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GOVERNO BERLUSCONI IL PIU' SUBDOLO NELLA STORIA D'ITALIA


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Manifesto Berlusconi e le pensioni dignitose Che il Governo presieduto da Silvio Berlusconi fosse subdolo se ne avevano già svariate prove, vedi gli emendamenti inseriti di nascosto in vari ddl o dl per eliminare le liberalizzazioni inaugurate e già perfettamente funzionanti dai decreti Bersani.

Che si inserissero emendamenti quà e là per salvare lui ed i suoi amici dalle grinfie della Magistratura comunista, rea di scoprire tutti i suoi maneggi e vizi oramai è cosa nota.

Che continuasse a spergiurare di non mettere le mani nelle tasche degli italiani salvo poi far approvare a colpi di fiducia il decreto milleproroghe che introduce nuove tasse era nella norma.

Che sfruttasse il decreto milleproroghe per potersi accaparrare uno dei pochi giornali indipendenti ed equidistanti come il Corriere della Sera è nella sua natura.

Ma al peggio non c'è mai fine.

Art. 12 legge 122/2010 sulle pensioni ex fondi speciali.

Tale articolo introduce una contribuzione integrativa che ogni lavoratore che fino al 2000, anno di abolizione degli stessi, era iscritto a fondi speciali, vedi telefonici ed elettrici, dovrà versare all'atto della richiesta di pensionamento.

Tale contribuzione con tanto di rivalutazione sarà talmente elevata che nemmeno il TFR probabilmente riuscirà a coprirla. In caso contrario non verrà riconosciuta la pensione.

Ancora una volta il Governo chi colpisce? Ovviamente le classi più deboli, quelle che già duramente mantengono i figli a scuola o peggio all'università che ha raggiunto costi spropositati per coloro che percependo degli stipendi in chiaro non possono sfuggire alla tagliola del fisco.

Scuola sempre più vituperata agli occhi del Premier il quale inneggia agli istituti privati dove ovviamente possono permettersi di andare i suoi figli o quelli dei suoi amici e mantenuti.

Ogni giorno che passa la vita nel nostro paese è sempre più triste, triste per tutti quelli che ogni giorno si alzano la mattina per raggiungere il posto di lavoro ben sapendo che pur dando tutto ciò che riescono, faranno fatica a raggiungere la fine del mese con qualche euro in tasca.

Tutto ciò mentre alcune categorie se la spassano tra festini, cene e galà alle spalle di chi lavora seriamente.

L'unica speranza è che la popolazione italiana prima o poi rinsavisca e non si faccia più condizionare dalle parole del più grande mistificatore della storia d'Italia.

RR

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