Il TAR RESPINGE PER L'ULTIMA VOLTA LISTA PDL. ORA DI PIETRO COMPRENDERA' FINALMENTE IL PRESIDENTE NAPOLITANO?

Mercoledì 10 Marzo 2010 09:02

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Il decreto interpretativo accettato e controfirmato da Giorgio Napolitano ha dato alla liste del Pdl una possilita' in piu', per fortuna.
Ieri c'e' stata la nuova esclusione della lista del Pdl per la provincia di Roma. Il Tribunale Amministrativo infatti non ha voluto riammettere le liste ripresentate , sostenendo con una certa logica che a distanza di giorni dallo scadere dei termini, nulla avrebbe impedito agli incaricati di "aggiustare", coreggere le liste non presentate in tempo perche' incomplete in molte parti...
Il Tar ha dunque cosi' deciso nel  rispetto delle regole che debbono valere per tutti.
Il decreto e l'interessamento di Napolitano non hanno fatto altro che consentire al Popolo delle Liberta' di "riprovarci", dandogli un'ultima possibilita' insomma. E menomale: cio' ha dimostrato al leader del Pdl, e Premier, che nessuno ce l'ha con lui. Ci si augura ora che l'onorevole Antonio Di Pietro abbia compreso il gesto politicamente perfetto del Presidente della Repubblica, e che capisca la pericolosita' istituzionale di tanta aggressivita' nei confronti del Presidente Giorgio Napolitano, con oggetivo danno per una sana politica di opposizione. Sana.
Intanto cosi' ieri Silvio Berlusconi:
"A Roma abbiamo subìto una duplice ingiustizia. Ai nostri incaricati, che erano presenti in orario nell'ufficio preposto - afferma Berlusconi - prima è stato impedito di consegnare le liste del Popolo della Libertà da coloro che hanno il dovere di ritirarle. Poi il Tribunale Amministrativo ha completato l'opera, respingendo non solo il nostro ricorso, ma anche l'invito che il Presidente della Repubblica aveva lanciato con una propria lettera, affinché il diritto di voto, attivo e passivo fosse garantito nei confronti di tutti i contendenti, compresa la maggiore forza politica in Italia: il Popolo della Libertà".

DDC