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Paese che vai...


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MONTE GEALATO - Visita guidata Tre passi nel bosco e nella storia ... con la visita guidata del 15 settembre.
Domenica 15 settembre è prevista un’escursione naturalistica che dal borgo medievale di Mazzano Romano ci porterà al paese di Calcata, lungo l’originario sentiero che collegava i due paesi prima della costruzione della strada, realizzata nel 1961. Da Mazzano, ci addentreremo nelle aree più nascoste del bosco, lungo il percorso che costeggia le acque del fiume Treja. Raggiunta la provinciale, proseguiremo lungo il sentiero 019 Fontejano, fino ad arrivare ai piedi della rupe tufacea sulla quale si staglia il borgo di Calcata.

I colori degli alberi, delle foglie, lo scroscio delle acque, compongono il quadro dei luoghi. Un’occasione per conoscere un ambiente naturale ancora abbastanza integro, ricco di testimonianze naturalistiche e storiche.

Ora e luogo dell’appuntamento:
ore 9,30 - Piazza Umberto I, Mazzano Romano

Si raccomandano abiti comodi e scarpe da trekking.

Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria. Si può telefonare direttamente alla guida, che è Alessandra Maniàci (cell. 339 1635328) - biologa, operatrice didattica, dell’associazione  Humus Sapiens, che collabora con il Parco.

Il programma completo delle visite è sulla pagina Internet delle visite guidate.

Comunicato - Roberto Sinibaldi


Ho cercato rose

la Biro Labirinto

Ho cercato rose stamani

tra le strade e tra angoli di città

Ho cercato rose nei miei occhi

al risveglio e nel peggio

che m'attendeva in veli da squarciare

Ho cercato rose tra le mani

e profumo di esse ancora

per capire se fosse stato solo un sogno

Ho cercato rose in altri occhi

mi sono punto condividendo

Ho cercato rose dentro me

per sapere se avessi ancora un giardino

Ho cercato rose tra gli sbagli

per sapere non come ma perchè

Ho cercato rose nei silenzi

nella speranza e ora

Ho cercato rose e mi ritrovo

col colore della terra nelle unghie.

 

--Valeriano Forte--

 

OCSE L’EUROPA E’ USCITA DALLA RECESSIONE: L’ITALIA NO

Sono indignato

Secondo le stime dell’OCSE i paesi del G7 sono fuori dalla recessione, tutti tranne l’Italia.

Anche gli altri paesi dell’Eurozona si stanno portando fuori dalla recessione.

Come mai solo il nostro Paese non riesce a risollevarsi?

La risposta è semplice e basta aver letto i nostri precedenti commenti per averla.

L’Italia è sempre ostaggio delle lobby. Svariati tipi di lobby.

Quella che fa capo a Berlusconi, che non si cura della rovina del Paese, basta salvare il Capo.

Quella della politica generale, che tutto fa tranne che rinunciare a privilegi, vedi finanziamento pubblico ai partiti, finanziamento pubblico ai giornali, vitalizi vari, riforma della Costituzione onde diminuire parlamentari e costi, eliminazione delle Province e ce ne sarebbero ancora moltissimi.

Quella delle forze armate, vedi Consiglio della Difesa che non rinuncia all’acquisto di aerei che risolverebbero almeno due finanziarie al Paese.

Quella dei privilegi, che blocca qualsiasi tipo di liberalizzazione, che sfrutta la debolezza di chi governa per assicurarsi consulenze milionarie a scapito della popolazione che si vede turlupinare da boutade quale l’eliminazione dell’IMU sulla prima casa che alla fine verrà a costare molto di più con la Service Tax.

Basta leggere ogni D.L. o Legge del nostro Parlamento per rendersi conto che quanto viene dato con una mano viene ripreso con forti interessi dall’altra.

Il Presidente del Consiglio Letta continua a blaterare da ogni scranno che gli viene fornito. Continua a dire che questo Governo è l’unica soluzione per il Paese che diversamente rischia di perdere il treno della ripresa.

Ma quale ripresa, la disoccupazione giovanile aumenta, il numero delle persone in difficoltà anche, per non parlare di coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà.

Ogni giorno sbarcano sulle nostre coste frotte di disperati che andranno ad incrementare le categorie meno abbienti e che saranno facile bottino per la malavita organizzata.

