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SPRECHI D'ITALIA: 131 NUOVI F-35 ORDINATI DAL GOVERNO PER LE FORZE ARMATE


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Sprechi italiani In un periodo di crisi in cui si chiedono lacrime e sangue agli Italiani ecco l'ennesimo spreco.

Il Ministero della Difesa ha ordinato 131 Joint Strike Fighter, meglio conosciuti come F-35, cacciabombardieri più costosi della storia e meno funzionali tanto da non poter essere usati in scenari quali l'Afghanistan.

La cifra è di circa 120 milioni di euro ciascuno, senza contare che il progetto della Lockheed ha subito così tante variazioni che il prezzo lieviterà sicuramente intorno ai 200 milioni di euro a pezzo.

Ma per il Ministro della Difesa, Ammiraglio De Paola, sono assolutamente necessari, e quindi mentre in apertura di mandato confessava che gli organici del suo ministero sono sicuramente in esubero con 180000 effettivi a fronte di una necessità, se va bene, della metà, firmava l'acquisto di una prima parte di questi mezzi, oltre all'ordine di dieci nuove fregate per la sua amata Marina Militare.

Insomma più di una finanziaria del Governo se ne va in spese militari assolutamente necessarie, secondo l'Ammiraglio, assolutamente sconsiderate agli occhi dei cittadini italiani chiamati a tirare la cinghia.

Ma caro professor Monti era proprio necessario mettere alla Difesa un militare di carriera? Queste cose le facevano all'epoca del Regno e non della Repubblica.

Come sempre ognuno difende gli interessi di parte e lei se ne è già accorto quando in sede di manovra non le hanno permesso di toccare le lobby e gli interessi dei politici.

Quindi come pensa di giustificare al popolo lo spreco delle risorse di una manovra finanziaria per l'acquisto di mezzi che nella maggior parte del mondo stanno valutando come non affidabili e troppo costosi?

Come può chiedere sempre maggiori sacrifici ai ceti più deboli del paese e contemporaneamente sperperare risorse nel campo militare, neanche fossimo in una costante guerra mondiale?

Abbiamo già espresso più volte la contrarietà alla partecipazione del nostro paese alle cosidette "Missioni di pace" che comportano bombardamenti e scontri a fuoco con le popolazioni invase. Partecipazione che costa al nostro Stato risorse che potrebbero essere molto meglio utilizzate per la ricerca scientifica, l'istruzione, i servizi sociali, gli ammortizzatori sociali, la creazioni di opportunità di lavoro, l'abbattimento del debito pubblico.

Ma lei cosa fa professor Monti? Riesuma L'ICI per la prima casa, aumenta l'IVA, aumenta l'IRPEF regionale, aumenta le accise sui carburanti, aumenta l'età pensionabile, diminuisce le pensioni, aumenta i bolli sui depositi, inventa l'imposta aggiuntiva del 6% sulle vincite ed i premi (che sono già tassate alla fonte), aumenta il canone RAI, aumenta energia, gas e pedaggi autostradali, aumenta le rendite catastali con conseguente aumento dell'IRPEF sugli immobili e mille altri innumerevoli balzelli.

Ed a fronte di ciò butta quasi 20 miliardi di euro in inutili e poco funzionali mezzi militari.

Il nostro Paese ha bisogno di risparmio, ma il risparmio si deve fare sulle cose futili come questa, non sulla pelle delle persone.

Vergogna.

RR

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