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LEGGE DI STABILITA’ 2013: NUOVA PRESA IN GIRO PER GLI ITALIANI


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LEGGE DI STABILITA’ 2013: NUOVA PRESA IN GIRO PER GLI ITALIANI Nuovo colpo della Banda BASMonti.

Con la Legge di Stabilità 2013 il Governo finge di dare ed invece, per l’ennesima volta dalla sua nomina, prende soldi dalle tasche degli italiani.

Entriamo nel particolare.

Fumo negli occhi con la diminuzione di un punto percentuale dell’IRPEF per i primi due scaglioni di reddito. Per i redditi fino a 15000 euro si passa dal 23 al 22% (massimo risparmio 150 euro), per quelli fino a 28000 euro (ovviamente scaglione che parte da 15000) si passa dal 27 al 26% (massimo risparmio 130 euro per un totale di 280 euro l'anno).

Quindi si è barattata l’elemosina di 280 euro massimi per un punto percentuale di IVA da applicare su tutto poiché da Luglio 2013 il 10 diventerà 11% ed il 21 passerà al 22% con un salasso non indifferente su qualsiasi tipo di acquisto.

Non basta ciò che viene dato con una mano viene immediatamente tolto con l’altra, altrimenti non si capirebbe come mai alcune detrazioni e deduzioni avranno una franchigia di 250 euro per i redditi sopra i 15000 euro e le detrazioni potranno essere al massimo di 3000 euro (vogliono per caso colpire quelle sulle ristrutturazioni edilizie e sul risparmio energetico?).

Nel frattempo continua il blocco degli stipendi statali sino al 2014 senza nemmeno prendere l’elemosina dell’indennità di vacanza contrattuale.

Taglio di un miliardo alla sanità, già così fiorente nel nostro paese, in modo da ridurre ulteriormente il pubblico a favore del privato (prima o poi scopriremo a quale clinica Monti e famiglia sono associati, le università a pagamento da loro favorite del resto le conosciamo già).

Tagli ai patronati che così chiederanno i soldi agli assistiti.

Nuova gestione delle multe per le quote latte ad Equitalia, quando la maggioranza degli italiani vorrebbero chiuderla.

La notte gireremo al buio, o speriamo con luce soffusa, almeno sarà più romantico.

Il resto sono i soliti desiderata che poi difficilmente si avverano, quali lo stop ad affitti e acquisti auto nella P.A. e la spending review alla quale crederemo solo dopo aver visto dati tangibili e non previsioni di risparmio.

Conclusione la Banda BASMonti colpisce ancora, ma prima o poi Paperone riuscirà a mandarli in galera.

RR

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