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Fini non lascia il Pdl e resta Presidente della Camera:il dramma di Berlusconi.


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fini resta Montecitorio. Ieri mattina Fini: "Non voglio farmi da parte nè stare zitto, Berlusconi accetti che ci sia dissenso". Questo il cofondatore del Pdl lo ha detto ai colleghi riuniti alla sala Tatarella dellla Camera. Fini insomma non se ne va, ma farà muro su tutto ciò che non riterrà adeguato a scelte politiche sane e consone ad un Paese democratico, a partire dalla fermezza sul doppio turno elettorale in caso di modello presidenziale alla francese...Oltre 60 deputati, sono convenuti sulle posizioni di Gianfranco Fini che quindi non lascia il partito e resta a pieno titolo il Presidente della Camera. L'ultimatum di Silvio Berlusconi era stato, infatti: o resti o non sei più presidente. Resta, ma per continuare così; la sua appare ormai come l'opposizione dentro la maggioranza... Il numero uno di Montecotorio ha anche spiegato che sta vivendo questa fase ''con molta serenita''', anche perche' ha ribadito''se non si e' disposti a battersi per le proprie idee vuol dire che o non valgono le idee o non vale nulla la persona''. Ma Belrlusconi a detta di fonti vicine ai vertici del partito non ha preso bene questa trasparente strategia politica del leader e discuterà oggi gli ultimi sviluppi dei rapporti col Presidente della Camera. Alla riunione di oggi col Premier parteciperanno i due fedeli coordinatori Sandro Bondi e Denis Verdini oltre a  Fabrizio Cicchitto, Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello. All'incontro non ci saranno nè Italo Bocchino nè Ignazio La Russa...

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