTI mette in scena dal 2  al 4 Maggio al teatro Brancaccino LA VITA E' UNA BEFFA DEL DESTINO tratto da Il Belvedere e Ordine e matrimonio, due atti unici di Aldo Nicolaj. Sul palco Maria Chiara Augenti, volto noto del cinema e della televisione, e Carlo Disint. La regia è di Greta Agresti. Due testi che vedono protagonisti un uomo ed una donna di cui, con una scrittura ironica tra il teatro dell’assurdo e il neorealismo, viene messo a nudo la ferocia di un rapporto inguaribilmente da vittima/ carnefice. Dove la vittima è quello che sembra il carnefice e viceversa. I personaggi giocano i loro stessi ruoli ruotando intorno al paradosso, che regna nella scrittura di Nicolaj e che la regia di Greta Agresti fa risaltare e porta fino all’estremo.

Attori protagonisti:
Maria Chiara Augenti, volto noto del cinema e della televisione
Carlo Disint
Regia di: Greta Agresti
Testi di Aldo Nicolaj versatile commediografo, scomparso nel 2004, che esplora la
realtà della vita di coppia con ironia e disincanto.
Musiche dal vivo

Stefania Barbesi


Per informazioni e contatti: TEATRO BRANCACCIO

AVVISO: Peppa Pig diffida DJ ANICETO

Cultura e spettacolo

AVVISO: Peppa Pig diffida DJ ANICETO"AVVISO: il mio remix dance di PEPPA PIG è stato diffidato dalla casa editrice. SONO USCITO DAL PROGETTO, continuerà con altri nomi"; cosi, sommessamente, il twitter del Dj Aniceto, uno dei dj più impegnati nel sociale, e testimonial in tv dei sani valori con Piero Chiambretti, ha annunciato l'uscita di scena dal remix del famoso cartone animato che era stato pubblicato da pochissimi giorni sui digital store. Al lancio del disco Aniceto aveva dichiarato: "Il mio sogno è sempre stato vedere in discoteca figli e genitori ballare insieme, sorridenti e felici, e con questo remix esaudirò questo mio desiderio. Mi piacerebbe inoltre che ballando questo remix dalle note zuccherine e peperine, chiunque possa concedersi per qualche minuto la spensieratezza e la serenità insita in ogni bambino ma ormai persa da noi adulti".

Per i sostenitori del simpatico Dj campano il triste annuncio è stato davvero una brutta notizia, sono centinaia i messaggi di solidarietà dei follower del Dj Aniceto, che, ricordiamo, è specializzato in remake dance di pezzi storici. Dj Aniceto, in passato aveva fatto diventare dance, non senza polemiche, inni politici come Faccetta Nera e Bandiera Rossa e inni nazionali come il nostro Inno di mameli.

 

A Roma, la mostra di Enrico Benetta dal titolo Le parole del tempo.

Cultura e spettacolo

A Roma, la mostra di Enrico Benetta dal titolo Le parole del tempo.Si inaugura giovedì 10 aprile alle ore 18.00, negli spazi della Galleria Russo di Roma, la mostra di Enrico Benetta dal titolo Le parole del tempo, curata da Lorenzo Canova, con un testo in catalogo di Miriam Castelnuovo.

Per questa personale romana Enrico Benetta propone circa 30 opere site-specific: tele, sculture e installazioni che delineano appieno i tratti fondamentali della sua ricerca artistica, scandita dalla grande passione per la scrittura e in particolare dalla scelta del Bodoni: "La mia poetica si è concretizzata da subito in una direzione precisa: l’innamoramento per il carattere tipografico [...] ho avuto la folgorazione per il carattere Bodoni. Ho fuso scrittura e pittura perché per me sono un’unica cosa, il segno tangibile di un’esperienza totale. " (E. Benetta da intervista su ArteIn)

Il carattere Bodoni, divenuto la cifra stilistica distintiva dell'artista, in queste opere viene piegato alla pittura, all'acciaio cor-tèn e all'acciaio mirror, dando vita a un linguaggio contemporaneo e inedito, che senza ossimori e contraddizioni, trova nell'armonia tipica del passato classico, le proprie radici e la propria ragion d'essere.

