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Gian Carlo Minardi 'Una grande sfida per Michael Schumacher'

Sabato 26 Dicembre 2009 11:40


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SchumacherOra è ufficiale: la Formula 1 ritrova il suo campione. Michael Schumacher, dopo 7 titoli mondiali vinti al volante di Benetton e Ferrari, e a tre anni dal suo ritiro, nel 2010 – e per le prossime tre stagioni – tornerà ad indossare tuta, guanti e casco per calarsi nell’abitacolo della nuova Mercedes Grand Prix, ex Brauw GP.
 
All’età di quarantun’anni Schumacher si rimette quindi in gioco, accettando il confronto con la nuova generazione “Per Michael sarà una grande sfida e sarà sicuramente interessante vedere cosa sarà in grado di fare un uomo di 41 anni in Formula 1, dopo tre anni lontani dagli autodromi. Schumacher è sempre stato un uomo immagine, oltre ad essere un sette volte campione del mondo, e il suo ritorno farà molto bene all’immagine della F1. Almeno all’inizio le telecamere saranno tutte per lui.” Commenta Gian Carlo Minardi

Michael Schumacher completa così la line-up della Mercedes GP, facendo coppia con il già confermato Nico Rosberg “Per quanto mi riguarda Rosberg è uno dei giovani piloti più promettenti e potrà dare del filo da torcere al “vecchietto” continua Gian Carlo Minardi “La scelta fatta dal team tedesco mi sembra molto valida, in quanto hanno deciso di affiancare ad un giovane un pilota con un’esperienza ineguagliabile, che ha già corso in Formula 1 con serbatoi così capienti. Se a tutto questo uniamo anche il fattore marketing, allora viene fuori una miscela vincente.

Per la Mercedes non sarà comunque facile ripetere i risultati ottenuti dalla Branw GP in questo campionato, anche se Ross è un mago quando si tratta di interpretare i nuovi regolamenti e il 2010 ci regalerà serbatoi con 180 Kg di benzina e pneumatici più stretti sull’anteriore – solo per citare due novità – Proprio per questo i suoi avversari non dovranno dormire sonni tranquilli.” Conclude Minardi

Alberto Fussotto
Minardi.it

 

Michael Jackson per anni nel mirino dell'FBI

Giovedì 24 Dicembre 2009 18:51

michael jackson fbiL’FBI declassifica il “dossier Jackson”. 333 pagine, delle 679 messe insieme dagli agenti federali americani, sono ora a disposizione di tutti e potranno essere consultate anche via Internet.
Il documento è diviso in sette sezioni; in evidenza fatti noti come le due accuse di pedofilia risalenti agli anni 1993 e 2004 e un tentativo di estorsione ai danni del re del pop ma anche altre inchieste di cui non si è mai parlato, come quella relativa a presunto materiale pedopornografico posseduto dal cantante.
Infine ci sono dei particolari sulla vicenda di Frank Paul Jones, un uomo ossessionato da Janet, sorella di Michael, condannato nel 1993 per stalking nei confronti di Janet Jackson per aver minacciato di compiere un omicidio di massa ad un concerto di Michael. In una lettera del 21 maggio 1992 Jones minacciava di uccidere Michael se non avesse ricevuto i suoi soldi.
Queste alcune delle indiscrezioni ma la domanda che tutti si fanno in questi giorni è cosa ci sarà nelle altre 343 pagine che l’Fbi ha deciso di tenere segrete?

 

Tra immigrati che raggiungono la famiglia e vacanzieri sedici milioni in viaggio per le feste.

