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E' arrivata la fine del mondo. Ogni uomo morirà entro questo secolo.

Lunedì 18 Gennaio 2010 11:24


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Queste le esternazioni affidate al proprio legale dal "lupo grigio", Mehmet Alì Agca, il turco che nel maggio del 1981 attentò alla vita di Papa Giovanni Paolo II. Agca è tornato libero dopo 29 anni di carcere tra Italia e Turchia, alimentando gli interrogativi sul suo stato mentale; il messaggio diffuso questa mattina è diviso in 5 articoli: "Articolo 1: Dio è unico fino all'eternità. Dio è completo fino all'eternità. La trinità non esiste. Articolo 2: Io non sono Dio. Io non sono figlio di Dio. Io sono Gesù eterno, cioè il sacro verbo rinato con ossa e carne. Sono il servo superiore eterno di Dio, non esiste una cosa come la trinità. Articolo 3: Lo spirito santo è solo un angelo creato da Dio. La trinità non esiste. Articolo 4: Dichiaro che è arrivata la fine del mondo. Tutto il mondo sarà distrutto entro questo secolo. Ogni uomo morirà entro questo secolo. Articolo 5: La Bibbia è piena di errori. Io scriverò la Bibbia perfetta".
Indipendentemente dallo stato di salute mentale di Agca, l'episodio del 1981 è sempre rimasto avvolto nel mistero:
L'attentato avvenne nel giorno della ricorrenza della prima Apparizione della Madonna ai pastorelli di Fatima e Giovanni Paolo II, convinto che fu la mano della Madonna a deviare quel colpo e a salvargli la vita, volle che il proiettile fosse incastonato nella corona della statua della Vergine a Fatima, per questi motivi la Congregazione per la Dottrina della Fede analizzando l'attentato lo mise in relazione con l'ultimo dei Segreti di Fatima.
Di certo c'è che le indagini non portarono mai alla scoperta dei veri mandanti dell'attentato. La commissione Mitrokhin del parlamento italiano, però, analizzando documenti provenienti da Germania ed Ungheria, ipotizzò uno scenario inquietante: l'attentato sarebbe stato progettato dal KGB in collaborazione con la Stasi, i servizi segreti della Germania Est, con l'appoggio di un gruppo terroristico bulgaro a Roma, che a sua volta si sarebbe rivolto ad un gruppo turco di estrema destra, i Lupi grigi dei quali Ağca faceva parte.
Le motivazioni che avrebbero portato l'URSS a preparare l'attentato non sono state chiarite; secondo i sostenitori di tale ipotesi, probabilmente l'Unione Sovietica temeva l'influenza che un Papa polacco poteva avere sulla stabilità dei loro Paesi satelliti dell'Europa Orientale, in special modo la Polonia.
Tutte queste informazioni vanno considerate come ipotesi, perché ad oggi non sono state comprovate le circostanze e le motivazioni dell'attentato. Lo stesso Papa Giovanni Paolo II, inoltre, dichiarò nel maggio 2002, durante una visita in Bulgaria, di «non aver mai creduto nella cosiddetta connessione bulgara».
A queste informazioni si aggiunge quella del coinvolgimento della mafia nell'attentato, suffragata dal memoriale del pentito di Cosa Nostra Vincenzo Calcara sulle dichiarazioni rese a Paolo Borsellino.

 

Il rientro degli italiani da Haiti.

