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Napolitano in difesa del lavoro: "No a questo modo di legiferare...con auspicio di un'attenta riflessione..."


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Napolitano rimanda alle camere ddl lavoroGiorgio Napolitano ha detto no.

Oggi il Presidente della Repubblica ha rinviato alle Camere un disegno di legge che così com'era avrebbe modificato parti importanti del diritto del lavoro, introducendo in particolare una nuova procedura di conciliazione e arbitrato che avrebbe stravolto l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori; articolo fondamentale per le procedure di licenziamento: esso stabilisce che un lavoratore, il quale ritenga di essere stato licenziato senza una giusta causa o un giustificato motivo, possa ricorrere al giudice. Se poi in sede giudiziaria viene accertata l’assenza di questi due requisiti, il giudice emette una sentenza con la quale può obbligare il datore di lavoro a riassumere il lavoratore licenziato...

Il messaggio con le motivazioni di Napolitano è stato letto a Montecitorio dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, è interessante la lettura integrale del testo che si trova sul sito del quirinale al seguente indirizzo: http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=1820 .

Nel messaggio Napolitano spiega: "Il provvedimento, che nasce come stralcio di un disegno di legge collegato alla legge finanziaria 2009 (Camera n.1441-quater), ha avuto un travagliato iter parlamentare nel corso del quale il testo, che all'origine constava di 9 articoli e 39 commi e già interveniva in settori tra loro diversi, si è trasformato in una legge molto complessa, composta da 50 articoli e 140 commi riferiti alle materie più disparate." ... "Ho già avuto altre volte occasione di sottolineare gli effetti negativi di questo modo di legiferare sulla conoscibilità e comprensibilità delle disposizioni, sulla organicità del sistema normativo e quindi sulla certezza del diritto; nonché sullo stesso svolgimento del procedimento legislativo, per la impossibilità di coinvolgere a pieno titolo nella fase istruttoria tutte le Commissioni parlamentari competenti per ciascuna delle materie interessate." ... "Ciò premesso - con l'auspicio di una attenta riflessione sul modo in cui procedere nel futuro alla definizione di provvedimenti legislativi, specialmente se relativi a materie di particolare rilievo e complessità - sono indotto a chiedere alle Camere una nuova deliberazione sulla presente legge dalla particolare problematicità di alcune disposizioni che disciplinano temi di indubbia delicatezza sul piano sociale, attinenti alla tutela del diritto alla salute e di altri diritti dei lavoratori: temi sui quali - nell'esercizio del mio mandato - ho ritenuto di dover richiamare più volte l'attenzione delle istituzioni, delle parti sociali e dell'opinione pubblica."



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