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“ LA VITA E’ IL VERO SBALLO: salute e alcol nei giovani â€

Martedì 18 Novembre 2014 15:53


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“ LA VITA E’ IL VERO SBALLO: salute e alcol nei giovani â€Organizzato dalla Direzione Generale di Careggi con la Onlus Generazioni-Contatti ed il Centro Alcologico Toscano per il progetto “BEVI CON LA TESTAâ€;  obiettivo la sensibilizzazione sul tema consumo di alcool e conseguenze sulla salute che provoca 11 morti e 800 feriti al giorno sulle nostre strade ( di cui oltre il 25% per cause alcol-correlate ).
L’incontro fra una platea di 500 studenti delle scuole medie superiori della Provincia, alla presenza di  Autorità e personaggi che rappresentano il giornalismo, l’arte, la cultura, lo spettacolo per un dibattito aperto sui motivi che stanno portando ad un sempre piu’ complicato modo di divertirsi attraverso l’uso di sostanze, alcoliche e non, con comportamenti  e mode, spesso importate dall’estero, dalle conseguenze letali per la salute e l’alto tasso di mortalità ed invalidita’ permanente sulle strade della Penisola.
Come accaduto fin dal 2008, anno di nascita del progetto, le esperienze acquisite durante la giornata di lavoro, porteranno a futuri indirizzi di progettualità sui territori dove gli studenti organizzano eventi e manifestazioni atte alla sensibilizzazione di giovani e adulti ad un divertimento responsabile.

Sono previsti le proiezioni dei video dagli studenti sia di carattere formativo sul  tema “abuso di alcol e guida sicura†oltre allo spot dal piu’ famoso cartoonist italiano, Bruno Bozzetto, sulla sicurezza stradale e i video-selfie di Diego Abatantuono, Cristiano Militello, Ficarra e Picone, Pino Insegno, Piero Angela, Dario Ballantini, Margherita Hack, Paolo Hendel, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Michele Placido, Jerry Cala’.

Maggiori informazioni sulle iniziative del progetto: www.testadialkol.it e pagina Facebook “testadialkol†e Twitter @cupolino

 

La sessualità delle “femmine Alfaâ€: consapevole e informata

Domenica 16 Novembre 2014 15:43

La sessualità delle “femmine Alfaâ€: consapevole e informata La sessualità consapevole merita di essere premiata. È questo il motivo per cui la campagna d’informazione sulla contraccezione Love it! Sesso consapevole, promossa dalla SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia in collaborazione con lapillolasenzapillola, progetto educazionale di MSD, lancia il concorso fotografico We love it!, dedicato alle giovani donne che intendono essere protagoniste in tutte le più importanti decisioni della loro vita e che in materia di sesso vogliono avere la possibilità di scegliere la soluzione di contraccezione che meglio si adatti al ritmo della loro vita. Oggi sono infatti disponibili metodi contraccettivi in grado di rispondere agli stili di vita delle ragazze, come ad esempio tutti quelli che le liberano dalla routine dell’assunzione quotidiana.

Esistono metodi innovativi a basso dosaggio ormonale, sicuri, efficaci e ‘a prova di dimenticanza’ come, ad esempio, l’anello vaginale, per conoscerli basta visitare il sito web della campagna www.lapillolasenzapillola.it.
Testimonial della campagna d’informazione è la più famosa delle rapper italiane e idolo delle giovanissime, Baby K, che il prossimo 18 novembre debutterà nel mondo dell’editoria pubblicando il suo primo libro “Come diventare femmina Alfaâ€, una sorta di manuale per incoraggiare le donne ad essere determinate, autonome e protagoniste in prima persona di tutte le scelte della loro vita. In occasione della presentazione del libro in anteprima domenica 16 novembre, dalle 14.30, alla Libreria Mondadori Multicenter in via Marghera 28 a Milano sarà distribuito gratuitamente a tutte le fan di Baby K il bracciale Love it!, simbolo della campagna, che darà la possibilità a tutte di partecipare al concorso fotografico che rende le giovani donne protagoniste della campagna d’informazione sulla contraccezione.

