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Parco del Treja-Phoresta Onlus: finanziato il “progetto ossigeno”


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La natura beneficia di fondi raccolti attraverso un azionariato diffuso

“Come annunciato siamo entrati nella fase operativa del ‘progetto ossigeno’ – rende noto il presidente di Phoresta, Carlo Manicardi – un progetto che prevede un sostegno economico da parte della nostra associazione, per i boschi del Parco del Treja per i prossimi cinque anni.”

Il Parco – a cavallo tra la provincia di Roma e quella di Viterbo – il comune di Mazzano Romano e l’Università Agraria di Calcata, hanno messo a disposizione alcuni boschi che saranno utilizzati per il bilanciamento dell’anidride carbonica (CO2) e la valorizzazione dei servizi ecosistemici. Sarà utilizzata la naturale capacità degli alberi di immagazzinare la CO2 e, più in generale, di valorizzare le funzioni svolte dall’ambiente (gli ecosistemi) per l’uomo: con la produzione di ossigeno, acqua, risorse naturali.

“Questa iniziativa – afferma Fabio Refrigeri, assessore all’Ambiente della Regione Lazio – si configura come una buona pratica che potrà essere adottata anche da altri parchi. È la dimostrazione che l’ambiente, oltre a un suo valore intrinseco, può assumere anche una valenza economica non secondaria. Lavorare su questo fronte, perciò, significa produrre implicazioni finora poco indagate che, sono convinto, si riveleranno assai efficaci per la protezione degli ambienti naturali.”

Una delle condizioni del progetto, infatti, è che le aree boscate abbiano il massimo grado di tutela e non siano sottoposte a utilizzazione forestale nell’arco dei prossimi cinque anni.

Il progetto, con tutti i risvolti scientifici, i controlli sul campo, gli adempimenti amministrativi, è reso operativo dall’Ente Parco sotto il controllo dell’associazione Phoresta, la Onlus di

Milano, che in quanto finanziatore, potrà verificare ogni dettaglio dell’attuazione del piano di lavoro.

L’aspetto più forte dell’accordo, anche se non è possibile richiamarlo nelle clausole contrattuali, rimane comunque una passione di fondo che è stata alla base dell’incontro delle amministrazioni che hanno dato vita a questo esperimento: un entusiasmo che accomuna le persone che hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo. Le idee, infatti, viaggiano sulle gambe degli uomini.


Roberto Sinibaldi
www.parcotreja.it
sinibaldi@parcotreja.it
uff. 0761 587617
fax 0761 588951

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