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Sono indignato

Altre due vite spezzate!

Lunedì 01 Febbraio 2010 09:04


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I funerali di Marianna e Chiara Pia La settimana della memoria si è conclusa.

UNMILIONECINQUECENTO VITE SPEZZATE , tanti sono i bambini assassinati nelle camere a gas o ammazzati dopo indicibili sofferenze da un popolo di bestie assetate di sangue: il popolo nazista.
UNMILIONECINQUECENTO BAMBINI trucidati da uomini, i nazisti, che nulla piĂą avevano di umano se non le sembianze esteriori, ma, forse, nemmeno quelle se consideriamo le caratteristiche fisiche di quei due piccoli sgorbi di hitler e himmler.
UNMILIONECINQUECENTO BAMBINI sottratti alla vita dei bambini per i divertimento malato di uno squallido popolo delle tenebre: quello nazista.
Quanti di quel MILIONECINQUECENTOMILA BAMBINI sono stati individuati in Italia, da Milano, da Ferrara, da Roma, da Napoli, da ogni dove della nostra bella penisola, e  rincorsi, acchiappati, ingabbiati come animali da italiani brava gente e da altra brava gente che si girava dall’altra parte, e mandati in Germania nei macelli nazisti?
TUTTI!!  Tutti quelli che riuscirono a catturare.
Quanti di quei BAMBINI catturati in Italia ed assassinati in Germania, devono la loro morte a quel piccolo, infingardo, ignavo, caricatura di se stesso, Re d’Italia ed Imperatore d’Etiopia detto “Sciaboletta”, che firmò le Leggi Razziali nel 1938, decretando, così, l’assassinio di quei bambini?
TUTTI !!

Altre due vite si sono spezzate!
Si chiamano Marianna e Chiara Pia, due sorelline.
Marianna  ha quattordici anni, Chiara Pia ne ha quattro.
Si sono spezzate le loro vite, schiacciate, dal  muro, dal  tetto, dai mattoni, dai calcinacci della loro casa che sarebbe dovuta essere un rifugio,un luogo sicuro, in cui c’è calore, amore, gioia, dove si parla, si ride, si ama, si prega, ci si coccola con mamma e papĂ .
Ma chi ha assassinato Marianna e Chiara Pia?
Ma a chi Marianna e Chiara Pia devono la propria morte violenta?
Chi ha spezzato le loro vite?
Un perverso e colpevole asse burocratico - politico.
Il sindaco di Favara mai aveva attraversato quel rione, mai era passato per quella strada, mai, aveva visto quello schifo di palazzina e la fatiscenza della altre abitazioni e pertanto ”nulla sapevo” ha detto il Politico, “nulla mi aveva comunicato l’ufficio tecnico” il Burocrate,quindi.
Ma ora il Sindaco ha saputo! Nella notte, forse, il Burocrate ha  comunicato che c’è pericolo di crollo ed il politico con grande tempismo ordina  la rimozione delle macerie sotto cui sono state schiacciate Marianna e Chiara Pia, lo sgombero di altre famiglie e l’abbattimento di altre case pericolanti.
Ma il Politico, nella sua grande magnanimità ordina anche il lutto cittadino e l’accollo pubblico delle spese dei funerali affinché Marianna e Chiara Pia possano lasciare quelle maledette macerie in due piccole bare bianche.
Saremmo stati tutti felici se il sindaco, “ignorante” e “inconsapevole”, avesse ordinato, tra qualche anno, una festa cittadina a spese del comune per la festa di 1° comunione di Chiara Pia e la festa nuziale di Marianna.
Ma un perverso asse Politico – Burocratico non ha voluto.    