Le ragazze hanno tempo fino all’11 gennaio 2015 per farsi votare dalla rete caricando la propria foto sul sito www.lapillolasenzapillola.it e, partecipando in una o in entrambe le categorie previste dal concorso, fotografarsi mostrando il bracciale Love it!, il simbolo di chi promuove la “moda†della sessualità consapevole, o con un messaggio sulla libertà di scelta e la sessualità consapevole. Sarà proprio un’esclusiva riproduzione in argento del bracciale simbolo Love it! il premio in palio per le due foto che saranno maggiormente votate dal popolo del web sul sito del concorso.
Prosegue inoltre sul sito web della campagna d’informazione la consulenza online offerta dalla Love Band, una squadra di giovani ginecologhe a disposizione di tutte le ragazze per aiutarle a superare perplessità e timori legati all’uso della contraccezione e far conoscere loro tutte le alternative contraccettive oggi disponibili.

Tutte le informazioni sul concorso fotografico “We love it!†e gli appuntamenti dove trovare il bracciale “Love it!†sono disponibili su www.lapillolasenzapillola.it

 

Rosetta, diretta streaming dell'atterraggio

Mercoledì 12 Novembre 2014 16:16

Rosetta, diretta streaming dell'atterraggio sulla cometa:

 

Diabete Italia agli Assessori: le Regioni siano a fianco dei cittadini con diabete

Mercoledì 12 Novembre 2014 14:52

Diabete Italia agli Assessori: le Regioni siano a fianco dei cittadini con diabete“Poche risorse bastano per scongiurare le complicanze, disastrose per le persone e le famiglie con diabete†afferma Diabete Italia in occasione della Giornata Mondiale del Diabete. “Non mettiamo all'asta la salute delle persone rovinando la spesa sanitaria che si voleva riequilibrare. Non tagliamo il ramo su cui sono sedute milioni di persone ‘sane con diabete’ impegnate ogni giorno nella prevenzione delle complicanzeâ€.

La spesa per l'assistenza al diabete non è un 'tesoretto' al quale attingere per tagli e ‘risparmi. E' vero il contrario: lo Stato spende poco e ottiene molto dai suoi 5 milioni di diabetici. La maggioranza di loro si impegna ogni giorno per scongiurare lo sviluppo di complicanze al cuore, al cervello, agli occhi e ai reni costosissime per lo stato, disastrose per le persone e le loro famiglie. E la maggior parte delle persone con diabete ci riesce: le ospedalizzazioni per diabete sono crollate in termini assoluti dal 2001 al 2010.

"Io ho scelto me", recita lo slogan di questa Giornata Mondiale del Diabete. La persona che 'sceglie se stessa' e gestisce bene il suo diabete costa al SSN 3/400 euro in più rispetto alla media delle persone della sua età.

Non è facile tenere il diabete sotto controllo. Bisogna ricevere una educazione terapeutica, bisogna avere le informazioni per prendere tante decisioni quotidiane, bisogna controllare periodicamente le complicanze, bisogna ricevere la terapia appropriata e applicarla.

Eppure le Regioni stanno proprio tagliando il ramo su cui sono sedute le persone che gestiscono bene il diabete. Queste persone hanno bisogno di poco:

  • Hanno bisogno di incontrare periodicamente i Team specialistici, ma le Regioni riducono il numero dei diabetologi e scompaginano i Team, creando liste di attesa lunghe e intervalli insostenibili fra le visite.
  • Hanno bisogno di misurare la glicemia con strumenti adatti, ma le Regioni intendono indire ‘gare’ che affidano il monopolio delle forniture all'azienda che offre il prezzo più basso.
  • Hanno bisogno di terapie appropriate, ma lo Stato limita l'accesso ad alcune delle terapie più innovative.

Potremmo continuare… ma il concetto è semplice. Ci sono milioni di persone che riescono a tenere sotto controllo il diabete. Hanno bisogno di avere lo Stato al loro fianco non contro di loro. Se queste persone sono lasciate sole vedremo crescere i ricoveri per le conseguenze acute del diabete (succede già proprio nelle regioni che 'risparmiano' sui presidi) e per gravissime complicanze: ictus, infarti, cecità e amputazioni che miracolosamente eravamo riusciti a ridurre. Parliamo di tragedie per le famiglie e costi enormi per il SSN.

