Vendola incontra Franceschini sul piano Sanità...

Mercoledì 27 Ottobre 2010 18:30

Giustizialismo per i giustiziati, garantismo per i garantiti. Aveva detto.

Montecitorio. A proposito del Lodo Alfano il leader del neonato partito Sinistra Ecologia e Libertà, Nichi Vendola, ha affermato che la giustizia in Italia segue un "doppio codice" ovvero c'è il giustizialismo per le persone marginali, per i poveri, mentre c'è il garantismo per la classe dirigente. "Sono 16 anni che l'Italia -afferma Nichi Vendola- discute su come consentire la difesa dal processo di una parte della classe dirigente". Oggi il leader di Sel ha incontrato Dario Franceschini, capogruppo del Pd, per parlare del piano di rientro della Sanità nella Regione Puglia: " Ho molto apprezzato l'intervento che Franceschini ha fatto all'ultimo question time e gli ho sottoposto il problema della mia regione, l'unica per la quale il governo non ha ancora approvato il piano di rientro" ha detto Vendola al termine dell'incontro.
In effetti è notizia fresca dell'approvazione del "piano di rientro" la copertura del debito cioé, come richiesto da Renata Polverini (Pdl), per la Sanità nella Regione Lazio da parte del Governo e del ministro Giulio Tremonti.

Vendola si è espresso anche sul riassetto generale dell'opposizione in vista di elezioni anticipate e, mentre aveva spiegato come a suo avviso Pd-Idv e Sel insieme sfiorano e non supererebbero un 35% di elettorato, su un'eventuale apertura verso Udc dice: "Non ho nessun pregiudizio a discutere con Casini, anzi, l'ho invitato al confronto con i suoi temi sociali di riferimento: il popolo del 'Family day' e il popolo delle partite Iva, cuore pulsante del centrodestra molto caro a Casini".

Circa poi un probabile governo di transizione, Vendola ribadisce la sua idea e cioé che dovrebbe, se mai vi fosse, limitarsi a riformare la legge elettorale prima delle elezioni.

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ddc