Google+

La triste vicenda dei Marò italiani.


clicca qui per le news su Kayenna.com

I DUE MARO’ ITALIANI TORNANO IN INDIA Ennesima buffonata all’italiana.

Il Governo, oramai uscente, di Mario Monti dopo aver mancato alla parola nei confronti del Governo indiano ed aver trattenuto in Italia i due marò Latorre e Girone oltre la data prevista dal permesso elettorale, li rimanda in un paese sempre più ostile nei loro confronti.

Di che si tratta? Incapacità, inadeguatezza, stupidità, vigliaccheria.

Prima si fa la voce grossa “non li rimanderemo in un paese che non da garanzie” poi ci si cala le mutande.

Sicuramente per l’ennesima volta si è dimostrato di non essere in grado di gestire i rapporti internazionali.

Il Governo indiano di Nuova Delhi è stato molto più corretto del nostro, ha permesso per ben due volte a Latorre e Girone di tornare a casa convinto della buona fede italiana nel rispettare gli accordi presi.

Invece cosa fanno Monti & C.

Trattengono i due militari in Italia, rifiutando la riconsegna alle autorità indiane, avvelenano il clima nei loro confronti e poi li rispediscono al mittente.

Complimenti, se prima avevano qualche possibilità di scamparla, adesso, dopo questa boutade infelice del Ministro Terzi e del Premier, chissà cosa li aspetterà.

Certo per convincerli gli hanno raccontato che sono riusciti ad escludere la pena di morte, come se un ergastolo in India fosse meglio.

Ma cosa è cambiato negli ultimi giorni?

Semplicemente che gli Indiani, essendo più tenaci di noi, hanno impedito al nostro ambasciatore di abbandonare il Paese trattenendolo a guisa di ostaggio e costringendo così il nostro Governo ad una scelta, abbandonare a se cotanto personaggio della Casta o restituire due semplici ed oscuri cittadini?

La risposta la avete tutti davanti agli occhi.

Inoltre la comunità internazionale, compresa l’UE, mal digeriva questa scelta di mancare alla parola data, e ciò avrebbe per l’ennesima volta dimostrato l’inaffidabilità del nostro Paese.

Quindi i poveri marò dopo aver assaporato la gioia di restare con le proprie famiglie sono dovuti ripartire verso un destino per niente sicuro.

Non ci sono parole per esprimere tutta la nostra indignazione.

RR

fbPixel