Caro Letta se lei non fosse il solito politico che una volta trovata la poltrona cerca di non mollarla più, non starebbe ai ricatti di chi finge di appoggiarla, non perderebbe tanto tempo in discorsi volti più a tenere unita una finta maggioranza che a risolvere i problemi dell’Italia, ma cercherebbe le ricette per uscire da una crisi che come dimostrano gli altri Paesi è possibile sconfiggere.

 

RR

La musica che mi gira intorno, il 3 settembre torna l'omaggio a Mia Martini e a Franco Califano

Cultura e spettacolo

La musica che mi gira intorno, il 3 settembre torna l'omaggio a Mia Martini e a Franco Califano Dopo il successo al Teatro Rasi di Ravenna lo scorso 5 aprile, sarà riproposto il 3 settembre alle 21.30 il concerto "La musica che mi gira intorno", un omaggio a Mia Martini e a Franco Califano, nell'ambito della Festa provinciale del Partito democratico, "L'Italia che verrà", al Pala De Andrè, in collaborazione con l'Associazione Culturale "George Gordon Byron". Guest Star: Aida Cooper.

Tornerà a Ravenna Aida Cooper, vocalist nei tour di Loredana Bertè, e già corista al fianco di Mia Martini e di altri grandi Artisti italiani fra cui Zucchero, Eros Ramazzotti, Francesco De Gregori, Edoardo Bennato, Antonello Venditti, Anna Oxa e Fausto Leali. Aida Cooper ha partecipato anche al Festival di Sanremo, Saint Vincent e Castrocaro e al Festivalbar.

Si esibirà, ancora una volta, Fanya. La giovane artista ha interpretato al teatro Rasi di Ravenna "Donna", una canzone di Enzo Gragnaniello contro la violenza delle donne. 'Il viaggio continua ' – spiega Fanya – “'Cantare Mimì è sempre emozionante; in scaletta ho voluto aggiungere un altro brano di Mia scritto dal mio amico Andrea Lo Vecchio “La porta socchiusa”.

Saranno sul palco del Pala De Andrè alcuni giovani cantanti professionisti: Valentina Cortesi, docente di canto moderno alla scuola Mikrokosmos di Ravenna, Federica Balucani, soprano pop lirico volto e voce del programma di Rai 5 "Pop! Viaggio dentro una canzone", la ravennate Eleonora Mazzotti, già finalista al Festival di Castrocaro con il brano "Fallo per me!" scritto da Gatto Panceri, Claudia Cieli, vocalist per Andrea Mingardi, Valentina Gentilini, voce della band Grooviglio, e Alessio Creatura, cantante solista che ha aperto il concerto di Roberto Vecchioni alla Festa del Pd di Ravenna nel 2011.

Ospiti d'eccezione della serata, Gloria Turrini - voce potente, grande carisma e simpatia - fra le più apprezzate cantanti del genere Blues e del Soul - ma anche originale interprete di celebri brani del repertorio italiano - con al suo attivo collaborazioni con Andrea Mingardi, Max Gazzè, La Pina, Giuliano Palma, Andy J Forest e Jackie Allen.

Il cast sarà arricchito anche dalla presenza di Giò De Luigi, vincitore della "Talent Night 2007" di Talent 1, trasmissione di Italia Uno per la sezione musica, che si esibirà in duo con il chitarrista Marco Rosetti. De Luigi, cantante apprezzato sia dal pubblico, sia da tanti autorevoli musicisti, è stato finalista dal Festival di Castrocaro ed è stato chiamato nel 2002 da Checco Marsella ed Enrico Maria Papes a contribuire al rinnovo de i "Giganti", il popolare gruppo italiano degli anni'60.

La live band è formata dai professionisti Ale D'Altri (batteria), Giovanni Sandrini (chitarra), Massimo Selvi (basso), Davide Lavia (tastiere), Claudia Cieli e Valentina Cortesi (voci e backing vocals).

Il progetto della manifestazione è del giornalista Simone Ortolani, autore televisivo per la Remida Records Production accreditata Rai.

Presenterà la serata - concerto Daniele Perini, conduttore per Teleromagna, Studio Uno e altre reti televisive.

 

Archeologia e natura per le visite guidate del Parco del Treja

Paese che vai...

Sentiero - Parco del Treja Domenica 8 settembre doppio appuntamento per conoscere la valle del Treja

Questa settimana una giornata intera sui sentieri del Parco, per conoscere, di giorno, insediamenti, necropoli e templi dei Falisci e, di sera, i segreti della fauna notturna intorno all’insediamento medievale di Santa Maria di Castelvecchio.


