Google+

A Roma la manifestazione di protesta degli operai di Termini Imerese


clicca qui per le news su Kayenna.com

manifestazione fiom a Roma su Termini Imerese 27 settembre 2011Roma - E' in corso la manifestazione di protesta degli operai di Termini Imerese, stabilimento siciliano della Fiat che chiuderà a fine anno lasciando circa 600 persone disoccupate.
Centinaia di dipendenti Fiat stanno sfilando in questo momento tra piazza Colonna e Palazzo Chigi bloccando il traffico. I manifestanti aspettano l'incontro previsto per oggi alle 15 presso il ministero dello Sviluppo economico col ministro Paolo Romani, ma intanto lanciano slogan contro Fiat e Sergio Marchionne, amministratore delegato del Gruppo, al grido: "Termini Imerese non si tocca" lo stesso grido della protesta dela notte del 16 settembre davanti ai cancelli della Bienne Sud, fabbrica che a Termini si occupa della Lancia Ypsilon, che invece non chiude. In quell'occasione i manifestanti bloccarono l'autostrada Palermo-Messina.

In testa al corteo di Roma oggi c'è anche il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato e  Maurizio Landini, leader di Fiom-Cgil. "La soluzione per Termini Imerese non è in grado di dare lavoro a tutti per questo oggi chiederemo certezze e chiarezza al governo". Queste le parole di Landini secondo  cui l'esecutivo deve dare garanzie di occupazione per "Fiat e l'indotto. Si tratta - ha detto- di 2.200 persone e fino a che non c'è una soluzione per tutti noi diciamo che la Fiat non se ne deve andare".

Sono circa 500 gli operai partiti in corteo da piazza Santi Apostoli a Roma. Oggi pomeriggio la trattativa imporrà l'attenzione del Governo sul dramma di questi lavoratori alla presenza del sindacato e dei responsabili di Invitalia, l'agenzia cioè incaricata di gestire le "diverse ipotesi di investimento" riguardo alla fabbrica di Termini Imerese dei cui ex dipendenti soltanto 1.650 verrebbero reintegrati.


PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATO ANCHE VIA FACEBOOK CLICCA QUI

Articoli correlati

fbPixel