Paese che vai...

HIPPOCRATICA CIVITAS, la città di Salerno in una penna.

Questa mattina alle ore 11 nel prestigioso Salone del Gonfalone del Comune di Salerno, si è tenuta la cerimonia di presentaione della penna artistica dedicata alla bellissima città campana.

L’idea di dedicare a Salerno un oggetto prezioso ma allo stesso tempo funzionale, è di Gianluca Vinciguerra, dall’amore e dalla passione che egli ha per la sua città e per gli strumenti scrittura.
Un’idea, che grazie all’estro creativo e stilistico di Davide Scannapieco (autore del design e delle grafiche) e la maestria degli artigiani di DELTA, si è concretizzato in HIPPOCRATICA CIVITAS, una collezione di strumenti per la scrittura eleganti e preziosi.
Come è nata l'idea
Lo stemma ed il gonfalone del comune di Salerno sono costituiti da uno scudo sannita troncato. Nella parte alta è presente San Matteo in campo azzurro, sormontato da una corona murata; l’evangelista regge con la mano destra una penna d’oca e con la sinistra il vangelo. Nella parte bassa lo stemma è fasciato d’oro e di rosso. La scelta di utilizzare San Matteo nel simbolo della città probabilmente risale al 1544: quando il pirata, detto il Barbarossa, cercò di attaccare la città di Salerno, la popolazione chiese protezione al santo patrono. Una terribile tempesta ricacciò la flotta del Barbarossa e da allora la cittadinanza decise di inserire il Santo nello Stemma.

La corona murata sulla testa di San Matteo e segno del titolo di Città di cui Salerno si può fregiare per antico diritto.

Viaggio lento a sud di Eboli

Viaggio lento a sud di Eboli

(20 - 23 settembre 2012)

Prende il via il prossimo 20 settembre la bella iniziativa organizzata e promossa dall'Associazione "Cento uomini di ferro", costituita da docenti e studenti della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Salerno. Come spiega Alfonso Conte, membro dell'associazione e professore di storia del Mezzogiorno, "di Mezzogiorno si parla molto, ma capita a volte, pur vivendoci, di conoscerlo poco".

Viaggio lento a sud di Eboli è, quindi, un progetto di conoscenza. Si parte da Napoli per giungere ad Ascea e in questo girovagare, rigorosamente con mezzi pubblici "lenti" come i treni regionali, si incontrano luoghi e persone in grado di raccontare il nostro Sud.

All'iniziativa può partecipare chiunque, così come è possibile prendere parte anche a singole porzioni di questo viaggio.

Le tappe, con partenza dalla stazione di Napoli, sono: Pietrarsa con visita alle officine ferroviarie volute dai Borbone, Rionero in Vulture con incontro con i giovani dell’Arci, i quali portano avanti un progetto di accoglienza per immigrati, la biblioteca di Giustino Fortunato e i laghi di Monticchio. Si prosegue con Melfi, con visita alla casa di Francesco Saverio Nitti e conferenza a lui dedicata da Francesco Barbagallo; e ancora Ascea dove i partecipanti prenderanno parte a una cena conviviale con Pasquale Persico. Il viaggio si conclude con una visita alla Fondazione Alario.

Per info: centouominidiferro@gmail.com

pagina facebook: centouominidiferro

I Castelli Perduti del Lazio - Mostra fotografica presso il Parco del Treja

I castelli e i manieri in rovina hanno ispirato da sempre sia le leggende popolari che l’arte e la letteratura, descrivendoli come luoghi misteriosi e magici, consegnandoli per sempre all’immaginario collettivo. Nel Lazio i ruderi di rocche, castelli e fortezze contribuiscono ad arricchire non poco il patrimonio artistico e architettonico della regione. Non potrebbe essere diversamente visto che per molto tempo fu al centro di svariate vicende umane, svoltesi partendo dalla “città eterna” che doveva essere difesa da invasioni d’ogni sorta diventando così teatro di violenti scontri fra le nobili casate capitoline. La mostra fotografica “I Castelli Perduti del Lazio”, a cura di Luca Bellincioni e Daniela Cortiglia, autori anche dell’omonimo libro edito dalla Eremon Edizioni, segue un itinerario dedicato ai “fortilizi dimenticati” della regione. L’intento della mostra è quello di evidenziare la straordinaria varietà architettonica e paesaggistica del Lazio: iniziando dalle solitarie e silenziose rocche della Tuscia, con i suoi inconfondibili e suggestivi panorami, per poi passare ai ruvidi castelli del Cicolano e della Sabina, quasi tutti incastonati in scenari fiabeschi. Oppure la sognante e malinconica Ninfa, raccolta in un angolo perduto dell’Agro Pontino, fino alle possenti fortezze della Ciociaria, poste alle pendici di grandiose montagne. Dunque attraverso le immagini proposte all’interno della mostra è possibile fare un viaggio nel cuore storico e artistico del Lazio che si rivelerà molto affascinante, rivelando uno scrigno di storia troppo spesso trascurato ma che sa regalare una grande varietà di paesaggi in cui le rovine storiche sono un elemento costante.

Un autunno tutto da vivere a Ferrara!

