Google+

Crocefissi nelle aule, la Corte Europea accoglie il ricorso italiano


clicca qui per le news su Kayenna.com

crocefissi a scuola La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha accolto la domanda di ricorso dell'Italia contro la sentenza che ha messo al bando i crocefissi nelle aule scolastiche, in quanto considerati una violazione della libertà di religione. Il caso verrà esaminato dalla Grande Camera nei prossimi mesi. Si dichiara vivamente compiaciuto il Ministro degli Esteri Frattini.

Soile Lautzi, cittadina italiana di origine finlandese, aveva richiesto già a partire dal 2002 la rimozione dei crocefissi dalle aule della scuola frequentata dai due figli nel comune di Abano Terme (Padova). Dopo il rifiuto da parte della scuola, la bocciatura del Tar del Veneto e il rifiuto anche da parte della Corte Costituzionale, la cittadina italo-finlandese si è rivolta nel 2007 alla Corte di Strasburgo, che lo scorso 3 novembre le ha dato ragione, bandendo dalle scuole questo simbolo cristiano.

Immediato il ricorso del governo italiano, che oggi ha avuto un riscontro positivo da Strasburgo. Anche il Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini è soddisfatta di questo risultato: "è un successo dell'Italia nel riaffermare il rispetto delle tradizioni cristiane: l'integrazione non va intesa come rinuncia alla storia e appiattimento delle tradizioni italiane". Anche secondo il deputato del Pd Enrico Farinone, vicepresidente della Commissione Affari Europei, non è negando il nostro passato che possiamo guardare al futuro di questo continente".

Roberta Iannarone

fbPixel