Questi gli appuntamenti:


Domenica 8 settembre – “Le Isole Sacre”

Appuntamento alle ore 9,30 in piazza Roma, borgo di Calcata (Vt).

Prenotazioni:

Teresa Di Cosimo - comunicatore ambientale
tel. 0761 588885 - cell. 338 5064584
thesan@hotmail.it


Domenica 8 settembre – “Creature dell’oscurità”

Appuntamento alle ore 21 in piazza Vittorio Emanuele II, di fronte agli uffici del Parco, borgo di Calcata (Vt).

Prenotazioni:

Soc. Coop. Soc. Lymph@
Stefano Monaldi, Biologo e Guida Ambientale Escursionistica
cell. 334 5987964; info@cooplympha.it


Si raccomandano abiti comodi e scarpe da trekking.

Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria presso le associazioni che organizzano le escursioni. I dettagli sulle visite, con le indicazioni per contattare le associazioni, sono sulla pagina Internet delle visite guidate (http://www.parcotreja.it/public/it/vivere/visite_2013/info.asp).

Comunicato del Parco Regionale Valle del Treja
Roberto Sinibaldi

Con aumento Iva famiglie meno abbienti più penalizzate

Economia e finanza

Aumento IVAIn termini assoluti saranno i percettori di redditi elevati a subire l’aggravio di imposta più pesante. Infatti, ad una maggiore disponibilità economica si accompagna una più elevata capacità di spesa. Ma la situazione si trasforma completamente se si confronta, come ha fatto l’Ufficio studi della CGIA, l’incidenza percentuale dell’aumento dell’Iva sullo stipendio netto annuo di un capo famiglia.

zoom In termini assoluti saranno i percettori di redditi elevati a subire l’aggravio di imposta più pesante. Infatti, ad una maggiore disponibilità economica si accompagna una più elevata capacità di spesa.

La situazione si trasforma completamente se si confronta, come ha fatto l’Ufficio studi della CGIA, l’incidenza percentuale dell’aumento dell’Iva sullo stipendio netto annuo di un capo famiglia. Ebbene, l’eventuale aumento dell’imposta peserà maggiormente sulle retribuzioni più basse e meno su quelle più elevate. A parità di reddito, inoltre, i nuclei famigliari più numerosi subiranno gli aggravi maggiori.

"Bisogna assolutamente trovare la copertura per evitare questo aumento – esordisce Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre – non si possono penalizzare le famiglie ed in particolar modo quelle più in difficoltà. Nel 2012 la propensione al risparmio è scesa ai minimi storici. Se dal primo ottobre l’aliquota ordinaria del 21% salirà di un punto, subiremo un ulteriore contrazione dei consumi che peggiorerà ulteriormente il quadro economico generale. E’ vero che l’incremento dell’Iva costa 4,2 miliardi di euro all’anno, ma questi soldi vanno assolutamente trovati per non fiaccare la disponibilità economica delle famiglie e per non penalizzare ulteriormente la domanda interna".

Le simulazioni realizzate dalla CGIA riguardano tre tipologie famigliari (single, lavoratore dipendente con moglie e un figlio a carico, lavoratore dipendente con moglie e 2 figli a carico). Per ciascun nucleo sono stati presi in esame 7 fasce retributive: in relazione alla spesa media risultante dall’indagine Istat sui consumi delle famiglie italiane, su ognuna è stato misurato l’aggravio di imposta in termini assoluti e l’incidenza percentuale dell’aumento dell’Iva su ogni livello retributivo.

In queste simulazioni si sono tenute in considerazione le detrazioni e gli assegni familiari per i figli a carico, le aliquote Irpef e le addizionali regionali e comunali medie nazionali. A seguito dell’aumento dell’aliquota Iva al 22%, si è ipotizzata una propensione al risparmio nulla per la prima fascia di reddito, pari al 2,05% per il reddito annuo da 20.000 euro, del 4,1% per quella da 25.000 euro e dell’ 8,2% per le rimanenti fasce di reddito. Quest’ultima percentuale corrisponde al dato medio nazionale calcolato dall’Istat nell’ultima rilevazione su base nazionale.

In buona sostanza si è ipotizzato che a fronte dell’aumento dei prezzi di beni e servizi a ridurre le spese saranno principalmente le fasce di reddito medio-alte. Infine, l’analisi della CGIA non ha considerato eventuali spinte inflazionistiche che una scelta di questo tipo potrebbe produrre.

