Google+

Iran: arrestato il regista Jafar Panahi insieme a moglie e figlia


clicca qui per le news su Kayenna.com

jafar panahi arrestato Il regista è stato prelevato ieri sera, insieme alla moglie e alla figlia e ad altri 15 persone che si trovavano nella sua abitazione di Teheran. Noto oppositore del presidente Ahmadinejad, Panahi e i suoi familiari erano stati arrestati il 29 luglio dell'anno scorso (e poi subito rilasciati) durante la commemorazione di Neda Aqa-Soltan, la ragazza uccisa dai Pasdaran in una manifestazione dell'Onda verde nella capitale iraniana e che è diventata il simbolo della repressione violenta da parte del regime. Successivamente al regista è stato impedito di lasciare il Paese per essere presente ai festival cinematografici di Mumbai, in ottobre, e di Berlino, il mese scorso dove avrebbe dovuto partecipare ad una tavola rotonda sul cinema iraniano.

La denuncia dell'arresto è arrivata dal figlio, Panah, che ha lanciato l'allarme sul sito web dell'opposizione "Rahesabz". La notizia non ha avuto ancora una conferma ufficiale. Fonti del ministero dell'intelligence dicono che l'arresto ha avuto luogo per via del documentario che Panahi stava realizzando sulle proteste antigovernative seguite alle elezioni di giugno, in cui era forte il sospetto che la vittoria del presidente Ahmadinejad fosse frutto di brogli elettorali.

Tra le opere più importanti, ricordiamo "Il Cerchio", vincitore del Leone d'oro nel 2000, e "Offside" premiato a Berlino nel 2006, entrambi pellicole di denuncia sulla condizione della donna in Iran. Acclamato all'estero, Panahi è però costretto dalla censura a non poter mostrare i propri film in patria. Nonostante tutto continua comunque ad essere un regista impegnato dal punto di vista sia civile che politico: "c'è un prezzo da pagare in Iran per lavorare in modo indipendente dal governo e questo prezzo è non vedere i propri film nelle sale del proprio paese".

Roberta Iannarone

fbPixel