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Berlusconi un eroe dei nostri tempi... un pò matto un pò eroe.


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Berlusconi un pò matto un pò eroe Il Premier Silvio Berlusconi ha dichiarato, alla presentazione della legge sulla giustizia varata dal consiglio dei ministri, di considerarsi un pò eroe e un pò matto a spingere per una tale riforma.

In effetti bisogna essere veramente un eroe per presentare una legge che può andare avanti solo a colpi di fiducia in Parlamento, una legge di cui si evidenzia la spasmodica attesa da parte della popolazione, quasi che tutti fossero infognati in beghe giudiziarie a causa di pubblici ministeri persecutori e quindi da punire severamente.

Non credo che le persone comuni sentano veramente questa esigenza, sicuramente si sente la necessità di una maggiore velocità della macchina giudiziaria, ma certo non nel permettere o no agli inquirenti di indagare, cosa che sta molto a cuore al Presidente del consiglio, il quale vuole porre i magistrati sotto l'egida del Governo, così da inibirli da qualsivoglia indagine nei suoi confronti, con buona pace della legge uguale per tutti.

Facciamo un esempio, un cittadino comune viene indagato per il reato di corruzione, il PM presenta richiesta di poter procedere con l'indagine, oggi è obbligato a farlo, sicuramente gli viene concesso; un ministro viene scoperto in un giro di affari sporchi il PM presenta analoga richiesta, secondo voi cosa accadrebbe? Domanda inutile. Ecco il vero intento di separazione delle carriere, di doppio CSM e di controllo da parte del Governo sulla Magistratura...

...Possiamo parlarne all'infinito, anche il processo breve sarebbe una grande cosa se sfrondasse tutte le possibilità da parte degli avvocati di protrarre all'infinito le sedute chiedendo rinvii per le motivazioni più varie. Ma se si riduce solo a dare un tempo massimo il risultato sarebbe solo mandare in prescrizione tutti i reati senza giungere mai alla punizione dei colpevoli od alla assoluzione degli innocenti. Notare vera assoluzione non prescrizione, perchè e poi facile vantarsi di non essere mai stati condannati, quando si è sempre stati prescritti e non assolti.

Il paese ha sicuramente bisogno di una Giustizia più rapida, ma non nel senso voluto da chi cerca solo di crearsi l'impunità per le sue malefatte, chi non ha niente da nascondere si presenta di fronte ai giudici e risponde di ciò che gli viene imputato. In caso di mancanza di riscontri oggettivi viene assolto, diversamente condannato. Così deve funzionare.

Altra cosa preoccupante è la dichiarazione secondo la quale con questa legge non ci sarebbe stata Mani Pulite.

Ma, come ha fatto notare il Presidente della Camera Gianfranco Fini, cosa vuole significare che i malfattori l'avrebbero fatta franca. Probabilmente si, perchè nell'ottica del Premier chi ha il potere deve poter fare ciò che vuole senza essere disturbato.

Nelle aule della giustizia non ci sarà più la frase "La Giustizia è uguale per tutti" ma "Non disturbate il conducente".

Non c'è che dire un vero Eroe dei nostri tempi.

RR

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