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Egitto sull'orlo del baratro salgono a 150 le vittime. Mubarak fa cadere il governo, ma si aggrappa al potere.


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Rivolta in Egitto In Egitto è guerra civile - sarebbero oltre 150 i morti e oltre mille i feriti negli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza. Mubarak nomina il numero uno dei servizi segreti nuovo vicepresidente e i suoi familiari fuggono a Londra. Ordine di oscurare la tv «Al Jazeera»

Una folla giovane e furiosa per decenni di repressione e di misera è esplosa nel giorno dell'ira e della rivoluzione. Il Cairo, Alessandria e Suez sono diventati un campo di battaglia in cui migliaia di cittadini, incuranti del divieto tassativo del ministero dell'Interno a qualsiasi forma di manifestazione, si sono scontrati con polizia e militari, con un saldo drammatico di almeno 100 morti e migliaia di feriti in una rivolta senza precedenti che ha scosso il regime di Mubarak.

Serbatoi per le strade, veicoli, edifici e pneumatici bruciati fanno ormai parte del paesaggio. Nelle strade vicino a Tahrir Square, la polizia spara per mettere in fuga i manifestanti. anche se non è chiaro se si tratta di proiettili di gomma o di munizioni.

Il presidente, messo alle strette dalle proteste, nel suo primo discorso alla nazione dallo scoppio della rivolta ha annunciato la formazione di un nuovo governo e l'attuazione delle riforme promesse, "Lavorerò per la sicurezza e la libertà e migliorerò l'economia del paese”, ha detto il presidente, "Ci saranno ulteriori passi verso la democrazia e la libertà per combattere la disoccupazione e migliorare le condizioni di vita e dei servizi e per aiutare i più bisognosi", queste le sue parole riferite ad un programma di riforme future ma intanto resta attaccato al potere e per alcune ore mette al bando internet e la rete mobile realizzando un vero e proprio blackout delle comunicazioni fortemente criticato soprattutto dall'amministrazione americana.

L'opposizione ufficiale, in un comunicato dell'Assemblea Nazionale per il Cambiamento, guidato dal premio Nobel per la pace Mohamed ElBaradei ha sottolineato che "Il discorso di Mubarak non soddisfa le aspirazioni del popolo".

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Il numero uno dei servizi segreti nuovo vicepresidente. I familiari di Mubarak già fuggiti a Londra
Le autorità egiziane ordinano di oscurare la tv «Al Jazeera»
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