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Cultura e spettacolo

Napoli Mia: la prima stagione di "Vacalebrico" saluta Mia Martini

Venerdì 13 Giugno 2014 10:30


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Napoli Mia: la prima stagione di E' dedicata alla piccola grande donna Mia Martini, ed al suo rapporto con la canzone e la cultura partenopea, l'ultima puntata della prima stagione del radioshow "Vacalebrico". Andrà in onda lunedì 16 giugno alle ore 22 su www.europhoneradio.it

Il programma di storie di musica e di musiche che diventano storie ideato e condotto da Federico Vacalebre, giornalista de “Il mattinoâ€: quindici trasmissioni che ci hanno portato dietro le quinte di vicende e luoghi, momenti e stagioni in cui le sette note sono diventate pagine di vita, grazie a una narrazione mai banale, spesso scabrosa, oltre che inebriata di suoni e di emozioni.

Dopo Fela Kuti e il De Andrè napoletano, dopo Johnny Cash e Jeffrey Lee Pierce, dopo Carosone e il Chelsea hotel, dopo il Nero a metà Pino Daniele e i fratelli banditi del rock Swell Maps, tocca alla corrispondenza di amorosi sensi tra Mia Martini e la città porosa: appuntamento lunedì 16 giugno alle ore 22 su www.europhoneradio.it (replica sabato 21 giugno alle ore 17)

Una storia che tocca l'apice nel capolavoro "Cu'mme", che Enzo Gragnaniello affida a lei e Roberto Murolo, riportando la canzone napoletana in hit parade, ma passa anche per l'incontro con i classici e il repertorio di Pino Daniele, alcuni inediti che ascolteremo in anteprima radiofonica assoluta e il ricordo della diceria dell'untore che trasformò una delle più grandi voci europee in un'appestata. Dissero che portava iella e la espulsero dal mercato. Lei trovò asilo ed affetto a Napoli dove per anni cantò nelle feste di piazza, con band dozzinali illuminate dalla sua strepitosa voce. Poi arrivò Gragnaniello e...nuovamente il successo.

Federico Vacalebre ha anche scritto la prefazione del libro “Mia Martini.La regina senza trono†a cura di Pippo Augliera, edito da Zona.

Si può sognare ancora per tutta l'estate fino alla prossima stagione grazie ai podcast di tutte le puntate di Vacalebrico su europhoneradio.it. Buon ascolto!

 

CONTINUA IL BANDO DEL PREMIO ANDREA PARODI L'UNICO CONCORSO ITALIANO DI WORLD MUSIC

Domenica 08 Giugno 2014 15:21

Fondazione Andrea Parodi, concorso 2014Continua il nuovo bando dell'unico concorso italiano di world music, il “Premio Andrea Parodiâ€, organizzato per il settimo anno dall'omonima Fondazione e la cui fase finale è prevista a Cagliari il prossimo autunno, con la direzione artistica di Elena Ledda.

All'edizione 2013 sono stati dedicati degli speciali su Radiouno Rai, Popolare Network e su Roxybar.tv, a conferma del prestigio sempre maggiore della manifestazione, che è stata vinta nell'ultima edizione dai siciliani Unavantaluna davanti a Francesca Incudine (anch'essa siciliana, a cui è andato il Premio della critica) e Rusò Sala (catalana).

Il concorso del “Premio Andrea Parodi†intende valorizzare le nuove tendenze nell’ambito della musica dei popoli o “World Musicâ€, ovvero proposte che attingono alle tradizioni culturali ma le rinnovano e contaminano. Le domande di iscrizione al concorso dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 luglio 2014, tramite il format presente suwww.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: fondazione.andreaparodi@gmail.com ).

Dovranno contenere:

  • 2 brani (2 files mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni definitive);

  • testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani;

  • curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo);

Per iscriversi occorre essere maggiorenni e autori o coautori del brano in gara. Il concorso è aperto ad artisti di tutto il mondo.

La Commissione artistica istituita dalla Fondazione selezionerà, in maniera anonima, dieci finalisti, e, per ciascuno di essi,sceglierà il brano in gara tra i due proposti; i finalisti si esibiranno al festival “Premio Andrea Parodi†2014, davanti a una Giuria Tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria Critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.

Il premio consiste in una somma in denaro erogata a copertura di tutti i costi di masterclass, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant’altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale, per un importo massimo di 2.500 euro. Un ulteriore premio è la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, verrà offerta al vincitore l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2015 del Premio Andrea Parodi, dell“European jazz expo†di Cagliari, di Folkest e del Negro Festival di Pertosa (SA), che sono partner della manifestazione insieme a Premio Bianca d’Aponte e Federazione degli Autori.

La manifestazione è nata per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, passato dal pop d'autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l'altro con artisti come Al Di Meola e Noa. Le precedenti edizioni sono state vinte nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

Per maggiori informazioni:

www.fondazioneandreaparodi.it

fondazione.andreaparodi@gmail.com

 

“Fuga dalla cittàâ€, al Teatro Ghirelli la ricerca della “nuova serenitàâ€

Martedì 03 Giugno 2014 08:32

“Fuga dalla cittàâ€, al Teatro Ghirelli la ricerca della “nuova serenitàâ€â€œâ€¦Siamo due persone normali, con una vita fortunata Siamo anche coraggiosi e, forse, con un po' di quella incoscienza che viene dalla consapevolezza di potercela fare. Così abbiamo tentato di moltiplicare la vita che scopriamo essere sempre più un'avventura bellissimaâ€.

