Google+

Kayenna News. Cronaca, cultura, attualità.

Polemica Dj Aniceto vs Rocco siffredi

Cultura e spettacolo


clicca qui per le news su Kayenna.com

Polemica Dj Aniceto vs Rocco siffrediSi riaccende la polemica tra dj Aniceto e Rocco Siffredi.
Il dj aniceto in passato è sempre stato polemico contro la partecipazione della porno star all'Isola dei famosi; ieri lo scontro ha ripreso vigore su twitter con uno scambio di battute al veleno.
Il Rocco nazionale intorno alle 11,20 di notte ha interpellato il dj dei sani valori chiedendo:

@djaniceto pensi ancora che io sia il demonio? ti sei messo d'accordo con la vento?

il dj, paladino dei sani valori per Piero Chiambretti prontamente ha risposto:

@RoccoSiffredi24 ce l'ho con chi ti fa intervenire in prima serata. Rappresenti un mondo che è' bisticciato con i più alti valori morali

e cosi è nato uno scontro, in gergo twitteriano 'catfight' che ha appassionato centinaia di fans delle due famose star dello spettacolo

Rocco Siffredi
@djaniceto sono solo barriere mentali anche io ho i miei valori, non dovresti discriminare nessuno e invece....

Dj Aniceto
. @RoccoSiffredi24 non so nemmeno se sei quello vero, ma non discrimino nessuno, giudico solo la tua attività professionale

Rocco Siffredi
@djaniceto anchio potrei giudicare la tua attività professionale che è al quanto discutibile, ma non lo faccio perchè ho umanità...

Dj Aniceto
. @RoccoSiffredi24 non so cosa ci sia di discutibile nel mettere due dischi e cercare di trasmettere sani valori alle persone

GiveBack! - puntata dell'8aprile

Scienze e Ambiente


Giveback il podcast del 18 marzo

GiveBack! di questa settimana. Mangiare sicuro: i ‪‎pesticidi‬ con Carmine Pecoraro CIA e Vittorio Sangiorgio Coldiretti.


GiveBack! E’ il momento di sostenere il Pianeta.

Programma live dedicato alle buone pratiche di salvaguardia del Pianeta. Il titolo è un invito a prestare attenzione ai temi ambientali anche in un momento di crisi come questo, ricordandosi di quanto le risorse del Pianeta abbiano contribuito al nostro benessere. Ogni settimana esperti, studenti e docenti si confrontano su un tema specifico, lanciando il loro GiveBack!

Autore e curatore: Beatrice Benocci
Redazione: Carolina Trotta, Arianna Casaburi, Ludovica Ferraro, Sara Inverso, Roberto Altavilla

il programma è realizzato da unis@und web radio dell'università di Salerno

Unisound webradio Salerno

Live: il mercoledì alle ore 11.00
Replica: il venerdì alle 15.00
podcast: iunisa.unisa.it

Petrolio in Basilicata con
Prof. Enzo Alliegro, Antropologo Università Federico II di Napoli e autore di Totem Nero, petrolio, sviluppo e conflitto in Basilicata
Dr. Giambattista Mele, medico, fondatore nel 2008 dell'Associazione "Laboratorio per Viggiano", membro di ISDE-Medici per l'Ambiente - sezione Basilicata
Mimmo Nardozza, giornalista e autore del docuvideo Mal d'Agri
 

Discorsi alla nazione di Ascanio Celestini. La forza delle parole, portate in scena da un maestro del teatro di affabulazione, che svelano maschere, ombre e contraddizioni concepite dal potere autocratico

Cultura e spettacolo

Discorsi alla nazione di Ascanio Celestini La forza delle parole, portate in scena da un maestro del teatro di affabulazione, che svelano maschere, ombre e contraddizioni concepite dal potere autocraticoUn aspirante tiranno che esorta i cittadini a eleggerlo “democraticamente”, una nazione immaginaria precipitata in una guerra civile, un condominio abitato da persone immerse in infinite solitudini, che hanno più a che vedere con la disgregazione sociale che con una condizione esclusivamente intima, portate in scena, con la forza delle parole, da un maestro del teatro di narrazione.

Al Teatro Nuovo di Napoli arriva, mercoledì 15 aprile 2015 alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 19) Ascanio Celestini con i suoi Discorsi alla nazione, che sveleranno le maschere, le ombre e le contraddizioni generate dal potere autocratico, in cerca di costante consenso e legittimazione.