"Benetta lavora dunque sulla storia della scrittura in relazione alle arti, sul linguaggio condiviso tra parola e immagine, confrontandosi ad esempio con il nitore delle epigrafi classiche, attraverso un carattere bodoniano di solennità lapidaria disfatta e ricomposta nella struttura rigorosa di lastre minimaliste in acciaio cor-tèn." (L. Canova)



Mostra fotografica di Cristina Lalli al Palazzo baronale di Calcata sabato 12 aprile

Cultura e spettacolo

Obiettivo su luce e ragnatele

Uno degli scatti di Cristina Lalli Dall’affascinante incontro tra tele di ragno e gocce di rugiada nasce la mostra fotografica di Cristina Lalli, che si inaugura sabato 12 aprile alle ore 16 presso il Palazzo baronale di Calcata e sarà visitabile fino a domenica 27 aprile.

Cristina ha vissuto tanti anni nella selva del Sud America, creando un rapporto molto forte con madre terra. E la forza di questa natura avvolgente, unita ai colori dei mercati indigeni e alla magia dei templi Maya, è quello che caratterizza la sua ricerca fotografica. Anche nella valle del Treja Cristina ha trovato particolari spunti da catturare, ha colto gli attimi di incontro tra queste due meraviglie della natura, delicate e fugaci come un battito di ali. 

Ho cercato di catturare nei dettagli di una tela di ragno bagnata dalla rugiada - afferma l’artista - un gioco di luce che rende omaggio alla natura creatrice”.

La mostra sarà visitabile a partire dall’inaugurazione di sabato 12 aprile, ore 16, nei seguenti orari:

Domenica 13 e 27 aprile dalle 11 alle 19

Sabato 19, domenica 20 e sabato 26 aprile dalle 15 alle 18

Lunedì 21 e venerdì 25 aprile dalle 11 alle.

Comunicato stampa del Parco Regionale Valle del Treja. 
Roberto Sinibaldi 

 

Johannes Calloni giovane promessa del nuoto

Società e costume

Johannes Calloni giovane promessa del nuoto Tre medaglie d’oro e una d’argento per l’atleta novatese della CIS Novate ssdarl, del Centro Polì. Quattro vittorie in tre giorni nei campionati nazionali di Riccione che si sono conclusi ieri.

Per Novate è la prima conquista del titolo italiano di nuoto e soprattutto Johannes Calloni ha vinto in tre specialità: i duecento, quattrocento e millecinquecento metri a stile libero. “Sono molto contento delle prestazioni di Johannes che a soli tredici anni ha dimostrato impegno, serietà e una grande passione per il nuoto. Ha sfiorato il record nazionale di Rosolino di pochi centesimi e in tutte le gare ha distaccato gli altri atleti di tre e cinque e nove secondi”, commenta l’allenatore Luca Molina.

Applausi anche da avversari e altre società, per l’atleta già nominato come il futuro Lamberti. “Il settore del nuoto per novate è stata una novità, un investimento, da settembre infatti è stato avviato il nuoto agonistico con la scuola nuoto di Giorgio Lamberti, ex campione nazionale e questi sono i primi risultati. Dedico a Johannes tutta la mia eterna stima, fiducia e gratitudine per aver portato ai vertici nazionali il nome del Polì e voglio ringraziare Luca Molina per il suo impegno e la professionalità dimostrata in questi mesi”, spiega il Presidente del Polì Pierangelo Greggio.

Sabato 12 aprile è prevista una festa aperta al pubblico e con le istituzioni novatesi per festeggiare l’atleta Calloni e vedere da vicino le medaglie conquistate durante questi campionati nazionali.

Benetta a Roma: arte e sacralità, un racconto senza fine.