Domenica 17 Gennaio 2010 17:01

Terremoto Haiti, rientrano gli italiani EMERGENZA HAITI

Erano quasi le 12, quando e' atterrato l'aereo con a bordo i nostri connazionali; 13 superstiti in tutto. Bambini,uomini, donne ed una famiglia col proprio gattino. Amarissimo "lieto fine". I primi racconti dei sopravvissuti italiani: " Un minuto, 60 secondi, la vita e' cambiata..."racconta un volontario ... "Io lavoravo li' -voglio tornarci il prima possibile- gli haitiani sono un popolo fierissimo si rialzeranno,..ma dobbiamo esserci..." dice una ricercatrice.
Un'altro superstite ci ha raccontato: "c'erano morti, morti ovunque, coprirli... nella fretta di soccorrere gli altri ..non si faceva in tempo...era anche inutile... da due giorni si sta scavando  per le fosse comuni...; un 'esperienza unica terrificante..." dice l'uomo allontanandosi.
Una funzionaria ONU , ci descrive la devastazione del suo studio crollato, ma e' niente -dice-  siamo vivi..."
Nessuna notizia purtroppo di Antonio Sperduto, responsabile marketing del supermercato crollato e di un'altra funzionaria italiana alle Nazioni Unite, Cecilia Corneo novarese, moglie di un'altro  funzionario delle Nazioni Unite originario del Canada, ma scampato al disastro. L'uomo la sta cercando ancora, senza sosta, mentre le speranze si affievoliscono. La moglie che abitava li' con lui da sette anni, pare si trovasse nei presssi o forse proprio dentro, il grande albergo crollato nella capitale. C'e' poi ancora un funzionario Onu italiano, di Firenze, G. Galli ,di cui non si riesce ad avere alcuna notizia. Intanto a cinque giorni dal terremoto, l'ONU ammette :"la peggiore disgrazia mai affrontata prima nella nostra stessa storia": l'insieme infatti di tutti gli stati coinvolti nella catastrofe arriva quasi a venti. Un danno mondiale. Ban Ki Moon, il Segretario Generale dell'Onu, e' in arrivo tra poco ad Haiti . Per il Presidente Usa, Barak Obama: "...questa e' la piu' grande operazione di soccorso a cui si sia mai dovuto far fronte prima, e i soccorsi non sono che all'inizio...ci attende una lunga e duratura ricostruzione " ha detto. Intanto la Casa Bianca ha gia' stanziato 100.000.000 di dollari per Haiti, mentre ieri Obama stesso insieme ai suoi due predeccessori ha chiesto al popolo americano di contribuire nella raccolta fondi. La Clinton intanto, Segretario di Stato, si e' fermata pochissimo sul posto, il tempo per dimostrare la presenza dello Stato americano. Ai terremotati, pero' questo pare non sia piaciuto. Il banco di prova in realta'adesso per e' ben altro per i Paesi occidentali
Dall'Aereoporto di Milano Malpensa e' prevista per domani la patenza di 10 volontari della protezione civile e due addetti alla sanita'che porteranno con se ingenti quantita' di farmaci, materiali per pronto soccorso, tende, e cellulari satellitari per agevolare e coordinare le comunicazioni.
Frattini oggi da Tunisi:" Continua lo stanziamento degli aiuti umanitari sul posto, compreso l'ospedale da campo, abbiamo poi pronto un piano di evacuazione, che gia' oggi permettera' a tutti gli italiani che lo desiderino di tornare in italia, abbiamo inoltre stabilito' un'unita' sul posto che sara' permanente per seguire lo sviluppo delle prossime settimane...."

Per dovere di cronaca la nostra redazione deve raccontare che la nostra inviata da Ciampino oggi, viveva nella provincia di Salerno il 23 novembre 1980. Si salvo'.Stasera le abbiamo chiesto un frammento di quei momenti del terremoto che ebbe l'Irpinia come epicentro, la sera del 23 novembre 1980:" la scossa piu' forte fece crollare e tremare tutto, noi dormimmo in auto, ma mio marito, anestesista, volle poi trascorrere tutta la notte soccorrendo feriti...in un ospedale che continuo' a tremare, sotto i miei occhi, completamente impotenti...". Il mattino arrivo' l'ospedale aveva retto il marito fini' il suo "lavoro" e torno' in auto: era quella il 24 novembre 1980 la loro casa

In questo momento ill coordinamento di tutte le forze politiche internazionali e' in atto con due ex presidenti , un democratico ed un repubblicano uniti da uno scopo comune. C'e' stato l'azzeramento per Haiti del debito pubblico, mentre e' incerto il destino di migliaia di orfani.
 

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Doveredicronaca

 

Bonino-Polverini candidate a Presidente della Regione Lazio.Due donne: ecco chi sono...

Sabato 16 Gennaio 2010 11:43

Chi e' Emma Bonino?