Discorsi alla nazione, presentato da Fabbrica, si allontana dalla classica cifra affabulatoria dell’artista romano, che “costruisce” uno spettacolo diverso dai suoi precedenti lavori in grado di materializzare, pezzo dopo pezzo, una sorta di distopia, un prossimo futuro che potrebbe essere nostro, se non fosse per alcune surreali caratteristiche.

Celestini offre un’affilata analisi del linguaggio politico, quello quotidiano e quello dei personaggi pubblici (inquinato dalla quotidianità, dai cori da stadio e da chiacchiere da bar, nell’Italia berlusconiana e post-berlusconiana), adottando il meccanismo dell’identificazione e tratteggiando una geografia di valori politici allo sfascio e una profonda crisi di identità collettiva e individuale.

Discorsi alla nazione è un’analisi politica e sociologica, così diretta e schietta da apparire surreale e violenta, e contraddistinta dall’elevato contenuto di verità cronachistiche, più che storiche e storiografiche.

Un’ampia e approfondita indagine sulle molteplici facce del potere, inseguito nei suoi luoghi, nelle sue prerogative, nelle sue forme di controllo, nei suoi anfratti, nelle sue verità così evidenti eppure così nascoste.

Attraverso una passerella di dittatori immaginari, con le loro tecniche persuasive e perfide, angoscianti nella loro sfrontata evidenza di linguaggio e comunicazione, di analisi sociale, lo spettacolo accompagna in una sorta di percorso all’indietro nella storia d’Italia, paese senza memoria sempre più distratto dai beni di consumo, quali, tra gli altri, telefonini, televisioni e concessione di diritti apparenti.

Discorsi alla nazione è uno spettacolo che mostra, oggi, le multiformi doti autoriali di Ascanio Celestini, che si spingono oltre il classico schema del cosiddetto “teatro di narrazione”, cui l’artista ci ha abituati sin dai suoi esordi, o degli sketch televisivi, che, successivamente, l'hanno fatto conoscere al grande pubblico.


Discorsi alla nazione di Ascanio Celestini

Napoli, Teatro Nuovo - dal 15 al19 aprile 2015

Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (feriali), ore 18.30 (domenica)

Info e prenotazioni al numero 0814976267 email botteghino@teatronuovonapoli.it

Nasce il Servizio 008: un'App per Segnalare l’Inciviltà

Società e costume

Blindsight ProjectUna barriera, un ristorante che rifiuta il cane guida, un’auto parcheggiata dove non dovrebbe, e tanto altro che, purtroppo, è quasi diventato la normalità: grazie oggi al Servizio 008, applicazione gratuita (“app”) e a disposizione di tutti, realizzata dall’Associazione Blindsight Project, diventa possibile segnalare l’inciviltà, in modo semplice e veloce

Rendere pubblica l’inciviltà, omettendo naturalmente targhe e volti per la privacy, forse può aiutare molti italiani a comportarsi meglio, perché le leggi ci sono, bisognerebbe solo applicarle, e rispettarle».

Viene presentato così il nuovo Servizio 008, un’applicazione gratuita (app) e a disposizione di tutti, realizzata dall’Associazione Blindsight Project – impegnata da anni a vari livelli, per l’inclusione delle persone con disabilità, e in particolare di quelle con disabilità visiva – che offre appunto la possibilità di segnalare l’inciviltà, in modo semplice e veloce.

«Questo servizio – sottolineano ancora da Blindsight Project – intende sostenere chi lavora affinché la civiltà diventi la normalità anche nel nostro Paese. Speriamo dunque che, facendo rete e pubblicando ciò che le persone con disabilità subiscono quotidianamente, nonché segnalandolo a chi di dovere nel caso sia necessario, si possa migliorare la qualità della vita di tutti».

Per ulteriori informazioni e approfondimenti, accedere al sito di Blindsight Project o scrivere a: info@blindsight.eu.

