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Viaggio nella storia e nell’arte lombarda attraverso i grandi casati nobiliari


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Viaggio nella storia e nell’arte lombarda attraverso i grandi casati nobiliari Le vicende storiche, i soggetti promotori e le famiglie committenti che hanno portato alla realizzazione di alcune fra le più belle ville di delizia lombarde, dei loro giardini e dei loro parchi: dimore storiche nobiliari che compongono un patrimonio vasto, non abbastanza conosciuto e tuttora a rischio ma di grande pregio. Sono questi i temi del Convegno che si terrà il 25 e 26 ottobre prossimi, nelle sale di Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno.

Protagonisti dell’incontro saranno i prestigiosi mecenati appartenenti alla vecchia nobiltà lombarda ma anche i personaggi di quel ceto emergente di nobili giunti alla conquista del titolo per meriti personali. Questa infatti è la grande committenza che tra il Sei e il Settecento ha dato vita nelle campagne lombarde a insediamenti grandiosi, celebrativi, ricchi di ogni forma d’arte. Sono le ville gentilizie che, diffondendo il concetto di dimora per il soggiorno estivo, davano visibilità a un movimento politico-culturale teso soprattutto al potenziamento e al prestigio delle nobili casate. Solo molto più tardi nei confronti di queste dimore viene attivata una strategia, tipica della società democratica, che le apre al pubblico, escluso per secoli, e avvia progetti di indagine artistica e valorizzazione culturale.

L’analisi delle relazioni tra le famiglie committenti e le ville di delizia e i giardini lombardi porrà l’accento su alcuni aspetti fondamentali quali l’importanza della rete che si costituì tra i casati, il rapporto tra palazzo di città e villa di campagna, la relazione che le famiglie instaurarono con il contesto territoriale agricolo, la circolazione di artisti, le scelte architettoniche, iconografiche e stilistiche. In definitiva l’orizzonte culturale in cui il processo di espansione delle ville di delizia si è sviluppato. Senza tralasciare le scottanti e più attuali questioni di tutela.

Al tavolo dei relatori, in un’analisi aperta ai più vasti orizzonti geografici e temporali, si avvicenderanno esperti delle dinamiche storiche di committenza e di trasformazione territoriale, e studiosi di arte e architettura: temi di cui le ville lombarde sono un emblema.
In agenda l’inquadramento degli studi già condotti, la messa a fuoco di inedite interpretazioni, l’apertura di nuove prospettive di ricerca.

A conclusione delle due giornate, è prevista anche una visita al Cantiere della Villa Reale di Monza, residenza nobiliare d’eccellenza, ora investita da un importante progetto di recupero e, in parte, di restauro.



IL PROGRAMMA DELLE DUE GIORNATE

Giovedì 25 ottobre 2012

Ore 9,30 SALUTI ISTITUZIONALI
INIZIO LAVORI. Introduce e coordina: Maria Antonietta Crippa

Ore 10,15 – Le ville gentilizie del milanese: cronache di una presa di coscienza.
Pietro Petraroia, Eupolis Lombardia

Ore 11,00 - Comportamenti sociali, allineamenti politici, orientamenti culturali della élite lombarda tra Sei e Settecento.
Cinzia Cremonini, Università Cattolica di Milano

Ore 11,40 - “A gloria della nobiltà milanese”. Le ville e i loro committenti a partire dall’opera di Marc’Antonio Dal Re.
Alessandra Kluzer, Politecnico di Milano

Ore 12,10 -La civiltà delle ville nell’alto milanese: valorizzazione nuovi utilizzi e modifiche territoriali.
Maria Antonietta Crippa, Politecnico di Milano

12,50-13,15 – DIBATTITO - Pausa pranzo

Ore 14,30 - INIZIO LAVORI. Introduce e coordina: Cinzia Cremonini

Ore 14,40 - I giardini delle ville nobiliari nell’alto milanese.
Margherita Azzi Visentini, Politecnico di Milano

Ore 15,20 - Spazio rituale e iconologia politica a Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno.
Andrea Spiriti, Università degli Studi dell’Insubria

Ore 16,00 - Committenti e architetti delle ville lombarde: Villa Arconati a Castellazzo, Villa
Crivelli a Limbiate e altri casi. Lettura del testo di Patrizia Ferrario, storico dell’architettura, e intervento in suo ricordo.

Ore 16,40 SEZIONE DEDICATA AI POSTER


Venerdì 26 ottobre 2012

Ore 9,30 - INIZIO LAVORI. Introduce e coordina: Simonetta Coppa

Ore 9,40 - "Grandissime stanze [...] tutte in volta di cotto ornata di stucchi e scudi, dipinti da' più
famosi pennelli milanesi e forastieri". La grande decorazione ad affresco nelle ville di delizia lombarde fra committenti di vecchia e nuova nobiltà.
Simonetta Coppa, Università Cattolica di Milano

Ore 10,10 - Bartolomeo Arese, il cantiere di Cesano Maderno e la pittura barocca lombarda.
Alessandro Morandotti, Università degli Studi di Torino

Ore 10,50- I Litta-Visconti-Borromeo di Lainate e i Visconti di Brignano: scultura tardo barocca
lombarda nei giardini delle ville lombarde.
Susanna Zanuso, storica dell’arte

Ore 11,20 - La villa di Desio. Economia e cultura dai Cusani ai Tittoni Traversi.
Marinella Pigozzi, Università di Bologna

Ore 12,00 - DIBATTITO E CONCLUSIONI - Pausa pranzo

Ore 14,30 –VISITA AL CANTIERE, Partenza bus per Villa Reale di Monza.
Visita a cura di Italiana Costruzioni Spa, con introduzione di Maria Antonietta Crippa

Ore 17,00 – RIENTRO A CESANO MADERNO


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