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Muammar Gheddafi reprime con il sangue le proteste dei cittadini libici. Oltre 100 morti, migliaia i feriti.


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Muammar Gheddafi reprime nel sangue le proteste in Libia Il regime di Muammar Gheddafi in Libia ha trasformato il Giorno della Collera in una vera e propria strage.
Oltre 10 i cittadini libici uccisi durante la violenta repressione delle manifestazioni organizzate dall'opposizione nelle giornate di protesta contro la dittatura che ha portato Gheddafi al potere 42 anni fa, i feriti sono migliaia.

I cittadini libici sono scesi in piazza per chiedere la fine regime. L'esito tragico delle manifestazioni anti Gheddafi è stato reso noto dall'emittente Al Jazeera e dall' organizzazione Human Rights Watch (HRW): "I libici non devono rischiare la vita per difendere i loro diritti di esseri umani", queste le parole del direttore di Hrw per il Medio Oriente, Sarah Leah Whitson, "questi attacchi evidenziano la brutalità di Muammar Gheddafi nell'affrontare il dissenso interno ".

Per disperdere la folla a Bengasi sono stati usati, in maniera indiscriminata, gas lacrimogeni e manganelli  per cui sono molti i civili rimasti feriti.

Le forze di sicurezza libiche hanno arrestato decine di persone, anche giornalisti e scrittori,  di conseguenza  tutte le fonti di informazioni interne al paese risultano rigidamente controllate dal regime, la rete internet è stata oscurata.


Il video shock che dimostra le violenze del regime di Gheddafi.

In queste drammatiche immagini, in presa diretta, dai videotelefonini dei manifestanti libici un riassunto filmato delle proteste contro il regime di Muammar Gheddafi. Manifestazioni represse con la violenza e con il sangue. I filmati presenti in questo video sono stati realizzati dai giovani di Tripoli e di Bengasi: immagini molto forti sconsigliate ai minori e alle persone particolarmente sensibili.



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