Michele Santoro: in Italia una cabina di comando decide in funzione degli umori del Premier.

Sabato 29 Gennaio 2011 11:31

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“in questo Paese c'è una cabina di comando che decide tutto in funzione degli umori del premier, ma noi non possiamo dipendere dai suoi umori”, queste le parole di un sempre più furioso Michele Santoro pronunciate nel corso di una conferenza stampa all'indomani della polemica sullo scontro in diretta con il direttore generale della Rai, Mauro Masi.

Il conduttore è ormai accerchiato, tanto che anche il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani in un comunicato inviato al presidente dell'Agcom Corrado Calabrò ( e per conoscenza a Sergio Zavoli presidente della Commissione Vigilanza Rai e al presidente della Rai Garimberti) ha contestato una serie di violazioni commesse dalla Rai nelle  puntate di "Annozero" andate in onda il 20 e 27 gennaio. Nelle due serate in questione  (argomento: caso Ruby) sarebbe stato dato ampio rilievo ad affermazioni che “non assumevano alcun rilievo ai fini di una leale ed imparziale prospettazione delle vicende"  anzi per il ministro Romani sarebbero state fatte affermazioni "lesive della dignità e del decoro di soggetti titolari di rilevanti cariche pubbliche...(...) che hanno palesemente travalicato i limiti della corretta informazione offerta dal concessionario pubblico radiotelevisivo..."

Michele Santoro intanto contrattacca e annuncia che “il 13 febbraio senza bandiere e simboli di partito saremo davanti al tribunale di Milano in difesa dell'indipendenza della magistratura, della democrazia e dei valori nati dalla resistenza”.

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