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Vittorio Arrigoni, impiccato a Gaza da un gruppo vicino ad Al Quaeda


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Gaza, ucciso l'attivista italiano Vittorio Arrigoni Striscia di Gaza - Il corpo del giovane e coraggioso attivista italiano Vittorio Arrigoni è stato trovato in una casa abbandonata. Un gruppo radicale islamico lo aveva rapito per ottenere dal governo di Hamas la liberazione di alcuni detenuti. Il gruppo estremista salafita era apparso in un video pubblicato su Youtube mentre si accaniva contro il cittadino italiano, bendato, con le mani legate dietro la schiena.

Hamas ha dichiarato che il gruppo terroristico che ha assassinato Arrigoni, accusato di diffondere i “vizi occidentali”, è collegato ad Al Qaeda; due persone sarebbero già state arrestate per il delitto, le forze di sicurezza di Hamas sono alla ricerca di altri due sospettati.

Il movimento di Hamas ha subito condannato l'assassinio, "Il governo di Gaza condanna questo crimine odioso, che non riflette i nostri valori, la nostra religione e le nostre usanze e tradizioni", recita un comunicato diffuso dal ministero degli Interni, diramato dall'agenzia palestinese Maan News.

Ehab Al Ghssain, un portavoce, ha spiegato: "Gli ufficiali si sono mossi rapidamente, ma quando hanno hanno fatto irruzione nella prigione, hanno trovato l'uomo ucciso probabilmente per strangolamento.

Il funzionario ha anche sottolineato che questo crimine potrebbero mettere in pericolo le missioni umanitarie nella Striscia di Gaza.

Nella stessa ottica, il Partito popolare palestinese, una fazione della Organizzazione per la Liberazione (OLP), guidata dal presidente Mahmoud Abbas, ha condannato l'incidente e ha chiesto la pena massima per i responsabili. "Questo crimine non riflette i costumi e le tradizioni del popolo palestinese", dice la nota.

Vittorio Arrigoni, 36 anni, membro del Movimento di Solidarietà Internazionale, una ONG pro-palestinesi, era volontario e attivista per i diritti umani, collaborava con diversi media italiani come inviato da Gaza, dove giunse nel 2008, in coincidenza con l'operazione israeliana Piombo Fuso. È stato inviato speciale del quotidiano comunista Il Manifesto e gestiva il blog dal titolo Restiamo Umani.

RESTIAMO UMANI

Così Vittorio Arrigoni raccontava Gaza




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