Scienze e Ambiente
Galleggiando nella nebbia tra luoghi senza tempo
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Elogio della nebbia
Siamo abituati a sentire “banchi di nebbia in autostrada”, considerando così la nebbia solo come un pericolo. Un fenomeno meteorologico che rende impercorribili le strade.
La nebbia è un evento naturale che può manifestarsi in tutte le regioni del mondo e in tutti i climi: si tratta di vapore acqueo che si condensa all’altezza del terreno, riducendo la trasparenza dell’aria e la visibilità . Ma a questa definizione si può subito affiancare la muta e algida bellezza della nebbia, o il celeberrimo “la nebbia agli irti colli” di Carducci. Da caligine, da grigiore lattiginoso, da sventura, la nebbia trasmuta in un poetico dono degli dei. Al Parco del Treja la consideriamo così. La misteriosa tranquillità di certi luoghi e di certi paesaggi, che sembrano essere ancora abitati da segreti ancestrali, ci proiettano in una dimensione di malinconica solitudine, nostalgico oblio, ovattato isolamento.
In certe mattinate umide Calcata sembra galleggiare tra le nebbie del fiume Treja. Confusi tra cielo e terra, nel baluginio di qualche timido raggio di sole, si intuiscono il profili dei tetti delle case, si annusa l’odore di legna che fuoriesce dai comignoli. Più in alto, le creste indistinte delle cime degli alberi appaiono in un neutro color indaco. In basso, sotto un velo nebbioso ancora più denso, si sente l’ansito del fiume. Sopra il fiume una mano di gigante ha tratteggiato il corso dell’acqua, con una pennellata di vapore: la nebbia rispecchia sospesa l’alveo del Treja.
I vecchi del luogo dicono scherzando che per piacerti, in un posto così ci devi essere nato. Ma forse non è vero. Devi amare il senso di mistero e un po’ perturbante dell’ignoto, o più semplicemente ti devi adattare all’imprevedibilità , all’impossibilità di prevedere il futuro, di cui la nebbia è la metafora. Sei ripagato dall’incanto fiabesco, fantastico, di un luogo senza tempo in cui forse tutto può apparire, basta raggiungere la prossima curva del sentiero, non c’è nessuna fretta. Roberto Sinibaldi
Fedios.org per saperne di piĂą sull'osteoporosi
L'esigenza di creare un sito moderno ed accattivante nasce dal desiderio della “FEDerazione Italiana Osteoporosi e malattie dello Scheletro” di divulgare la conoscenza del tema “Osteoporosi” in maniera semplice ed efficace ad un ampio numero di persone.
Il nuovo sito si prefigge come traguardo quello di ampliare la consapevolezza dell’informazione cercando di colmare il bisogno di avere un “contenitore” di notizie utili che possa divenire un punto di riferimento per parlare di “osteoporosi” come malattia sociale e curabile. FEDIOS.org ha sviluppato la dinamicità e la capienza delle pagine al suo interno con un linguaggio a portata di cittadino, creando anche un’area FAQ ad-hoc per stuzzicare la curiosità ed allo stesso tempo colmare alcune lacune, il tutto molto intuitivo e di facile lettura. La consultazione delle varie aree presenti, permette al lettore di accedere ad una raccolta di informazioni relative all’argomento “Osteoporosi” per saperne di più ed acquisire consigli pratici che lo possano aiutare a valutare meglio il suo stato di salute.
Il sito www.fedios.org vuole essere un valido supporto senza mai sostituirsi al parere medico.
Mieloma multiplo identificata proteina che provoca crescita del mieloma
Pubblicato su Leukemia uno studio nato dalla collaborazione tra un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Milano, coordinati da Raffaella Chiaramonte, e ricercatori della divisione di Ematologia e Oncologia della Texas Tech University (Lubbock, TX, USA), guidati da Maurizio Chiriva-Internati.
Benché recentemente lo sviluppo di nuovi farmaci abbia prolungato l’aspettativa di vita dei pazienti, il mieloma multiplo rimane a tutt’oggi una patologia incurabile e rappresenta il secondo più comune tumore ematologico in Europa ed in America Settentrionale. La letalità causata dal mieloma multiplo nasce per lo più dalla capacità delle cellule tumorali di accumularsi nel midollo osseo, dove scatenano lesioni e fratture e diventano resistenti alle terapie causando la ricaduta della malattia.
Lo studio ha scoperto che alla base dell’interazione tra cellule tumorali e midollo osseo vi è l’attività della proteina Notch, che ha un ruolo chiave nella progressione della malattia. Riducendo l’attività di Notch in colture cellulari e in modelli murini, i ricercatori hanno osservato che non solo si riduce la crescita del mieloma, ma soprattutto si impedisce alle cellule di mieloma di riconoscere le molecole che le attraggono nel midollo osseo impedendo loro di raggiungerlo e di accumularvisi, con le conseguenze nefaste per il paziente che abbiamo descritto.
