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Nature, chemioterapia sotto accusa: avrebbe ucciso milioni di pazienti


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CancroLa chemioterapia rallenta l'avanzare dei tumori maligni e per farlo blocca la mitosi sia delle cellule self "impazzite" sia purtroppo anche di quelle sane. Questa è la ragione dei disturbi gastrici, della perdita di capelli a cui va incontro chi si sottopone a chemio. Non c'è altra scelta. Non c'era altra via.
 La "chemio" è tutt'oggi una delle più praticate terapie in caso di cura del cancro: fatale, secondo una recentissima scoperta statunitense.

La scoperta è che alcuni chemioterapici avrebbero stimolato nelle cellule a contatto con quelle neoplastiche la produzione di una molecola proteica, la quale avrebbe agevolato la proliferazione cellulare rendendo 'immune' il tumore a ulteriori trattamenti. Una vera e propria accelerazione della malattia? Così sembra stando a quanto pubblicato dalla rivista scientifica Nature.
Una ricerca americana eseguita su pazienti affetti da cancro alla prostata stava tentando di comprendere come mai queste cellule tumorali fossero così difficilmente debellabili nell'uomo, ma facilmente vincibili in laboratorio.
Ebbene sarebbe emerso che a rendere invincibile il cancro umano si stava rivelando proprio la chemioterapia.
Se la notizia fosse dimostrata, se fosse confermata e se poi non venisse insabbiata, miliardi di risarcimento non basterebbero ai figli, ai genitori di chi ha lottato, con coraggio infinito, morendo.
ddc
S.Todaro
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