Bonino Polverini Nasce il 9 marzo 1948 provincia di Cuneo, Piemonte,  si laurea in Lingue e Letterature moderne all' Università Bocconi nel 1972 con una tesi sull'autobiografia di Malcolm X. È stata  membro del comitato esecutivo dell'International Crisis Group (Icg) (organizzazione per la prevenzione dei conflitti nel mondo), Professoressa Emerita all'Università Americana del Cairo.
Nel  2004 s’impegna nella organizzazione della prima conferenza intergovernativa regionale che sia mai tenuta prima nel mondo arabo, sui temi: democrazia, diritti umani e ruolo della Corte Penale Internazionale.  E' oggi uno dei più autorevoli esperti e commentatori dei problemi dell’area araba letti nell’ottica di una "militante" che opera perché la democrazia si installi anche in quelle regioni evitando sia l’unilateralismo (pur necessario) delle “guerre preventive” sia l’esplosione di una pericolosissima “guerra di civiltà”. Da una vita inoltre impegnata nella attiva campagna contro le mine antiuomo. Già nel 1994, infatti, come relatore alla Commissione Affari Esteri della Camera dei deputati, aveva ottenuto la decisione unilaterale del Parlamento italiano per un bando totale delle mine antiuomo; nello stesso anno viene nominata capo della delegazione del Governo Italiano all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per l'iniziativa della "Moratoria sulla Pena di morte".
La candidatura a Presidente della Regione Lazio ha avuto ieri il plauso ed il via libera dei democratici, con un consenso unanime. La decisione è arrivata nel corso della riunione dei delegati e giunge dopo l'ok alla Bonino espresso martedì scorso dalla direzione regionale del Pd. Oggi la candidata della sinistra si e' espressa cosi': "Ce la mettero' tutta per rappresenare i valori, le passioni, che tanto hanno segnato sia il popolo di sinistra, sia quello cattolico, sia tutto il popolo italiano in questi anni". Il vicesegretario del PD, Enrico Letta ha confermato il suo consenso alla candidatura di Emma Bonino, ritenendola una donna ed un politico in grado di "coinvolgere un elettorato che va oltre quello del solo PD".

Chi e' Renata Polverini?

Nasce a Roma 14 maggio 1962. E' una sindacalista italiana,  ex segretario generale dell'Unione Generale del Lavoro (UGL).  Nel 1996 è divenuta responsabile delle relazioni internazionali e comunitarie.
Dal 1999 al 2005 ha ricoperto l'incarico di Vice Segretario Generale della Confederazione, occupandosi, fra l'altro, delle principali vertenze unitarie degli ultimi anni, dall'Alitalia alla Fiat di Melfi, dalla Thyssen-Krupp di Terni al rinnovo del contratto per il pubblico impiego.
È membro del Comitato economico e sociale europeo. Il 16 dicembre 2009 viene ufficializzata la sua candidatura a Presidente della Regione Lazio per le elezioni regionali previste nella primavera del 2010 nelle fila de Il Popolo della Libertà.
Ieri pomeriggio Renata Polverini ha parlato delle sue priorità per il Lazio: "Bisogna avere il coraggio di dire questa cosa la posso fare, questa non la posso fare. Nel programma diremo con chiarezza quali sono le risposte che intendiamo dare subito o nell'ambito della legislatura" spiega la candidata del centrodestra."Noi dobbiamo fare una vera e propria rivoluzione alla Regione Lazio, che parta da una diversa assegnazione delle risorse. Dobbiamo avere il coraggio di cambiare le cose e non nasconderci dietro le compatibilità di bilancio per nascondere l'incapacità di  cambiare"ha poi aggiunto. La candidatura ha avuto pieno appoggio da Casini e Fini il quale ha necessariamente trainato Silvio Berlusconi. Il Premier pero' ieri si e' espresso circa il rapporto con l'Udc di Casini e quella politica da lui definita"dei due forni" e di cui si è lamentato con Gianfranco Fini: "Casini - avrebbe detto - mi massacra,  parla male di me. Quando si allea con noi sembra che lo faccia turandosi il naso, quando lo fa con il Pd pare convinto. Perché mi devo alleare? Noi siamo pur sempre il primo partito d'Italia !".

a.d.