La Fondazione Salerno Contemporanea presenta venerdì 6 giugno alle 18,30, al Teatro Antonio Ghirelli, il libro di Fabrizia Cusani e Giampaolo Sodano, dal titolo ‘Fuga dalla città, come condire un convivio con l’olio e vivere felici’. Lui ex direttore di Rai 2, autore di libri politici, lei architetto, docente all’Università ‘La Sapienza’ di Roma, entrambi hanno deciso di abbandonare la grande città e una vita di successo per rifugiarsi nelle campagne della Tuscia e reinventarsi una nuova esistenza. Un'avventura tra uliveti e frantoi che è diventata un libro.

“Siamo due persone normali, con una vita fortunata – affermano - Siamo anche coraggiosi e, forse, con un po' di quella incoscienza che viene dalla consapevolezza di potercela fare. Così abbiamo tentato di moltiplicare la vita che scopriamo essere sempre più un'avventura bellissima: alti e bassi, salute e malattie, felicità e preoccupazioni, ma con lo sguardo avanti e le spalle pronte a rialzarsi. Non è tutto facile, e nemmeno tanto semplice. È la vita che non è facile, ma la memoria aiuta a selezionare e a lasciare nel cuore quello che ci piace ricordare, bella una memoria così! Vite di esperienze diverse che trovano nell'amore la sintesi di un cammino comune, fuggire è lasciare ciò che non ci piace più, quello in cui non ci si ritrova, perché sono cambiati i tempi, le aspettative, gli affettiâ€.

Per i due autori: “fuggire vuol dire ricercare una nuova serenità, ritrovare sogni dimenticati, rivedere il sorriso sui volti che si risvegliano dopo lunghe notti. Senza rimpianti e senza acrimonie ci si può lasciare alle spalle impegni e successi, piaceri e dolori, ritmi vorticosi e anche ambizioni. Per riprendersi il proprio tempo e per raccontare il dolce sapore dell'amicizia in un convivio che si snoda leggero e profondo attorno a una tavola. Ognuno porta la propria ricetta di cibo e di vita, intrecciando in un banchetto filosofico-culinario ricordi e progetti, affetti e riflessioni, per raccontare il cibo come cultura e l'olio come tradizione".  

Il volume, pubblicato da LT Editore, si divide in quattro sezioni caratterizzate da stili differenti: dalla prosa tradizionale, alla narrazione di un diario, dalla sceneggiatura teatrale al ricettario. Ne parleranno Vincenzo De Luca, Francesco Bruno, Mario Avallone, Alberto La Volpe, con la collaborazione di Aldo Di Russo, Antonino Esposito, Bruno Leone, Mario Pantaleone, Marina Persy e Lucio Rufolo. L’ideazione e la conduzione dei lavori sono affidate a Fabrizio Mangoni. Saranno presenti i due autori.

 

Al Teatro Petrolini a grande richiesta torna lo spettacolo “Tutto in 90 minutiâ€, dal calcio alla solidarietà un ricordo in vista dei Mondiali.

Martedì 27 Maggio 2014 08:05

Al Teatro Petrolini a grande richiesta torna lo spettacolo “Tutto in 90 minutiâ€, dal calcio alla solidarietà un ricordo in vista dei Mondiali.Un calcio alla violenza per sostenere l’associazione “La Casa di Ibrahima†Onlus
A grande richiesta, dopo il pieno di risate registrato nei giorni scorsi, torna al Teatro Petrolini, il prossimo 28 maggio alle ore 21, lo spettacolo “Tutto in 90 minutiâ€, scritto e diretto da Andrea Quintili. Una serata speciale tutta dedicata alla solidarietà, a sostegno dell’associazione “La Casa di Ibrahima†Onlus, che si occupa di tutelare i diritti dell’infanzia e i diritti fondamentale dell’uomo.Sul palco Andrea Quintili, Alessandro Bevilacqua, Giulia Macina, Elisa Pagin, Debora Aiello daranno vita a quella famosa notte del 9 luglio 2006. Vi ricordate dove vi trovavate durante l'ultima finale vinta dagli Azzurri? Tutto pronto: pizza, birra e televisione accesa in attesa di Italia-Francia. Umberto e Mario, amici da sempre, sono a casa di Mario. Umberto sembra una miccia pronta ad esplodere, Mario, lasciato dalla sua amata per la classica pausa di riflessione, lo e' un po meno. Manca poco al fischio d'inizio ma Umberto capisce che Mario nel gioco dell'amore è in panchina da troppo tempo e rischia di perdere il gusto di stare in campo.
D’altronde quando i crociati del cuore vanno operati di urgenza solo un amico sa capirti, consolarti e aiutarti: con gli amici le partite di calcio si guardano e quelle della vita si giocano.
Cosa sarà capace di fare Umberto per risolvere i problemi di Mario? E soprattutto, ci riuscirà in 90 minuti, come lui stesso dice, giusto in tempo per vedere la finale dei Mondiali? Una cosa e' certa, Mario e Umberto, quel giorno, non se lo scorderanno piu'. Tacchi, tacchetti, sostituzioni e punizioni in "Tutto in 90 minutiâ€. Un grande lavoro di squadra da non perdere al Teatro Petrolini, in via Rubattino 5, nel cuore di Testaccio.

