Emergency, Frattini-Berlusconi-Karzai...

Giovedì 15 Aprile 2010 09:54

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Stamattina il diplomatico Attilio Iannucci, inviato a Kabul dal Ministro degli Esteri Franco Frattini, ha annunciato che i tre medici italiani di Emergency restano ancora sotto fermo di polizia.

Trasferiti dalla provincia di Helmand a Kabul, domani potranno ricevere la " visita " dei diplomatici italiani.
Gino Strada, intanto, continua a sollecitare un reale intervento delle istituzioni italiane. La voce del fondatore di Emergency é sempre più indignata; dalle interviste televisive ai giornali, attraverso internet... ovunque le sue parole sono chiare e le accuse precise: "L'Italia avrebbe tutti i mezzi per poter dire semplicemente 'consegnateci i nostri tre connazionali subito e in ottime condizioni'... "  e ancora, dice Strada: " questa è chiaramente una manovra politica per screditare il lavoro della Ong. Da cittadino italiano e non da membro di Emergency ritengo questa cosa molto offensiva per il nostro Paese".

Evidente all'opinione pubblica l'ambiguità e le contraddizioni della diplomazia italiana. Le notizie: lettera scritta dal Presidente del Consiglio italiano in persona...al pomeriggio Frattini in conferenza davanti alla commissione bicamerale lamenta l'operato poco chiaro del Governo afghano, la sera poi lo stesso Ministro Frattini al tg1 nota e fa notare agli italiani d'altro canto... la regolarità della prassi afghana!...

Non resta che sperare nelle prossime mosse del controverso Governo italiano... mentre il nostro ministro degli Esteri tiene banco: lasciandoci intravedere la prossima liberazione di uno dei volontari, cosa che, probabilmente si vorrebbe far avvenire prima di sabato, giorno della manifestazione organizzata da Gino Strada a Roma. Ma a questo punto, osserviamo, non converrebbe liberare direttamente tutti e tre insieme questi "terroristi" italiani ?

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