 

Haiti: la cruda verita'...mentre i sopravvissuti italiani tornano a casa.

Sabato 16 Gennaio 2010 09:53

Cadavaeri a cielo aperto.

Terremoto di Haiti - Cadaveri a cielo aperto 200.000 morti secondo le stime del governo locale. La mancanza di una tempestiva assistenza ai feriti, sta aumentando il  rischio di epidemie coleriche e tifoidee. Grida di vittime rimaste intrappolate sotto le macerie: dopo 72 ore senza bere, si muore. Una bimba di un anno ce l'ha fatta,oltre il limite, ha resistito: e' viva, ora pero' e' orfana, Winny. La testimonianza di un medico toscano: "E' la mancanza di mezzi per estrarli che ne sta rendendo spesso impossibile il salvataggio". Qualche salvataggio ancora si sta effettuando , ma il senso di impotenza per chi sta cercando di portare soccorso e' molto... Gli aiuti umanitari non riescono tutt'ora a coordinarsi e ad agire come si dovrebbe in emergenze simili. Non esistono (o forse ad i nostri inviati sono sfuggite?) neanche tendopoli come fu per l'Italia in Abbruzzo. I cittadini della capitale rasa al suolo, devastata, scomparsa, disprezzano il loro governo, che definiscono: "delinquente e assente". Intanto l'organizzazione ed il controllo dell'Aereoporto e' stato affidato agli Stati Uniti. L'Aereoporto in questo momento e' la fondamentale via per accedere all'isola di Haiti, dove oggi e'arrivata  Hilllary Clinton, l'attuale Segretario di Stato degli Stati Uniti; ma neppure le polemiche contro Obama da parte dei terremotati stremati stanno mancando in queste ore strazianti.

Doveredicronaca

 

Gli universitari a Bari: "...menomale che Giorgio c'e'!.."

Venerdì 15 Gennaio 2010 22:24

Università di Bari Napolitano oggi nel corso del suo intervento dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Bari dove ha presenziato alla cerimonia di intitolazione dell'Università del capoluogo pugliese a Aldo Moro.
ha parlato di riforme, il nostro Presidente: "Faccio appello alla consapevolezza che non dovrebbe ormai mancare tra le forze politiche e sociali della assoluta necessità di lavorare e di riformare, anche per l'Università, in un'ottica di lungo periodo e non sulla base di impostazioni contingenti, asfittiche, di corto respiro, cui corrispondano conflittualità deleterie"
"I principi dominanti della nostra civiltà -ha aggiunto- e gli indirizzi supremi della nostra futura legislazione, siano sanciti in norme costituzionali affinché siano sottratti all'effimero gioco di semplici maggioranze parlamentari.. Bisogna cercare di dare una prospettiva di ampio respiro, di lungo termine. Quando si parla di politiche di lungo termine, si tratta di scelte che dovrebbero andare al di là della maggioranza parlamentare. Questo è il mio auspicio".
Fassino ha poi commentato al tg1 l'appello di Napolitano, augurandosi che l'auspicio del Presidente della Repubblica venga accolto; sulle riforme poi ha detto: "Noi abbiamo sempre affermato che siamo pronti a fare insieme le riforme davvero importanti per il paese, e' il Presidente del Consiglio e molti esponenti del centro destra che hanno detto 'procederemo anche da soli'.  In materia di giustizia poi Fassino ha aggiunto: "noi abbiamo avanzato proposte per dare ad i cittadini una giustizia migliore, piu' efficiente, oltre che rapida, ma parliamo di efficienza... non di scappatoie. Il centro destra sovrappone sempre i proplemi giudiziari del Premier...alla ricerca di escamotage per risolvere quei problemi fuori dalle aule giudiziarie...
Sulle elezioni regionali Fassino ha poi espresso pieno apprezzamento per la candidatura di Emma Bonino alla Presidenza della Regione Lazio.
L'assemblea regionale del Pd Lazio ha infatti dato oggi il via libera unanime al sostegno alla candidatura della leader radicale Emma Bonino alla presidenza della Regione.

 

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