Il diabete non è un costo. Il diabete costa quando la persona non sa cosa deve fare, non è motivata a farlo, non è messa nelle condizioni di farlo.

Di questo si parlerà nelle oltre 450 città d’Italia dove il 15 e 16 novembre migliaia di volontari organizzeranno oltre 700 eventi di piazza, conferenze, camminate, perfino teatro. Per trovare l’evento più vicino: www.giornatadeldiabete.it/piazze

 

“La Romania vista da Roma†All’Accademia di Romania: quaranta dipinti della Scuola Romana di Pittura “Scienza dell’Arteâ€.

Martedì 04 Novembre 2014 18:15

“La Romania vista da Roma†All’Accademia di Romania: quaranta dipinti della Scuola Romana di Pittura “Scienza dell’Arteâ€. Il titolo della mostra, “La Romania vista da Romaâ€, è un arguto gioco di parole con cui il pittore Marco Rossati, fondatore e direttore della “Scuolaâ€, ha contrassegnato questa mostra che vede la luce in una delle Accademie più culturalmente attive, belle e splendidamente ubicate che la Città Eterna vanti sul suo territorio.
Ormai al suo diciottesimo anno di attività, la Scuola Romana di Pittura “Scienza dell’Arteâ€, punta a tramandare, a giovani e non, il bagaglio di conoscenze specifiche, tecniche sofisticate, saperi ereditati di generazione in generazione attraverso i secoli, affinché sopravvivano all’imperversare del “neo modernismo†e continuino a essere strumento vivo d’espressione dell’arte, ossia del pensiero, dei sentimenti, delle lacerazioni del tempo presente.
“Scienza dell’Arte†(locuzione leonardesca) è un’associazione culturale totalmente autogestita da artisti, estimatori e studenti di pittura letteralmente “indignati†dagli effetti deleteri che il tardo modernismo sta esercitando sull’arte e la cultura in generale. Amanti della pittura delusi dalla pluridecennale inadempienza delle istituzioni didattiche (accademie di belle arti, licei artistici, istituti d’arte…) ed espositive (MAXI, MACRO, GNAM e tutta l’infinita congerie di luoghi espositivi pubblici talvolta “ornati†da acronimi rivelatori.
Scrive Rossati nella presentazione: “… Vivere in Italia, vivere a Roma, oggi significa una molteplicità di incontri e sollecitazioni interetnici e interculturali un tempo inimmaginabili e gran parte dei quali costituiti dalla folta presenza di cittadini romeni, ormai da noi attivi e presenti un po’ dovunque. Può succedere, allora, che per un artista (o per una Scuola di artisti) questa presenza diventi fonte di curiosità intellettuale. Può succedere che si sviluppi il desiderio di "indagare" sul mondo romeno (coi propri strumenti, nella fattispecie con la pittura). Indagare artisticamente se non sulla realtà romena nella storia e nella sua essenza, sulle idiosincrasie creative che tale apporto può essere capace di far scaturire in un pittore romano…â€
La mostra, ricca e variegata, presenta, oltre quaranta tra dipinti e disegni di pittori disuguali negli interessi e nei risultati, ma tutti tesi a un’idea di arte di alti intenti e ambizioni, che alcuni di loro riescono a realizzare con opere inequivocabilmente di alto livello.
Espongono: Anna Caprioglio, Barbara Di Massimo, Giuseppe Dente, Alessandra Forteschi, Silvio Gorelli, Silvana Guzzo, Luisa Mancini, Pasquale Noia, Daniela Pappa, Silvia Pirozzi, Francesco Strano, Barbara Zechini.
“LA ROMANIA VISTA DA ROMAâ€
Dipinti e Disegni della Scuola Romana di Pittura “Scienza Dell’arteâ€.
A cura di Marco Rossati.
DAL 6 AL 12 NOVEMBRE 2014 - Vernissage: giovedì 6 ore 18 – Buffet.
ACCADEMIA DI ROMANIA – Sala Esposizioni - Viale delle Belle Arti, 110 – Roma.
Col Patrocinio della “UNIVERSITA’ ROMA 3â€.
Informazioni: 06 3097982 - info@scienzadellarte.net - www.scienzadellarte.net

 

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