Sarà un autunno particolarmente caldo quello che la città di Ferrara si appresta a vivere, per la serie di iniziative che animeranno i prossimi mesi di settembre e ottobre garantendo a turisti o semplici visitatori emozioni sempre nuove ed impagabili. Dall’arte allo sport, dalla gastronomia al giornalismo, sono davvero tanti gli appuntamenti da segnare sul calendario.

Si parte venerdì 7 settembre con il sempre attesissimo Ferrara Balloons Festival, uno dei più grandi Festival di Mongolfiere d’Europa, che avrà come location la splendida area verde del parco urbano G. Bassani. Fino al 16 settembre, dieci giorni dedicati alle mongolfiere, ricchi di eventi sportivi, musicali, concorsi e showcase. Saranno davvero tante le mongolfiere da ammirare, tra cui le bellissime “special shapes”, colorati palloni dalle forme originali, che da sempre caratterizzano il festival costituendone una delle maggiori attrazioni.

Nella serata di sabato 8 settembre, però, vi consigliamo di non perdervi la terza edizione del “Ferrara Street Dinner”, l’evento gastronomico itinerante più divertente dell'anno! Un’originalissima cena in strada per vivere in modo nuovo e assolutamente atipico i luoghi più belli e caratteristici della città estense. Gli ingredienti? Tavolo, sedia e borsa (straripante di leccornie) per cenare in compagnia di altre 299 persone! Provenienze diverse, gusti diversi, voci diverse accomunati da un’emozione unica!

Domenica 23 settembre, invece, il grande protagonista in città sarà Claudio Abbado. In seguito al sisma che ha colpito Ferrara nello scorso maggio, il grande maestro ha espresso la volontà di compiere un gesto concreto a sostegno della città e del suo teatro dirigendo un concerto benefico a capo della prestigiosa “Lucerne Festival Orchestra”. L’intero incasso verrà devoluto al Teatro Comunale di Ferrara e alla ricostruzione di altri monumenti e istituzioni cittadine colpite dal sisma.

Nel mese di ottobre, invece, spazio alla cultura con la sesta edizione di “Internazionale a Ferrara”, una delle iniziative più significative del panorama culturale italiano. Dal 5 al 7 ottobre alcuni tra i più prestigiosi giornalisti, scrittori ed intellettuali italiani e stranieri, dibatteranno con il sempre numeroso pubblico presente per una tre giorni di riflessione e studio sulle questioni internazionali di maggiore attualità.

E per gli amanti dell’arte, sabato 13 ottobre aprirà i battenti a Palazzo dei Diamanti la mostra “Boldini, Previati e De Pisis. Due secoli di grande arte a Ferrara”, un'ampia selezione di opere dei più importanti artisti ferraresi dell'Ottocento e del Novecento, presentata assieme ad un nucleo di opere di altri grandi maestri italiani come Gemito, Boccioni, Carrà e Sironi, patrimonio delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara. Una rassegna imperdibile che sarà possibile visitare fino al 13 gennaio 2013.

Da non dimenticare, infine, le numerose sagre organizzate nelle località della provincia per poter degustare i prodotti gastronomici del territorio ferrarese: dalla sagra del Radicchio di Bosco Mesola a quella della Salamina da Sugo a Madonna Boschi fino alla sempre più famosa sagra dell’anguilla di Comacchio senza trascurare le altre kermesse che animeranno i vari paesi della provincia proponendo straordinarie degustazioni e stand di prodotti tipici ed artigianali. Un menu di eventi, indubbiamente, ricco e variegato nell’ambito di un territorio che non va davvero mai in letargo. Non vi resta, quindi, che scegliere l’evento che più fa per voi e calarvi subito nelle emozioni che solo la provincia di Ferrara è in grado di regalarvi.

A settembre la prima edizione del Busseto Music Film Festival

Dal 15 al 22 settembre la splendida Villa Pallavicino di Busseto, sede del Museo Nazionale Giuseppe Verdi, si presta al cinema e diventa il luogo di incontro ideale tra musica e immagini. Il Busseto Music Film Festival, che si presenta nella sua prima edizione, metterà a confronto film, documentari e film di animazione provenienti da molti Paesi diversi, tutti di recente produzione, allo scopo di aggiudicare il premio Cigno d’Oro alla migliore colonna sonora. Mentre il pubblico di appassionati cinefili avrà l’occasione di conoscere da vicino registi, produttori e compositori che parteciperanno agli incontri giornalieri, e di vedere oltre venti produzioni indipendenti non solo italiane, ma anche spagnole, francesi, americane, il Festival cercherà di puntare l’attenzione sulla musica e la colonna sonora come elemento fondamentale per la riuscita del film stesso. Alla musica saranno inoltre dedicate tre serate, il 15, il 16 e il 21 settembre.
Sabato 22, alle 21:00, nella Sala della Musica del Museo, si svolgerà la Cerimonia di Premiazione durante la quale verranno assegnati il primo premio Cigno d’Oro alla migliore Colonna sonora, il Cigno d’Argento al miglior Film, e le Menzioni d’Onore alla migliore Regia, alla migliore Fotografia, al migliore interprete e infine al miglior music and sound design. La giuria sarà composta da professionisti e artisti di indiscusse credenziali: Riccardo Joshua Moretti (film composer), Francesco Barilli (regista) e Michele Guerra (docente di Storia e critica del cinema, Università degli Studi di Parma).