Cultura e spettacolo

Benetta a Roma: arte e sacralità, un racconto senza fine.Giovedì 3 aprile, alle 20.30 presso la suggestiva cornice della Biblioteca Angelica del Vanvitelli di Roma, avrà luogo il terzo incontro dell'intenso percorso espositivo dell'eclettico Enrico Benetta. Ricca e variegata l'offerta culturale nei suggestivi spazi della settecentesca biblioteca: si parte dalla presentazione dell’installazione “...et onne tempo”, realizzata su quattordici grandi drappi-tele dedicate al primo sonetto de il “Cantico delle creature” scritto da San Francesco due anni prima della sua morte; fino alla composizione dell'intenso brano “Lettura d’amore”, realizzato e diretto da Pino Pirazzoli con quartetto d’archi e performance di Simona Bruno, Benedetta Chiari, Vanessa Cremaschi e Rosarita Panebianco; arricchisce la serata anche una performance di danza portata in scena da Francesca Romana Di Maio e Dario Lupinacci. A regalare ulteriore prestigio e qualità all'evento, Enzo De Caro e Valeria Milillo che offriranno un’ emozionante interpretazione a due voci in omaggio al “Cantico delle Creature” di San Francesco.

Un percorso espositivo, quello di Enrico Benetta, tutto dedicato al senso spirituale dell’arte e di coloro che hanno avuto in regalo il dono della creatività. “L’arte – conferma l’artista – è davvero un dono divino e la natura nella sua nuda integrità e bellezza, è la prova più evidente di un intervento soprannaturale” Noi piccoli esseri che lottiamo ogni giorno sulle difficoltà del vivere, dovremmo soffermarci più tempo sul valore della “bellezza” di ciò che ci circonda, sulla bellezza della storia che avvolge ogni essere umano. Il Divino, dunque, secondo Benetta, ci conforta proprio con la visione naturale della creatività: sia essa del passato, sia quella più attuale che porta gli artisti contemporanei ad un serio e profondo percorso di confronto con la propria anima , con la propria fede. Enrico Benetta ha scelto oramai, fin dai primi inizi, la cifra estetico-compositiva del carattere Bodoni per realizzare le sue opere, siano pittoriche o scultoree, quel particolare ed unico carattere assume per lui forma di confronto concettuale con lo spazio e la sua dimensione estetica. In quest’ultima particolare scelta espositiva l’artista ha volutamente dato anche valore semantico alle sue “lettere”, esse sono oggi “parole”, anzi Parola e dunque Verbo, nel massimo della loro finalità: la preghiera.

Da segnalare, inoltre, gli altri due appuntamenti che si terranno nell'arco della stessa giornata, giovedì 3 aprile, legate al percorso espositivo di Benetta: il primo incontro, previsto per le ore 18.30, si terrà nel Salone dei Piceni e riproporrà la mostra “Caratteri del Padre” di Loreto curata da Francesco Gallo Mazzeo, con le tavole-opera sul “Padre Nostro” realizzate in tutte le lingue del mondo, una serie di suggestive installazioni e dipinti e, nella Sala capitolare,l’esibizione concertistica di un estratto da un concerto di Haydin. Il secondo appuntamento, alle ore 19.30, avrà luogo presso la Pontificia Università della Santa Croce, dove si inaugurerà la scultura che Benetta ha dedicato alla grande figura di Giovanni Paolo II.

Il percorso espositivo: Salone dei Piceni – Pontificia Università della Santa Croce - Biblioteca Angelica, resterà aperto fino al 30 aprile, visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 1900. Completa la mostra il bel catalogo “Caratteri del Padre” con testi di Francesco Gallo Mazzeo e Vito Punzi, pubblicato da “Edizioni Sabinae”.

 

Il tuo pc diventa un vero casinò!

