Nove civili uccisi per errore da un missile Nato.

Lunedì 20 Giugno 2011 08:20

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Ci sarebbero anche due bambini tra i nove cadaveri trovati in un edificio di Tripoli, colpito da un missile della Nato.
La Nato in un comunicato stampa ha ammesso l'uccisione per errore dei cittadini libici.
L'obiettivo del bombardamento non era l'abitazione dei civili ma un sito missilistico controllato dall'esercito di Gheddafi.

Il comandante delle operazioni Nato in Libia, Charles Bouchard: "La Nato è dispiaciuta per la perdita di vite civili innocenti e ha grande cura di condurre i raid contro un regime determinato ad usare la violenza contro i suoi cittadini","Anche se stiamo ancora verificando la dinamica di questo evento, abbiamo indicazione che un guasto al sistema di armamento potrebbe avere causato l'incidente". Sarebbe stato dunque un guasto a causare la tragedia. L'episodio solleverà nuove polemiche all'interno dell'alleanza sulla missione in Libia, il ministro degli Esteri libico, Abdelati Obeidi, però non la pensa in questo modo, in una conferenza stampa ha detto che il bombardamento della Nato è stato "un patetico tentativo di fiaccare il morale della popolazione di Tripoli".

"Non perdoneremo mai, non dimenticheremo mai. Noi siamo qui, sulla nostra terra, uniti attorno al nostro leader, pronti alla pace e a combattere per la nostra libertà e il nostro onore".