 

Geppi Cucciari e Neri Marcorè conducono l’evento benefit Sardegna chi-ama.

Lunedì 26 Maggio 2014 10:19

Geppi Cucciari e Neri Marcorè conducono l’evento benefit Sardegna chi-ama.Conto alla rovescia per "Sardegna chi-ama", la lunga diretta di musica e spettacolo diretta dal regista Gianfranco Cabiddu, che, su Rai3, vedrà esibirsi un folto cast di artisti.

In programma sabato 31 maggio 2014, a Cagliari, nello spazio dell'Arena Grandi Eventi di Sant'Elia, "Sardegna chi-ama" è un'iniziativa ideata e diretta dal jazzista Paolo Fresu, condivisa dalla Fondazione Banco di Sardegna attraverso un contributo straordinario, e organizzata dall'associazione culturale Dromos di Oristano, il cui incasso verrà interamente destinato al ripristino delle 61 scuole danneggiate dall'alluvione che ha colpito la Sardegna lo scorso novembre.

Vale la pena elencare uno per uno gli artisti che hanno aderito a questa iniziativa di solidarietà: Gianna Nannini, Amii Stewart, Francesco Renga, Mauro Pagani, Eugenio Finardi, Gianmaria Testa, Marco Carta, Omar Pedrini, Claudio Coccoluto, i Perturbazione, Raffaele Casarano, musicista e direttore artistico del Locomotive Jazz Festival, il Devil Quartet, Raphael Gualazzi, Gaetano Curreri e gli Stadio, Paola Turci, Ornella Vanoni, Samuele Bersani, Ron, Cristiano De André, Alice, Lella Costa, Ascanio Celestini, Luca Aquino, Piero Marras, Tazenda, Luigi Lai, Elena Ledda, Antonello Salis, Gavino Murgia, NeonElio, Franca Masu, Sikitikis, Menhir, Salmo, Lavinia Viscuso, l'Orchestra d'archi del Teatro Lirico di Cagliari, oltre a Celso Valli nel ruolo di arrangiatore e direttore musicale, e al direttore artistico dell'evento, il jazzista sardo Paolo Fresu.

Ci saranno contributi video di altri testimonial che hanno aderito al progetto ma che non potranno essere presenti: Giorgia, Elisa, Franco Battiato, Claudio Baglioni, Paola Cortellesi, Alex Britti, Alessandro Bergonzoni, Piero Pelù, Fiorella Mannoia, Caparezza, Nomadi, PFM. Anche la radio seguirà l'evento con uno speciale di Caterpillar, in onda su Radio Due dalle 19:50.

Sarà un'autentica non-stop (inizio ore 20:00) il cui incasso e le somme raccolte attraverso donazioni spontanee verranno interamente devoluti a favore delle zone danneggiate dall'alluvione dello scorso novembre, il "ciclone Cleopatra" che ha colpito l'isola lasciando sul campo un pesantissimo bilancio.

Per partecipare alla raccolta fondi è sufficiente visitare la pagina http://www.retedeldono.it/sardegnachiama sulla piattaforma di crowdfunding Rete del Dono che permette di raccogliere le offerte attraverso un semplice click, oppure fare un versamento sul C/C di Sardegna chi-ama dal sito www.sardegnachiama.it.

Altri partner dell’evento sono Rai3 e Radio2, la compagnia aerea Meridiana, l’associazione culturale Time in Jazz, Tiscali, la Banca di Sassari, la Regione Autonoma della Sardegna, il Comune di Cagliari.
Ma anche singoli professionisti o creativi, come il designer Beppe Chia, che ha ideato il logo della manifestazione ispirandosi ai bronzetti nuragici.

La serata del 31 maggio è stata preceduta da altri cinque concerti sotto il marchio “Sardegna chi-ama†realizzati in diverse parti d’Italia con l’organizzazione di associazioni locali a Bologna, in Basilicata a Matera e Tito, in Veneto a Vigasio, in Puglia a Lecce, e a Padova.

"Sardegna chi-ama" non vuole però essere solo un grande evento di spettacolo, ma anche un'occasione per ragionare sulle cause profonde di quello e dei tanti eventi calamitosi che periodicamente flagellano il nostro Paese, sui temi ambientali e sul rapporto con i nostri territori. Ci sarà, quindi, un convegno “Riflessioni e politiche per il territorio†che si terrà al Tiscali Auditorium (Sa Illetta, Cagliari) il giorno 30 maggio con la direzione scientifica dell’ingegnere Alessandro Delpiano (direttore Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti della Provincia di Bologna).

 

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