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Cultura e spettacolo

Anche la città di Salerno partecipa all’evento mondiale: "100 thousand poets for change".

Lunedì 19 Settembre 2011 17:06


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Salerno -  Si svolgerà a breve l’evento dedicato alla Poesia in tutte le sue forme previsto in concomitanza mondiale per il giorno 24 settembre 2011. Iniziativa sostenuta da Legambiente e Younicef Salerno.
Data la gravità del momento storico, lo scorso luglio, 35 direttori dei maggiori festival di Poesia del mondo, hanno deciso di riunirsi a Medellìn, per discutere  sulla necessità di una sensibilizzazione delle coscienze, e della necessità di  cooperare, sia da parte degli stessi festival verso iniziative di singoli, che verso le situazioni di disagio.
Dall’incontro di Medellìn è nato il WPM World Poetry Movement.
L’idea è quella di unire attraverso una poesia impegnata e celebrare la nostra appartenenza ad una felice transizione verso un tempo nuovo, in una nuova atmosfera dove sia possibile unirsi nella luce e nella pace senza trattati e senza demagogia.
Questo importante Movimento Mondiale di Poesia vuole influenzare le urgenti trasformazioni, affrontando le sfide di questo momento che minacciano la vita di molte specie, inclusi gli umani.
"La poesia può veicolare il cambiamento, alla ricerca di nuovo respiro ad un’umanità sofferente, essa può essere, l’energia per chi aspira a fare un passo verso una nuova dimensione dell'esistenza, dove sia possibile esistere senza il peso delle ingiustizie" con queste parole il promotore dell' iniziativa salernitana, Valeriano Forte, invita il pubblico di tutte le età a riunirsi Palazzo di Città in via Roma, sabato pomeriggio 24 settembre alle 18.00.

"Poesie per nutrire il sogno di una vera umanità finalmente liberata dai grandi errori/orrori"... Assunta Di Vito

Doveredicronacaâ„¢


PAGINA UFFICIALE: www.bigbridge.org/100thousandpoetsforchange/?cat=733



 

Dj Aniceto d'accordo con Codacons: Oscuriamo Vasco!

Martedì 06 Settembre 2011 12:23

Dj Aniceto contro Vasco Rossi Il DJ Aniceto non perde occasione per far sentire la sua voce nella decennale lotta contro la droga e le tossicodipendenze. Questa volta la battaglia è davvero dura perchè è combattuta sul terreno virtuale di internet contro un grande della musica italiana. Aniceto è determinato come sempre, "sono d'accordo con la proposta di Carlo Rienzi, Presidente del Codacons di far oscurare la pagina Facebook di Vasco Rossi.
Il noto cantautore italiano non deve più permettersi di fare dichiarazioni a favore della droga in un sito frequentato quotidianamente da migliaia di minorenni. FACEBOOK purtroppo sembra preferire queste dannose provocazioni e non chi si batte quotidianamente contro le dipendenze. Io utilizzo facebook per le mie campagne antidroga da circa 4 anni, cerco di divulgare solo ed esclusivamente messaggi positivi a favore della vita ed utili informazioni per stare lontani dalle varie dipendenze, ebbene, nonostante questo lo staff di Facebook in passato mi ha cancellato un'account ed ultimamente ha minacciato la sospensione di un'altro mio profilo perchè secondo questi bontemponi io non sono una persona fisica ma un'organizzazione... 'criminale?'. Invece Vasco è libero di divulgare ad un pubblico vastissimo le sue teorie farneticanti sulla liberalizzazione della droga ed  ultimamente addirittura a  favore della cannabis. lo trovo veramente scandaloso... Che facebook faccia bungabunga con Vasco Rossi?"

Lo spot contro la droga realizzato nel 1999 e trasmesso dai principali network italiani
 

Pozzuoli ospita il rock

Lunedì 05 Settembre 2011 10:06

Plato & Rock Il 9 Settembre 2011, per la prima volta la città di Pozzuoli ospiterà un evento rock. L'evento si svolgerà in un piazzale in cui è da tempo che non si organizzano eventi di questo calibro, stiamo parlando di "Largo Palazzine" un luogo circondato di storia, infatti in questo "fazzoletto" di città, si trovano due siti archeologici molto suggestivi e pieni di fascino storico, come l'Anfiteatro Flavio e il Tempio di Nettuno, risalenti all'epoca romana che destano ancora oggi l'attenzione di molti storici e turisti.La manifestazione musicale inizierà verso le ore 18.00, dove verrà data la possibilità ai giovani chitarristi puteolani di esibirsi davanti al pubblico, suonando un brano di loro scelta, ovviamente rock. Dopo la Jam Session, sarà la volta degli ELECTRIC-PIE, un gruppo emergente puteolano che proporrà un tributo alla band inglese "OASIS".

La serata si concluderà con il concerto del cantautore puteolano PLATO con la sua band "APOCALISSE",che proporanno un tributo a VASCO ROSSI ed uno "SpecialRock", in un finale che si prospetta entusiasmante.

M. G.

 

Ai nastri di partenza la diciottesima edizione di ALBURNI JAZZ,

Domenica 07 Agosto 2011 10:35

Alburni in Jazz 2011 a Serre (Salerno) Ai nastri di partenza l'edizione numero diciotto di ALBURNI JAZZ, la storica manifestazione dedicata al Jazz, Blues e Contaminazioni.


Dall’8 al 12 agosto il comune di Serre, suggestivo e storico borgo medievale salernitano, ospiterà artisti italiani ed internazionali nell’intento di proporre e far dialogare le nuove tendenze musicali contemporanee attraverso concerti che vedranno esibirsi ogni sera ben artisti diversificati.