Lettera firmata

 

Brunetta, il Ministro, candidato sindaco di Venezia

Sabato 23 Gennaio 2010 10:06

Renato Brunetta candidato sindaco di Venezia Brunetta, il Ministro della Repubblica Italiana, viene indicato, dal Capo, come probabile candidato a Sindaco di Venezia.
Qualcuno gli ricorda che i due incarichi sono, per legge della Repubblica Italiana, incompatibili.
Brunetta dixit: è cosa buona e giusta, anzi auspicabile rendere questi due incarichi compatibili. Ma perché? Perché il potere del Ministero va ad implementare (il termine non è del ministro) e a pesare di più sulla funzione municipale e le problematiche municipali vengono con più pregnanza all’attenzione del Ministero.
Naturalmente per rendere questo possibile, bisognerebbe escogitare una antinorma ad personam,e questo non sarebbe un problema per una classe politica adusa a cambiare le regole del gioco a gioco giĂ  iniziato, in barba a qualsiasi prassi di civile e democratica convivenza, e alla faccia dei cittadini di poca memoria.
Ma a parte questo, che sicuramente LorSignori faranno ove mai si consolidasse la candidatura del Ministro, vi immaginate il BrunettaRambo correre da Roma a Venezia,Venezia dico, città patrimonio dell’umanità, salutato dai gondolieri che lo vedono doppio specchiato nel canal grande, e dire in consiglio comunale:
Signori consiglieri eccomi qua ciò du metri de torace, ciò er potere del Ministero so’ qui per implementare la vostra attività comunale, ditemi tutto, la potenza del ministero è a vostra disposizione.
E poi di corsa a Roma ad occupare il posto. Ed ecco sul suo tavolo le istanze succitate, dei Consiglieri comunali Veneziani, che dopo un’interminabile trafila si ritrovano  sottoposte all’attenzione di se stesso.
Voi direte: “ E’ fatta!” Ma ahi loro, il BrunettaRambo dentro il coro cambia voce, cambia accento, si dimena, fa un comizio e decide con giudizio di gettare nel cestini le proposte del tapini, dopo aver gridato forte: ma che str…..!!

davide scannapieco

Sono indignato oggi ma ho paura di dimenticare domani.

Conferenza stampa per la candidatura a Sindaco di Venezia

 

Sono indignato oggi ma ho paura di dimenticare domani.

Lunedì 18 Gennaio 2010 21:26

Novartis Sono indignato oggi ma ho paura di dimenticare domani.
“Per di più le connessioni tra i ministeri della Sanità e del Welfare con il sistema industriale sono sgradevolmente strette: per esempio la moglie del ministro Maurizio Saccone è direttore generale di Farmindustria, l’associazione che promuove gli interessi delle aziende
farmaceutiche. ”
La notizia non ci viene dal  Corriere della Sera, non dalla Repubblica, non  dal Giornale, non da Libero, non da Liberazione, non da altri mass media italiani ma nientedimeno che da “Nature”, una delle più prestigiose riviste scientifiche mondiali edita in Inghilterra.
Naturalmente la notizia è vera e forse si potrebbe ipotizzare anche un conflitto di interesse ma a chi volete che importi?
Forse a quelle migliaia di lavoratori che buttati fuori dai posti di lavoro non  hanno di come far vivere la propria famiglia?!
Forse importa a quei Kaporali che lucrano 5 euro sulla paga in nero di 25 euro a migrante nero, sporco e cattivo, per portarli, ogni mattina sul luogo di lavoro?!
Forse importa a quegli imprenditori che pagano in nero 25 euro per 10\12 ore di lavoro a degli schiavi neri, sporchi e cattivi costretti a vivere come topi di fogna nei luoghi più schifosi della nostra bella Italia, patria del diritto e dell’accoglienza?!
Forse importa agli ispettori della ASL di Rosarno, di San Nicola Varco ed alle altre istituzioni di quei luoghi?!
Forse importa al nostro Primo Ministro titolare di un conflitto d’interessi grande come una (villa) Certosa?.
Il contratto che il Governo ha stipulato con la Novartis, la casa farmaceutica dei vaccini anti suina, è qualcosa di inaccettabile  per la evidente sproporzione a discapito del Governo stesso ed a favore della casa farmaceutica. Basterebbe sapere che una delle clausole porcheria del contratto prevede  che il Governo Italiano si faccia carico delle complicanze eventuali da somministrazione, liberando da ogni responsabilità la casa produttrice del vaccino.
Tornerò sull’argomento. Oggi sono indignato anche perché la Novartis che ha lucrato sulla salute di noi tutti manderà a casa, a morire di fame, alcune decine di suoi dipendenti e non in America o in Francia o chissà dove, ma in Italia.

lettera firmata (Roma)

 

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