 

Una Banconota "Pizzino" con il volto di Padre Pio

Società e costume

Una Banconota A primo impatto sembra di trovarsi di fronte a una nuova banconota delle vecchie lire, ma osservando bene l’impostazione si nota palesemente il legame con la grafica dell’Euro, eppure né Euro né Lira sono impressi su di essa bensì la frase “1000 Preghiere Per Noi“. Stiamo parlando del nuovo progetto dell’astrattista Alessandro Giorgetti, che questa volta ha scelto, come canale di comunicazione, il mezzo per eccellenza più popolare e diretto: una banconota. A parer suo è più corretto chiamarla “Pizzino” su carta filigrana, una disposizione da seguire, una direzione da cogliere o una mansione da svolgere.fronte banconota con il volto di Padre Pio

Protagonista assoluto di quest’opera d’arte è il “Santo Moderno” per antonomasia San Pio da Pietrelcina (Giorgetti gli è devoto da sempre). Egli appare Teso, Perplesso, disorientato e fuori posto, circondato dai malori della società odierna. Analizzare a fondo questa banconota (o come dir si voglia Pizzino) è una vera e propria esperienza, un gioco, come il gioco della vita, dove solo in prima persona si scoprono i vari livelli. Sembra che essa giochi con te, che voglia parlarti e consigliarti con messaggi evidenti e celati.

“1000 Preghiere per Noi” è una sottile metafora che riflette l’uomo di oggi, che prega e implora piuttosto che darsi da fare. L’artista vuole sensibilizzare e smuovere chi vive come una marionetta, sperando solo in un miracolo che risani questo mondo malato, senza agire in prima persona per migliorarlo. L’opera è stata prodotta in sole 36 copie numerate una per una e firmate dall’artista. Stampata con il metodo della Zecca con vari passaggi e UV su carta di cotone puro 100% simil filigrana 81,50 grammi. Le 36 Banconote originali ufficiali sono numerate progressivamente 102700 – 102735.

Alessandro Giorgetti ha manifestato la volontà di voler presentare questo suo nuovo e interessante progetto, proprio a San Giovanni Rotondo donando la copia zero al Rettore del convento dei Frati Minori Cappuccini Fr. Francesco Dileo. “E’ un’azione senza secondi fini” – dice l’artista – “ma un desiderio di gratitudine verso una figura alla quale sono devoto e che vive dentro il mio cuore da sempre“.

A Venezia crowfunding per rendere accessibili le gondole alle carrozzine

Società e costume

A Venezia crowfunding per rendere accessibili le gondole alle carrozzineUn pontile galleggiante che ospiterà una pedana automatica in grado di garantire un inserimento sicuro in gondola – la celeberrima imbarcazione veneziana – di una persona con la sua carrozzina: è questo l’obiettivo del Progetto “Gondolas4All”, per raggiungere il quale è attiva fino al 7 maggio una raccolta fondi collettiva (“crowdfounding”). Sull’iniziativa sono stati anche realizzati un cartone animato e un video promozionale

Venezia – Proseguirà fino al 7 maggio il crowdfounding (raccolta fondi collettiva) lanciato per raccogliere le risorse necessare a costruire a Venezia un pontile galleggiante che ospiterà una pedana automatica in grado di garantire un inserimento sicuro in gondola – la celeberrima imbarcazione veneziana – di una persona con la sua carrozzina.
Stiamo parlando del Progetto Gondolas4All, frutto di un’idea nata due anni e mezzo fa proprio da due gondolieri (Alessandro Della Pietà ed Enrico Greifenberg), cui tutti possono contribuire, accedendo alla piattaforma web INDIEGOGO, con una qualsiasi cifra, oppure scegliendo tra i contributi fissi, che consentiranno tra l’altro di fare un giro in anteprima in gondola, di sponsorizzare con il proprio nome uno dei quattro pali del pontile o di avere una t-shirt illustrata dal vignettista Marco Gavagnin (Gava).
E a proposito di quest’ultimo, suoi sono i disegni del cartone animato promozionale diretto da Aldo Bisacco, che è anche il regista di un video sempre dedicato a Gondolas4All.

 

Lo zoo di 105 scopre le Sacre Scritture di Dj Aniceto

Cultura e spettacolo

Lo zoo di 105 scopre le Sacre Scritture di Dj AnicetoC'è chi narra di aver visto Dj Aniceto camminare all'alba, in riva al lago, con uno strano libro tra le mani intento a pronunciare frasi enigmatiche, chi giura di aver sentito la sua voce trasformarsi in un suono angelico, di sicuro quelli dello zoo di 105 sono riusciti nell'epica impresa di scovare le Sacre Scritture di Dj Aniceto; a piccole dosi le verità del Dj antisballo stanno venendo fuori.

