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Le opinioni dei blogger

"Le opinioni" dedicato ai giornalisti e ai blogger.

Perché voterò Renzi

Giovedì 18 Ottobre 2012 10:22


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LE OPINIONI DEI BLOGGER: Perché voterò Renzi Voterò Renzi alle primarie, nonostante le articolate e odiose regole imposte dal team Bersani.

Lo voterò arrabbiata perché tra le tante disposizioni del politburo di Bersani vi è anche, sembra, questa regola della firma di una mozione di appoggio al PD. Ma in Italia il voto non è segreto?? Il voto nell'urna è costituzionalmente segreto, quindi a che pro chiedere di firmare una mozione che potrebbe essere benissimo disattesa. E poi gli elenchi, i contro-elenchi etc. etc.

Voterò Renzi perché ha avuto il coraggio di provare. In questo asfittico paese, anche chiedere il diritto alla mensa fa venire l'orticaria alle persone. Sembra di vivere in un paese che reputa disdicevole (parola che segna la mia età!) l'esercizio della cittadinanza. Ogni volta che parli di politica, proponi un'azione, un incontro per discutere di una questione di interesse sociale o ambientale, le persone che ti stanno intorno sembrano divenire sorde, straniere, aliene.

Quindi voto Renzi perché ha avuto coraggio. Il coraggio di usare la parola rottamare, di parlare di asili e collegarlo al lavoro femminile, conti pubblici e di debito pubblico, di futuro, ambiente, turismo. Tutto quello in cui credo.

Soprattutto voterò Renzi, che ho ascoltato a Salerno, in una sala strapiena, senza climatizzazione (!!), senza wi-fi (rotto!!), con alcuni "osservatori", qualche improbabile presenza, in assenza dell'establishment deluchiano, di molti over (moltissimi, quasi il 60% dei presenti superava in cinquant'anni di età), coppie, giovani, famiglie, di destra, di sinistra, ambientalisti.

Lo voterò per aver dato all'incontro un giusto imprinting: "noi non abbiamo bisogno di poltrone, ci sediamo sul parquet". Chiaro richiamo alla signorina che chiedeva di lasciare la prima fila ai sindaci e alle autorità.

Lo voterò soprattutto per aver ricordato (come del resto avrà fatto e farà in ogni suo incontro) di non sprecare questa occasione, un'occasione unica per ognuno di noi di tornare a parlare di politica, fare politica, amare la politica. Direi io, un'occasione unica per noi italiani di esercitare il diritto alla cittadinanza, ormai quasi accantonato in qualche vecchio cassetto.

beatrice.benocci@libero.it

sapiens digitali

 

L'impotenza dell'esperienza

Mercoledì 29 Febbraio 2012 10:57

L'impotenza dell'esperienza

(ovvero la deficienza che crea efficienza, ma solo apparente)

Sono settimane e settimane che sentiamo parlare di lavoro, che essenzialmente non c'è. Soprattutto siamo circondati da esperti che sottolineano che il lavoro deve essere diversificato e fin qui uno può anche condividere. Sentiamo anche che chi perde il posto di lavoro deve organizzarsi. Ebbene pochi giorni fa ho partecipato ad una selezione (era un po' di tempo che non lo facevo) e mi sono scontrata con quello che io definisco la "deficienza che crea efficienza, ma solo apparente".

Ho scoperto che chi ha esperienza anche ventennale non può competere con chi non ne ha, ma ha provveduto a farsi un piccolo bagaglio di master, corsi di aggiornamento, corsi di perfezionamento etc. etc.

Così ho chiesto la verifica dei titoli e la zelante impiegata ha detto di non ritenere di dover valutare il curriculum nella sua interezza, ma solo i certificati (presentati o elencati) di master, corsi e quanto altro; di non dover valutare la competenza del soggetto, ma solo di conteggiare le esperienze professionali identitiche (???) a quelle richieste, non dal bando, ma da ciò che si andrà a fare (bah!). E ancora, sempre la zelante impiegata ha pensato bene di non adattare i criteri di valutazione a ogni singola professionalità richiesta, ma di prendere lo schema generale di riferimento e applicarlo anche laddove non serviva.

E allora mi chiedo, a cosa serve essere un SENIOR, qualifica e titolo europeo? E mi chiedo ancora, come faranno tutti quei quarantenni o cinquantenni, con venti e più anni di esperienza professionale, ma carenti di certificati e attestati? Come faranno a riconvertirsi in questo mondo del lavoro, così miope, dove se ho un certificato che dichiara che so utilizzare il pc allora lo so utilizzare, altrimenti così non è.

E poi, e qui mi arrabbio, ma quanto valgono tutti questi pezzettini di carta (spesso profumatamente pagati) rispetto alla competenza professionale??

Quanto vale l'esperienza, quando poi a selezionare (cioè a leggere i curricula) troviamo soggetti impreparati (realmente impreparati) che pur di essere efficienti creano anonime griglie dove incasellare insignificanti numeri e numeretti, supportati da altrettanti inutili pezzi di carta.

Ma, ironia della sorte, siamo noi quarantenni/cinquantenni che non sappiamo scrivere bene i curricula!

di beatrice benocci

sapiens digitali: beatrice.benocci@blogspot.com


 

PROCESSO MILLS: E VENNE IL GIORNO DELLA PRESCRIZIONE

Lunedì 27 Febbraio 2012 09:17

PROCESSO MILLS: E VENNE IL GIORNO DELLA PRESCRIZIONE Come previsto, venne il giorno della prescrizione per Silvio Berlusconi nel processo di corruzione dell'avvocato inglese Mills.

Tutti se lo aspettavano, tutti lo sapevano, soprattutto l'ex premier che a furia di leggi salva se stesso, prolungava i tempi del dibattimento e diminuiva i tempi di prescrizione così da assicurarsi l'ennesimo processo non concluso cona una condanna od una assoluzione.

Adesso, ovviamente, una parte politica urla allo scandalo, l'altra come sempre sostiene che l'ex presidente del Consiglio anche questa volta è risultato innocente.

Ma innocente di che? Si è innocenti solo quando si arriva ad un giudizio finale, cosa che Berlusconi ha fatto di tutto per evitare, a suo dire perchè i giudici sono di sinistra e quindi lo avrebbero condannato a prescindere, in realtà perchè una condanna, da un punto di vista politico, sarebbe stata un problema non da poco per la sua rielezione alle prossime consultazioni elettorali.

A questo punto non resta che augurarsi che un Governo come quello attuale possa mettere mano ad una riforma della Giustizia che non permetta le manfrine per allungare i tempi e portare alla prescrizione dei reati ed allo stesso tempo consenta ad ogni cittadino di ottenere giustizia in tempi più rapidi.

RR

 
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