Mercoledì 23 Dicembre 2009 16:09

auto in viaggio- Partono da Milano 580.000 (3 milioni dalla Lombardia), da Torino 320.000, da Genova 180.000, da Bologna 130.000, da Firenze 110.000, da Roma 820.000, in aumento rispetto al 2008; ma diminuiscono la durata dei soggiorni e le spese
- Destinazioni preferite in Italia: montagna e città d’arte.
- In calo le mete esotiche
- Gli stranieri in calo.
Milano – Il Cescat-Centro studi casa ambiente e territorio di Assoedilizia – elaborando le previsioni degli operatori e integrandole con propri dati – stima che, tra vigilia di Natale ed Epifania, circa 580.000 milanesi lasceranno la città (oltre 3 milioni la Lombardia) passando fuori casa almeno una notte.
Di questi, 230.000 trascorreranno anche il giorno di Natale fuori Milano: gli altri 350.000 partiranno a cominciare da Santo Stefano. 
Una proiezione sulle grandi cittĂ  italiane maggiormente interessate dai movimenti natalizi: da Torino partiranno 320.000 cittadini, da Genova 180.000, da Bologna 130.000, da Firenze 110.000, da Roma 820.000.
Dopo i buoni risultati del ponte dell’Immacolata, sembra confermarsi una voglia di evasione figlia della crisi e delle incertezze, ma anche dei primi timidi segnali di ripresa. Pure le previsioni nazionali confermano questa impressione: si muoveranno 16 milioni di vacanzieri, il 2,4% in più dello scorso anno. La spesa totale prevista è pari a circa 11 miliardi di euro. Prezzi sostanzialmente stabili.
Molte le promozioni, le offerte e gli sconti approntati dagli operatori per attirare il maggior numero possibile di turisti.
In calo le presenze straniere, valutate attorno al 4%, sia per la congiuntura ancora instabile sia per l’euro forte nei confronti di dollaro e sterlina.
Più spostamenti, ma vacanze più brevi e più vicine, che non compenseranno i risultati complessivamente negativi dell’intero 2009. 
Sul fronte del rapporto qualità-prezzo dei servizi offerti continua a giocarsi la capacità dell’Italia di competere con i principali concorrenti esteri, mentre i dati degli arrivi ma soprattutto della spesa degli stranieri registrano un calo anche nella seconda parte del 2009.
Una curiosità: è in corso un progressivo abbandono delle agenzie di viaggio e dei tour operator a fronte della crescita del ricorso ai portali turistici che propongono voli, pernottamenti, “pacchetti” di viaggio in genere più numerosi e convenienti.


Comunicazione Assoedilizia-Cescat sito www.assoedilizia.com

 

VIA LIBERA AL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

Mercoledì 23 Dicembre 2009 14:59

Vponte sullo stretto di messinaILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA).Oggi. Al via i lavori per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina. Il primo cantiere  e' in allestimento in queste ore,a discapito, pero'della linea ferroviaria tirrenica in corrispondenza della localita' Cannitello. Per risolvere le interferenze con il futuro cantiere della torre del ponte, dal lato calabrese, la linea dovra' essere deviata. Secondo una nota diffusa dalla societa' Stretto di Messina, il ministro alle Infrastrutture e Trasporti ed esponente del PDL, Altero Matteoli, avrebbe dichiarato: ''Stiamo rispettando i tempi che ci eravamo assegnati per la partenza delle opere pubbliche -ed ha aggiunto- oggi partono con puntualita'i primi lavori propedeutici al Ponte sullo Stretto e nel prossimo anno proseguiranno anche sulla costa siciliana. Si tratta di lavori indispensabili per avviare la costruzione del manufatto, ma necessari a prescindere dal Ponte. Un'opera che il governo ritiene prioritaria e per la quale sono stati compiuti tutti i passi necessari e non facili per realizzarla''. Il costo dell'operazione ammonta per ora a circa 29 milioni di euro. La maggior parte della popolazione calabrese pur essendo contraria all'opera non ha lasciato spazio ai tafferugli.

 

LA FIAT TRA PROGETTI E POLEMICHE

Martedì 22 Dicembre 2009 19:45

Roma. oggi ore 19.30
lavoratori fiatSi e' appena concluso a Palazzo Chigi l'incontro tra Fiat, governo e sindacati, durante il quale la dirigenza della casa torinese ha chiarito il proprio piano industriale. Al centro della discussione ci sono stati l'organizzazione produttiva ed  il destino degli operai.
Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni aveva chiesto di non concedere incentivi alla Fiat senza la promessa che l'azienda offrisse le dovute garanzie occupazionali...in quanto"fin'ora -aveva sostenuto- gli incentivi statali ricevuti ''sono andati a vantaggio delle casse dell'azienda e di stabilimenti non italiani"'.Le tante associazioni sindacali intanto hanno voluto sottolineare, che mentre la Fiat si espandeva nel del mondo, in Italia lavoratori e fabbriche sono rimasti fermi".

I metalmeccanici,preoccupatissimi per il proprio posto di lavoro  erano arrivati stamattina a Roma, per presidiare davanti al Parlamento, ed aspettare la fine della presentazione del piano industriale. Particolarmente numerosi i lavoratori di Termini Imerese, il cui sindaco ha partecipato all'incontro di Palazzo Chigi.
Ma niente da fare i vertici dell'azienda hanno per ora deciso la chiusura dello stabilimento a partire dal dicembre 2011 e contemporaneamente un investimento che prevede la cifra di 8 milardi di euro. Sono in atto in questo momento la proteste dei metameccanici e l'invito da parte dei sindacati di trovare un accordo che non porti alla chiusura.

davide scannapieco

 

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