Le prime avvisaglie si sono avute qualche giorno fa, dalle frequenze di radio 105, le frasi del Dj pupillo di Piero Chiambretti hanno cominciato ad accompagnare ogni trasmissione del noto programma radiofonico ed oggi sulla pagina facebook THE105ZOO sono addirittura comparsi alcuni stralci del leggendario testo: “Se sei uomo e limoni con un altro uomo Gesù ti strappa la patente del paradiso!”, “ Se vedi una donna che muove la testa sul sedile di una macchina, dove l'uomo fa la faccia come dal Dentista, scappa che c'è il DEMONIO!” , “La donna che fuma gli puzza l'alito di SATANA!”.

A parte questa parentesi ironica, ricordiamo che Robbie Aniceto, oltre ad essere un ottimo DJ è membro della Consulta per le politiche antidroga a Palazzo Chigi e si batte da anni contro il flagello della droga.

Il guru dei sani valori interpellato dalla nostra redazione non ha voluto commentare, ci ha solo detto che - queste sono e frasi che ogni puro di cuore deve leggere e fare proprie – .

Cos'altro dobbiamo attenderci da quest'uomo? La fine del mondo è vicina?

Teatro Elicantropo di Napoli, Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij. Giovedì 2 aprile 2015

Cultura e spettacolo

Massimo Masiello, Salvatore Veneruso, Chiara Mazza, Paolo Gentile, Alessandro Palladino, Roberta VentreSarà in scena da giovedì 2 aprile 2015 alle ore 21.00 (in replica fino a domenica 5) lo spettacolo Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij, consulenza storica e letteraria di Vincenzo De Falco, con Massimo Masiello, Salvatore Veneruso, Chiara Mazza, Paolo Gentile, Alessandro Palladino, Roberta Ventre e la partecipazione di Gabriella Cerino, per la regia di Peppe Celentano.
Delitto e castigo, pubblicato nel 1866, è, probabilmente, il romanzo più letto e conosciuto di Dostoevskij, e una delle opere letterarie più famose di tutti i tempi. È il primo dei grandi romanzi che resero celebre all'estero il nome dello scrittore e filosofo russo. Ancora oggi rimane il più noto e popolare, grazie forse all'immediata presa di una vicenda a sfondo poliziesco, che non rifugge dai grandi effetti.
Il romanzo è “abitato” di soli personaggi, intorno ai quali non vi è lo spazio: qualche scorcio di strada, qualche interno spettrale, qualche lembo di campagna appaiono appena come frammentarie visioni di sogno entro un unico travaglio di pensieri e di affetti. Forse, mai come qui, la segreta interiorità dell'uomo ha raggiunto una completa e disperata solitudine.
Al pari di Ivan Karamazov, il personaggio Raskolnikov tende, senza saperlo, a vivere intensamente la possibilità di una doppia vita: il senso eroico dell'esistenza gli si rivela solo nell'inconciliabilità dei suoi opposti, e, quanto più essi si compenetrano senza fondersi né risolversi, tanto più se ne inebria.
L’allestimento di Delitto e Castigo, presentato da Movimenti di Scena e Diana OR.I.S., porta in scena il viaggio di espiazione, dal delitto al castigo, di Raskolnikov, giovane di fervido intelletto e acuta sensibilità. Ossessionato da un astratto ideale di giustizia, secondo il quale un uomo superiore può arrogarsi il "diritto al delitto", progetta ed esegue l’omicidio di una vecchia usuraia, per cadere, poi, in uno stato di prostrazione e di delirio, in cui le immagini dell’uccisione convivono con il terrore di essere scoperto.
Giocato su uno spasmodico crescendo, lo spettacolo mette in primo piano la sfida dialettica tra l’investigatore, il poliziotto/giudice Porfirij, e il presunto assassino, Raskolnikov appunto.
Nell’insensatezza del duplice omicidio del protagonista non si può non pensare all’insensatezza del nostro attuale mondo, a una società che in nome di “una giusta causa”, sia legata alla fede sia legata a presunti valori democratici, si arroga il diritto di commettere delitti, stragi e guerre. Spesso è la società stessa che spinge l’uomo a commettere un delitto, per cui diviene indispensabile sforzarsi nel “comprendere” l’uomo.

 

Pagina 3 di 85

«InizioPrec.12345678910Succ.Fine»
fbPixel