Google+

La prova di forza di Muammar Gheddafi, un comizio al centro di Tripoli.


clicca qui per le news su Kayenna.com

Gheddafi, discorso al centro di Tripoli Muammar Gheddafi ha messo in scena il grottesco con una manifestazione di forza a Green Square, nel centro di Tripoli,  arringando ed aizzando una moltitudine  di migliaia di suoi sostenitori, con in mano striscioni e bandiere della Libia di Gheddafi.

Quello di oggi è il terzo discorso della settimana ed è stato trasmesso integralmente, in diretta, dalla televisione di stato. Gheddafi ha parlato del trionfo sui nemici, avversari giovani che assumono allucinogeni, "Risponderemo a qualunque straniero, come abbiamo fatto in passato", ha detto Gheddafi. "Questa è la forza del popolo libico ... Se vogliono combattere, combatteremo", "per difendere la Libia e i suoi interessi petroliferi". "Vinceremo come contro il colonialismo italiano".

La situazione a Tripoli è critica, nella capitale si registrano colpi di arma da fuoco, lanci di gas lacrimogeni e moltissimi arresti. Anche oggi la polizia ha sparato contro una manifestazione anti governativa nel distretto di Janzour, a ovest di Tripoli. Si spara per uccidere: almeno cinque persone sono morte colpite dai proiettili dei sostenitori di Gheddafi. Al-Jazeera ha riferito anche di "artiglieria pesante", utilizzata nel quartiere di Yumhuría, un settore della capitale dove ogni venerdì si tiene un mercato popolare con migliaia di cittadini coinvolti.

Invece, nel quartiere Fashlum, a est di Tripoli, le forze di sicurezza hanno sparato in aria gridando slogan contro il leader dell'opposizione.

La strada di 200 km che porta a Tripoli dal confine con la Tunisia è controllata da soldati e unità speciali del governo libico, secondo le testimonianze dei profughi che lasciano il paese al confine di Ras Ajdir.

Le forze di sicurezza libiche hanno cercato di riprendere il controllo della città di Zauiya, a circa 50 miglia a ovest della capitale, ma sono state respinte dagli oppositori del governo. Questa città strategica, sede di un terminal petrolifero sulla strada principale in direzione di Tripoli, è divenuta il centro di scontri tra le forze fedeli a Gheddafi e civili in armi che vogliono la caduta del leader libico dopo 41 anni di potere .

Libia, 24 febbraio 2011. Angoscia rosso sangue.

Articoli correlati

fbPixel