I risultati di questa ricerca aprono la strada a un nuovo e promettente approccio terapeutico fondato sulla inibizione della attivitĂ di Notch per superare il problema della resistenza ai farmaci e migliorare, in tal modo, l'andamento clinico e la qualitĂ di vita dei pazienti con mieloma multiplo.
RoboBusiness Europe, a Genova l’appuntamento per la robotica europea riunisce i maggiori esperti, industriali e investitori del settore
L’11 e il 12 aprile il mondo della robotica europea ha un appuntamento fissato in agenda. A Genova si terrà infatti l’edizione dedicata al Vecchio Continente dell’evento business-to-business di riferimento negli Stati Uniti. RoboBusiness Europe, in programma presso il Centro Convegni dei Magazzini del Cotone nel Porto Antico di Genova, porta in Europa il format di RoboBusinee Leadership Summit, che negli Stati Uniti è all’ottava edizione.
RoboBusiness Europe (RBE), organizzato da Innovability e Clickutility, è progettato per consentire l’incontro, il confronto e l’accordo tra ricercatori, imprenditori, aziende ed investitori attivi ed interessati in uno dei settori a più alta crescita e maggiore potenziale innovativo e di impatto sulla società e l’economia.
Basata sul format “Conference & Expo”, RBE ha al suo cuore una ricchissima agenda di convegni e workshop che si snoderanno per la due giorni genovese, consentendo di tracciare un quadro preciso sullo stato dell’arte della robotica in Europa e non solo. Ad una serie di interventi introduttivi affidati ai più prestigiosi opinion leader del settore, seguiranno sessioni speciali dedicate a singoli settori o argomenti, dal capitale di rischio agli sviluppi nell’ambito della sanità , dell’assistenza, della sicurezza, della risposta alle emergenze, della produzione, ed altri ancora.
Tra i punti di attenzione:
1) la sessione dedicata al finanziamento e sviluppo di nuove aziende, presieduta da Paolo Anselmo, Presidente di IBAN, la rete degli investitori informali italiani (business angels), con interventi tra gli altri di Libor Kral, respnsabile di DG CONNECT (l’unità organizzativa di massimo livello dedicata alla robotica nella Commissione Europea), e Diana Saraceni, general partner di 360 Capital Partners.
2) La sessione dedicata alla robotica industriale, presieduta da Clive Loughlin, direttore della rivista Industrial Robot. Tra gli interventi quelli di David Corsini, CEO di Telerobot, sulla prospettiva di una media azienda produttrice di automi e delle fonti di finanziamento; di Massimo Mattucci, presidente dell’associazione di ricerca europea Factories of the Future, sulle opportunità di ricerca pre-competitiva nell’ambito dei progetti dell’ Unione Europa; di Rezia Molfino, Presidente della SIRI e docente di robotica all’università di Genova, sullo stato dell’arte della robotica industriale nei centri di ricerca europei; ed infine Erik Pekkeriet, senior project manager dell’Università di Wageningen in Olanda, sul progetto 'PicknPack' e gli sviluppi attuali e futuri dei sistemi robotici e meccatronici in orticultura.
3) Una sessione sulla robotica nella sanità , nell’assistenza e nella riabilitazione. Tra gli interventi confermati quello di Franca Melfi, presidente del Centro Multidisciplinare di Chirurgia Robotica dell’Ospedale Universitario di Pisa, sullo stato dell’arte della chirurgia robotica cardio-toracica, e quello di Paolo Dario, direttore dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, di Pisa, che parlerà delle nuove tendenza nella robotica di assistenza, con particolare attenzione a quella domiciliare a distanza.
Meteorite colpisce gli Urali, oltre 1000 i feriti. Il video.
Non ' ancora chiaro se l'incredibile sciame meteorico che ha interessato le regioni centrali della Russia sia collegato con l'asteroide DA14 che alle ore 20,43 passerĂ pericolosamente vicino alla Terra. Questa mattina numerosi frammenti di dimensioni considerevoli sono entrati nell'atmosfera terrestre sorvolando gli Urali e causando esplosioni e danni, i feriti sono oltre 400 ma le informazioni sono ancora parziali.
Un portavoce del Ministero delle situazioni d'emergenza russo ha dichiarato: "C'è stata una pioggia di meteoriti, senza caduta di frammenti a terra, un meteorite è esploso sopra la regione di Tchelibinsk. L'onda d'urto ha scosso i vetri in diverse località "
Il video di tutti gli avvistamenti
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