Ad aprire la rassegna, l’8 agosto, sarà il quintetto capitanato da Peppe Servillo - storica voce degli Avion Travel - che si esibirà con una speciale formazione composta da musicisti del calibro di Javier Girotto, Natalio Mangalavite, Emanuele Smimmo e Daniele Basirico, in un progetto dal titolo L’amante improvviso che scompagina e reinventa il repertorio Avion Travel e di tutto quanto Servillo ha fatto nella sua strada fitta di attraversamenti ed incontri.

Ad aprire il concerto il torinese Pinguino e, sempre in quintetto, la formazione musicale diretta da Piji, dedicata a reinterpretare il repertorio tenchiano e a evocarlo anche attraverso brani originali.
Il 9 agosto è la volta dei milanesi 2 pingeons che apriranno due imperdibili performance: quella dei Neri per Caso, la più acclamata band italiana “a cappella†nel mondo, in una selezione del loro migliore repertorio, e il gruppo della rivelazione olandese pop-soul Alain Clark, noto al pubblico mondiale per il suo particolarissimo singolo Father and friend, che per l’occasione, nella sua unica data italiana, duetterà assieme al padre Dane, ex cantante del gruppo soul Dane and the Dukes of Soul. Clark è attualmente in rotazione nelle radio con il suo singolo Foxy Lady, a metà tra soul e funk.
Il 10 agosto il palcoscenico di Serre accoglierà il grande Ron insieme al suo quartetto formato da Piera Pizzi, Marco Serra, Fabio Gangi ed Ezio Rossi, preceduto dai giovani fiorentini Bloom Fly.
L’11 agosto arriva Nathalie, la cantautrice italo-belga scoperta da DEMO e vincitrice dell’XFactor 2010, anticipata dalla performance dei napoletani The Softone e anticipatrice a sua volta dell’inedito duo voce-contrabbasso composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, in brani classici e del loro ultimo progetto discografico dal titolo Complici.
A chiudere, il 12 agosto, sarà il gruppo DEMO Shootin' Stars, apriconcerto di tre eccezionali musicisti: il cantautore Luca Madonia con il suo quartetto d’archi; il sassofonista Francesco Cafiso, ex bambino prodigio che suonò alla cerimonia di insediamento di Obama e attuale nome virtuoso del jazz internazionale – in duo insieme al pianista Dino Rubino – e Alex Britti con il meglio del suo repertorio per un coinvolgente ed unico gran finale.

 

"Premio Miglior libro dell’anno†di Brienza a Renato Marengo

Domenica 07 Agosto 2011 10:08

Premio miglior libro dell'anno 2011 a Renato Marengo Assegnato a Brienza il "Premio Miglior libro dell’anno†a Renato Marengo per
Lucio Battisti, la vera storia dell’intervista esclusiva

Grande soddisfazione per il giornalista e scrittore Renato Marengo. A Brienza, in Basilicata, nell’ambito della manifestazione Anni Belli 1967 ed oltre... 1977, dieci  anni di inquietudine (III edizione), è stato assegnato il “Premio Miglior libro dell’anno†al suo recente saggio Lucio Battisti, la vera storia dell’intervista esclusiva (Coniglio editore).

Lo scorso primo agosto, nella incantevole cornice della piazzetta ai piedi del  suggestivo Castello di Brienza, Raffaele Cascone, psicoterapeuta, giornalista, scrittore e direttore artistico della rassegna, ha intervistato l’autore consegnandogli il prestigioso riconoscimento con la seguente motivazione:

“Ci sono due ragioni per cui ho consigliato al Comune di Brienza di premiare Renato Marengo per il libro Lucio Battisti La vera storia dell’intervista esclusiva, quell'intervista esclusiva a Battisti, che rappresentò uno scoop clamoroso all'epoca, oggi dopo un trentennio attraverso la nostra prospettiva, acquista nuove dimensioni: Marengo svela un Battisti inedito attraverso una raffinata descrizione della relazione che nasce tra i due in modo inaspettato e in circostanze non programmate. Questo ci porta alla seconda motivazione: alcuni saggi, quelli buoni, anche se puntualmente ci coinvolgono nell'argomento trattato,  alla fine ci fanno appassionare addirittura di più all'autore.
Ci era già successo leggendo l'altro lavoro di Marengo (scritto con Michael Pergolani) Song ‘e napule.
Anche nell'avventurosa intervista a Lucio Battisti, la maestria dell'autore si impadronisce del lettore. Qui è in gioco della rara arte del trovarsi  sorprendentemente sempre nel punto giusto al momento giusto, l'arte di non manipolare i processi in atto, rispettandoli non stando da fuori ad osservarli, ma interagendoci, il garbo nell'essere presente e rispettoso nella relazione. La capacità di improvvisare in circostanze impreviste è frutto non di improvvisazione ma di lunga preparazione generale e documentazione scientifica sull'argomento in questione, perché Renato Marengo ci rammenta ancora una volta che non ci si improvvisa ... improvvisatori.
E' un onore per me avere indicato Renato, uno dei più apprezzati operatori culturali italiani, col quale ho condiviso tante esperienze musicali e culturali in genere, in radio in Tv, nella vita privata e professionale, come destinatario di questo conferimento e averglielo  di persona assegnato.â€

Nella stessa serata Cascone ha anche intervistato il poeta americano della Beat generation John Giorno, uno dei più noti amici di Andy Warhol, protagonista di film e performer del più celebre artista della Pop-art.

davide scannapieco

 

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