Giallo di Avetrana. Aperta istruttoria su Rai, Rti, Sky e Telecom per violazione privacy

Mercoledì 27 Ottobre 2010 16:19

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Giallo di Avetrana. Sarebbero stati interrogati nella tarda serata di ieri tre giornalisti della Rai, dopo un servizio televisivo in cui si denunciava un "consulente di un ufficio legale" che avrebbe chiesto 8.000 euro per consegnare tre fotografie del garage di casa Misseri.

Si apprende intanto che il Garante per la Privacy, Francesco Pizzetti, avrebbe aperto oggi un fascicolo d'inchiesta inerente la pubblicazione integrale di verbali e registrazioni audio, in tv e sui siti web di Rai e Mediaset, degli interrogatori eseguiti dalla Procura di Taranto ai protagonisti e ad i testimoni della complessa vicenda. Francesco Pizzetti dichiara all'Ansa: 'Il fenomeno che si è scatenato deve interessare prima di tutto i magistrati, perché è un classico caso di fuga delle prove...Sentiremo ora -ha anche detto Pizzetti- come si sono svolti i fatti'.

L' istruttoria preliminare per violazione della privacy relativamente all'omicidio di Sarah Scazzi sarebbe dunque stata aperta. Gli editori di Rai, Rti, Sky e Telecom avrebbero ricevuto l'invito a far pervenire, entro il 4 novembre, spiegazioni sulle modalità con cui tutto il materiale pubblicato  sarebbe entrato in loro possesso. "Ciò al fine - è quanto ha spiegato il Codacons tramite Marco Maria Donzelli- di verificare la liceità del trattamento in rapporto alla sul segreto delle indagini preliminari e al divieto di pubblicazione degli atti giudiziari (artt. 114 e 329 cod. proc. pen.) nonché in rapporto alle garanzie poste dal Codice in materia di protezione dei dati personali". 

Circa il prosieguo delle indagini oggi intanto tra il Tribunale e la Caserma di Taranto sono stati sentiti in qualità di testimoni dalla polizia giudiziaria, molti residenti e vicini di casa della famiglia Misseri, in via Deledda ad Avetrana, appunto.  Nel frattempo il procuratore della Repubblica, Franco Sebastio ha dichiarato ai cronisti: "Non ci sono altri indagati...attendiamo i risultati degli esami tecnici irripetibili dei Ris e del medico legale per fare le opportune valutazioni. Poi vedremo di nuovo cosa dirà il signor Misseri".

Sarebbe, infatti, "imminente il deposito della richiesta di incidente probatorio" per raccogliere e cristallizzare le deposizioni dei due detenuti che non saranno messi a confronto.

Sempre oggi, in un incontro ufficiale con il suo avvocato d'ufficio, il detenuto Michele Misseri avrebbe manifestato a Daniele Galoppa l'intenzione di fare un'altra deposizione.

La detenuta e figlia del reoconfesso, Sabrina, non avrebbe inoltre trovato conferma alle sue dichiarazioni. La stessa aveva raccontato di essere stata ad Avetrana in tutto il lasso di tempo che va dalle 15.00 e le 17.30, mentre risulterebbe invece, negli stessi momenti, dai movimenti del suo cellulare, essersi trovata sul luogo dell'occultamento del corpo di sua cugina Sarah, scomparsa ed uccisa quello stesso giovedì pomeriggio del 26 agosto, in quel lasso di tempo.

DDC

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