MARCEGAGLIA: GLI IMPRENDITORI SI SENTONO SOLI. L'Italia è un Paese diviso.

Lunedì 11 Aprile 2011 09:17

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Il Presindente di Confindustria Emma Marcegaglia è profondamente critica verso l'azione di Governo per la ripresa economica del paese. Durante la preparazione dell'Assise di Bergamo, la stessa ha rilasciato dichiarazioni tutt'altro che benevole nei confronti del Governo presieduto da Silvio Berlusconi, ma soprattutto rispetto all'azione del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti, persona nella quale Confindustria contava e credeva per uscire dalla crisi.

Le maggiori critiche sono verso il decreto salva italianità delle imprese, varato dal Cdm per fermare la scalata da parte della francese Lactalis alla Parmalat. Secondo Confindustria in questo modo si allontaneranno sempre più gli investitori stranieri dall'Italia, con il solo risultato di continuare ad avere una crescita economica modesta.

Inoltre la Marcegaglia punta il dito sul mancato piano per l'Economia, più volte promesso dal Ministro dell'Economia e ad oggi ancora inesistente. Non ci si può accontentare di una crescita annua dell'1% quando gli altri paesi Europei puntano, Germania in primis, ad una crescita del 3,5% ha tuonato il Presidente di Confindustria, necessitano riforme più volte promesse e mai fatte, quali una tassazione più equa e sgravi fiscali che consentano la ripresa dell'imprenditoria nazionale.

Di questo passo non si riusciranno a creare nuovi posti di lavoro e neanche  a riassorbire i cassa integrati.

Un plauso alla presa di posizione della Marcegaglia è giunto immediatamente dall'ex Presidente Montezemolo che la settimana scorsa aveva paventato una possibile sua discesa in campo nella politica nazionale.

Vedremo se questa volta gli industriali saranno fermi nella condanna di questo Governo immobilista o se basteranno le solite promesse a farli recedere dai loro bellicosi intenti.

RR