Google+

Inchiesta Mediatrade: legittimo impedimento per Berlusconi


clicca qui per le news su Kayenna.com

Leggittimo Impedimento per Berlusconi Milano - Un mese e mezzo fa la Procura della Repubblica ha chiuso le indagini per l'inchiesta Mediatrade-Rti nella quale, tra gli indagati figurano Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, una decina di persone in tutto. Il pm Fabio De Pasquale, aveva dunque notificato la conclusione delle indagini. La chiusura di queste indagini è coincisa però  con la richiesta di rinvio a giudizio per Berlusconi ed altri 11 indagati tra cui il figlio secondogenito e presidente di Mediaset, Piersilvio nell'ambito del filone d'inchiesta Mediatrade-Rti. Che cos'e'? E' l'inchesta che si occupa della compravendita di diritti televisivi e cinematografici con società americane per un'ammontare di quasi 500 milioni di euro. La compravendita sarebbe stata effettuata da Fininvest - la finanziaria della famiglia Berlusconi che controlla anche il 38% di Mediaset - attraverso due società off-shore. La procura di Milano ipotizza , che le due società di "famiglia" avrebbero acquistato a prezzi molto più bassi i diritti dalle aziende americane, e poi rivenduti con una forte maggiorazione di prezzo alla stessa Mediaset, allo scopo di aggirare il fisco e creare fondi neri a disposizione dei Berlusconi. L'inchiesta nasce da un ramo di quella principale del 2007, anno in cui Berlusconi venne indagato per concorso in appropriazione indebita ed altri reati affini...Sempre nell'ottobre di quell'anno, in Svizzera, vennero sequestrati sui conti di una società con sede a Hong Kong ( di proprietà di un ''socio occulto'' del Premier) una somma equivalente a circa 100 milioni di euro. A fine gennaio il Premier si appellò al legittimo impedimento per l'udienza fissata per il 1° febbraio a causa di dell' impegno in Israele; pare inoltre che il Premier non intenderebbe prestarsi ad alcun interrogatorio, mai. E' quanto conferma anche uno dei suoi difensori, l'avvocato Piero Longo. ''E' il nostro metodo -dice Longo - anche perche' siamo certi che nessuno degli altri 11 indagati, vorra' sottoporsi all'interrogatorio davanti ai pm''. Intanto, dato l'impedimento del Premier, il Tribunale di Milano aveva poi  fissato l'udienza per il 1° marzo; ma il nostro capo del Governo sembra essere ancora  troppo "impedito" da impegni di "governo".

Doveredicronaca

Articoli correlati

fbPixel