Società e costume

Grafica d’eccellenza, sofisticatissimi software, colori, serietà e tante ricche vincite, sono le parole d’ordine dei portali del divertimento online che fin dal loro primo esordio sul web hanno calamitato l’attenzione di tutti gli appassionati del gioco d’azzardo. La varietà dei giochi e le mille emozioni offerte dai casinò online hanno fatto sì che nel giro di pochissimi anni questi portali abbiano registrato centinaia di iscrizioni giornaliere da parte non solo di veterani del gioco, ma anche da parte di gente che non ha mai giocato perché desiderosa di scoprire queste nuove frontiere del divertimento. L’esperienza di gioco all’interno dei casinò online somiglia tantissimo a quella che si può fare dentro ad uno dei casinò effettivamente presenti nella realtà, infatti le sale da gioco online più importanti, oltre ad offrire ai clienti  tantissimi nuovi giochi, li tutelano anche da un punto di vista legale perché sono regolarmente in possesso dell’autorizzazione italiana AAMS concessa dai Monopoli di Stato.

Prova le emozioni del casinò dal vivo su William Hill e potrai giocare  online anche tu, interagendo con altri giocatori e con croupier in carne ed ossa! Sorridenti e graziosissime ragazze croupier ti aspettano al tavolo verde per dare il via ai giochi più classici di sempre come ad esempio la Roulette, un gioco “sempre verde” che fin dai tempi più remoti ha affascinato i suoi giocatori, che guardano trepidanti su quale numero del disco andrà a fermarsi la famosa pallina bianca.  I casinò online devono il loro successo sia alla vastissima gamma di giochi proposti, sia agli interessanti bonus di benvenuto disponibili  per tutti i nuovi clienti. Il bonus di benvenuto è senz’altro un vantaggio in più per il nuovo giocatore, che può così iniziare nel migliore dei modi la sua esperienza al tavolo. Per fare in modo che il bonus omaggio venga accreditato subito, bisogna procedere ad effettuare sul proprio conto personale il primo deposito di una piccola somma di denaro tramite i sistemi di pagamento accettati dal sito casinò, di solito corrispondenti alle carte di credito che appartengono ai circuiti finanziari più conosciuti.

Babelfish vince il premio speciale antologia al Concorso Letterario Caterina Martinelli

Cultura e spettacolo

Babelfish vince il premio speciale antologia al Concorso Letterario Caterina MartinelliBabelfish vince il premio speciale antologia al Concorso Letterario Caterina Martinelli, II edizione (2014).
Un lavoro complesso di esame dei testi per, data l’altissima qualità delle opere in competizione, ha decretato i seguenti risultati. Per la sezione D – Libri editi si è aggiudicato la posizione più ambita l’opera “Tre chicchi di caffè” di Armando Bonato Casolaro. Al secondo posto troviamo Marco Pisciottani con “Diecimila alberi” e al terzo Giovanni Mati con “La mala pietra”. Si aggiudica il quarto posto il libro “La voliera dei pappagalli” di Anna Maria Balzano mentre il quinto vede “Ritratto a dispetto” di Isabella Caracciolo. I premi speciali sono conferiti appunto a “Babelfish” di Gino Pitaro, a “Le verità logiche nel dramma dell'umanità” di Vincenzo Murano, a “Il giocoliere di parole” di Alberto Diamanti, a “Làbrys-Opus Hybridum de Labyrinthismo” di Mauro Montacchiesi e a “Love is like oxygen heartbeat” di Elisa Maganzani. A tutti gli altri finalisti sarà consegnata una medaglia accompagnata dalla
Menzione d’onore o dalla Segnalazione di Merito.


Per la sezione E – Libri inediti si è classificato al primo posto l’opera “Ottolettere” di Massimo Motta. A seguire troviamo al secondo posto Monica Stefani con “Corculum Mundi (piccolo cuore del mondo)” e al terzo Stefano Spreafichi con “La paglia e il grano”. Piero Batella con “Leonello da Viceno” e Giuseppe Benevento con “Il Demone dalla Maschera d'Argento” ottengono i due premi speciali messi in palio per questa categoria. A tutti gli altri finalisti sarà consegnata una medaglia accompagnata dalla Menzione d’onore o dalla Segnalazione di Merito.

La cerimonia di premiazione sarà sabato 12 aprile 2014 dalle ore 16, presso il Teatro Santa Bernardette Soubirous - Via Ettore Franceschini, 40 (Zona Colli Aniene). Ingresso Libero.

 

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