Sfiducia al Vice ministro Caliendo: 229 sì 299 no. Mozione Respinta

Mercoledì 04 Agosto 2010 18:01

In 75 si sono astenuti (deputati dell' Udc, Alleanza per l'Italia e Movimento per le Autonomie). Il sottosegratario alla Giustizia Giacomo Caliendo rimane in carica, ma la crisi del nostro Governo è tra le più gravi degli ultimi decenni.

La maggioranza, perchè sia tale, alla Camera dovrebbe avere 316 deputati concordi. Con l'insieme dei voti di astenuti (centristi e finiani) e opposizione, la maggioranza è stata in svantaggio di 5 seggi.

I deputati che hanno lasciato il Pdl seguendo Gianfranco Fini nella scissione di venerdì 30 luglio sono 33.

Il gruppo autonomo Futuro e Libertà, ha "patteggiato" l'astensione, mentre alcuni dei deputati del gruppo non si sono neanche presentati: Consolo, Divella, Angeli, Tremaglia. Caliendo in tal modo non è stato sfiduciato.

Da Palazzo Grazioli intanto, a fine giornata, le indiscrezioni su una crisi interna al Pdl che si trova al governo con numeri che non sono propri di un esecutivo.

E sulla impossibilità di governare in queste condizioni la Lega si dice: "Fedele a Berlusconi" con il "no ad un esecutivo tecnico".

Il leader della Lega Umberto Bossi stasera ha assicurato la propria fedeltà al presidente del Consiglio nel caso il governo dovesse cadere, confessando però "preoccupazione". Bossi, dal canto suo, si è detto convinto che in caso di elezioni anticipate la Lega stravincerebbe, perciò, ha affermato, di non temere il voto in tale eventualità.

Intanto continua ad aumentare il numero degli "scissionisti", con l'addio al Pdl di un altro deputato, una donna, Chiara Moroni. La Moroni oggi a Montecitorio ha preso posto al fianco del nuovo capogruppo di 'Futuro e liberta' Italo Bocchino, dichiarando anche la sua astensione sulla mozione contro il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, dando la sua adesione al nuovo gruppo politico voluto dal presidente della Camera Gianfranco Fini.

Chi ha presentato la mozione e perchè.