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Di Girolamo all'hotel Minerva oggi:" Sono fatti che non mi appartengono"


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Di Girolamo C'era stata ieri la convocazione della stampa tramite una conferenza indetta dal senatore Nicola Di Girolamo e prevista per questa mattina all'hotel Minerva di Roma. Il senatore si era detto infatti "trasecolato" dalla notizia della richiesta d'arresto a suo carico, un ordinanza emessa con le seguenti motivazioni: " Di Girolamo risulta essere promotore e capo di una associazione per delinquere che ha commesso delitti di eccezionale gravità e ha cagionato all’erario un danno stimabile in oltre 370 milioni di euro". All'hotel Minerva  pero' il senatore ha parlato 1 minuto e 49 secondi, il tempo di dire: «sono fatti che non mi appartengono. Da parte mia c'è l'esigenza di conoscere le carte per rispondere punto per punto nella sede propria ed uniformarmi anche con quella che sarà l'indicazione del gruppo».  Evidentemente in nottata deve aver cambiato idea; mentre si trova in questo momento presso la Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato.

Vengono fuori intanto scenari di una illegalita' persistene e sistematica; funzionari dell'alta finanza che si sarebbero avvalsi di prestanomi, pagati anche poche centinaia di euro...,per citare  solo un dei tanti episodi inquietanti di questa inchiesta.
Di Girolamo ( 25 giugno 1960) candidato per il Popolo della liberta' nelle elezioni del 2008, fu eletto all'estero con oltre 25.000 preferenze. Oggi e' accusato tra l'altro di violazione della legge elettorale con la complicita' di cosche 'ndranghetiste. Sarebbe stato inoltre, secondo quanto emerso, una delle menti della gigantesca frode ai danni del  fisco, dei cittadini, e dello Stato.

Intanto l'ex amministratore delegato della Fastweb Silvio Scaglia dall'estero ha commenta cosi' : " Io non ho capito bene cosa e' successo".

DDC

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