Eurocontrol: voli cancellati 63.000. Bertolaso: " non prendiamo per oro colato bollettini europei, ma resta stop al Nord Italia"

Domenica 18 Aprile 2010 14:20

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Domani riunione straordinaria dei ministri dei Trasporti Ue in videoconferenza.

Eurocontrol rende nota la cancellazione di altri 20mila voli, per un totale di circa 63.000 dal 15 Aprile.

A Fiumicino sono state allestite brandine per centinaia di migliaia di passeggeri bloccati allo scalo per altre destinazioni. Si registra intanto il tutto esaurito sui posti a sedere nei treni... Gli autonoleggio sono stati presi d'assalto a Roma come in tutte le grandi città europee. La politica estera ne risente con la cancellazione di importanti vertici internazionali, come quello italo-tedesco previsto per domani ad Hannover: annullato. Il traffico aereo europeo é paralizzato, mentre sta entrando in crisi anche quello via terra.

La Protezione Civile italiana conferma lo stop sul Nord Italia fino a domani, ma si può volare per ora su Ciampino e sugli altri scali del centro-sud del Paese". Guido Bertolaso ha  parlato stamane al Comitato operativo della Protezione Civile convocato per valutare le misure da adottare per ridurre i disagi dovuti all'eruzione del vulcano: "l'obiettivo è quello di non paralizzare il traffico aereo italiano" ha detto. E per questo, ha spiegato, è stata costituita un'unità di crisi per analizzare la presenza delle ceneri nell'aria. "Si parla di modelli matematici che indicano la possibile presenza di cenere sui cieli del nord Italia - ha spiegato Bertolaso - ma al momento dai rilevamenti che abbiamo fatto, questa cenere non è stata individuata. Vogliamo capire -afferma ancora Bertolaso- se si possa, a livello italiano stabilire delle procedure con Enac ed Enav per aprire dei corridoi specifici sul nord Italia che consentano di non paralizzare il nostro traffico aereo. Non vogliamo prendere per oro colato quello che ci viene detto a livello europeo". Bertolaso tiene a ribadire la volontà della Protezione Civile a " garantire i trasporti via terra cercando di ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori".

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