1) Single

I 7 casi riguardano un lavoratore dipendente. L’incidenza percentuale dell’aumento dell’Iva sullo stipendio netto annuo si farà sentire maggiormente per le fasce meno abbienti. Infatti è dello 0,29% su un reddito annuo di 15.000 euro, si abbassa allo 0,27% su un reddito annuo di 55.000 euro. In termini assoluti l’aumento di imposta cresce man mano che aumenta il livello retributivo. L’aggravio oscilla tra i 37 e i 99 euro.

2) Lavoratore dipendente con moglie ed 1 figlio a carico

Nei 7 casi presi in esame l’incidenza percentuale dell’aumento è inversamente proporzionale al livello di reddito. E’ dello 0,33% per un reddito annuo di 15.000 euro, scende allo 0,30% per un reddito di 55.000 euro. In termini assoluti l’aggravio d’imposta, man mano che cresce il reddito, sale da 51 a 113 euro.

3) Lavoratore dipendente con moglie e 2 figlio a carico

Anche in questa tipologia famigliare l’incidenza percentuale dell’aumento dell’Iva è inversamente proporzionale al livello di reddito. Si attesta allo 0,34% su un reddito annuo di 15.000 euro, diminuisce fino a toccare lo 0,31% su un reddito di 55.000 euro. Man mano che cresce il reddito, in valore assoluto la maggiore Iva annua passa da 61 a 120 euro.

Da queste simulazioni emerge un altro risultato molto intuitivo: a parità di reddito, più aumenta il numero dei componenti di una famiglia, più si fa sentire il peso dell’aumento dell’Iva.

 

OSTAGGI DI SILVIO

Sono indignato

Ostaggi di SilvioSe qualcuno poteva pensare di essersi liberato di Silvio Berlusconi dopo la sconfitta elettorale e, soprattutto, la prima condanna in giudicato, dovrà cambiare rapidamente idea.

Infatti l’ex premier è ben lungi dal darsi per vinto e tiene in ostaggio il Paese.

Proprio così, l’Italia è ostaggio di Silvio Berlusconi e dei suoi peones.

Il Governo in carica non fa altro che parole, parole al vento che si infrangono contro i ricatti del Pdl che pretende che la legge nel caso del suo leader sia più uguale che per tutti gli altri.

Sono già state presentate innumerevoli soluzioni alla decadenza ed incandidabilità di quello che attualmente risulta un condannato in via definitiva ed in quanto tale impresentabile.

A nulla valgono le leggi di questo Paese?

La pretesa che milioni di voti legittimino una persona in barba delle sue comprovate malefatte è anticostituzionale e contraria alle leggi dello Stato e quindi mal si capiscono i tentativi perpetrati anche da esponenti del PD e dal Presidente della Repubblica di trovare a tutti i costi una soluzione al problema di un privato cittadino condannato dalla Giustizia.

Ultima la memoria difensiva di giuristi e costituzionalisti di parte.

L’unica sarebbe la grazia, ma così ammetterebbe, chiedendola, la sua colpa.

L’Italia ha la necessità di essere governata, e non da una compagine così composita come quella attuale dove ognuno può permettersi di porre veti e fare il prepotente.

Piuttosto che trascinarsi in questo modo sarebbe meglio tornare alle urne e dare voce al popolo, il quale potrebbe anche cambiare radicalmente opinione e partorire una maggioranza.

Una maggioranza scevra da ricatti. Scelta in base a programmi seri e non promesse sfavillanti che o non possono essere mantenute o rovinano sempre più i conti della nazione.

Gli italiani non possono continuare ad aspettare che il Cavaliere risolva i suoi problemi personali, abbiamo già buttato via i precedenti venti anni, non possiamo permetterci di buttarne via un altro.


RR

Agosto a Grutti (PG). Il Medioevo rinasce nella frazione del comune di Gualdo Cattaneo.

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Grutti è una frazione del comune di Gualdo Cattaneo (PG).

Il paese, i cui abitanti si chiamano gruttigiani, si trova a sud rispetto al capoluogo comunale, circa a metà strada tra Massa Martana e Todi. Giace sul cosiddetto Altopiano Petroniano, a 506 m s.l.m.

Il nome del paese deriva da Grotte o Grott'ombra, termini con i quali lo si designò nel Medioevo ed in seguito, per via della zona ricca di cunicoli e grotte scavate nel masso di travertino che si estende sino a S. Terenziano.

Nel mese di agosto si svolge la sagra Agosto a Grutti, durante la quale si allestiscono anche scene di vita medievale.


 

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