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Per gli appassionati d’arte arriva al Palazzo Ducale di Genova la mostra di “Van Gogh e il Viaggio di Gauguin”

Cultura e spettacolo


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Per gli appassionati d’arte arriva al Palazzo Ducale di Genova la mostra di “Van Gogh e il Viaggio di Gauguin” Arriva per gli appassionati d’arte la mostra di “Van Gogh e il Viaggio di Gauguin” al Palazzo Ducale di Genova. La mostra si terrà dal 12 novembre 2011 al 15 aprile 2012 quindi avrete tutto il tempo per prenotare un B&B genova per visitare la bellissima città e la mostra dal titolo “Van Gogh e il Viaggio di Gauguin”.
Sarà decisamente l’evento artistico più atteso degli appassionati d’arte, la mostra esporrà il famoso dipinto di Paul Gauguin conservato al Museo di Boston, dal titolo “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove Andiamo?” che l’artista fece nel 1947, e questa sarà solo la quarta volta che Boston lo concede in prestito ad un altro museo.
Per Van Gogh sarà esposto per la prima volta il “Covone sotto un cielo nuvoloso” fatto ad Auvers tre settimane prima di morire, altri quadri famosi saranno il “Tessitore al telaio”, “Scarpe”, “Autoritratto al cavalletto” e “Uomo nello spazio”. La mostra in totale è composta da ottanta capolavori della pittura europea ed americana dal XIX al XX secolo, e provengono da musei di tutto il mondo, che ruoteranno tutti intorno alla figura di Van Gogh e allo straordinario tema del viaggio, che è il vero senso profondo della mostra.

CONTRIBUENTI MINIMI: CONSEGUENZE DEL PASSAGGIO AL REGIME ORDINARIO DAL 2012

Sono indignato

Uno degli effetti della Manovra correttiva del Luglio 2011 è che da Gennaio 2012 circa 500mila contribuenti usciranno dal regime dei minimi ed accederanno a quello supersemplificato o alla contabilità semplificata.

Sono coloro che hanno iniziato l'attività prima del 1 Gennaio 2008 o perchè hanno superato gli indici dimensionali previsti.

Questi soggetti, a seguito del mutato regime di detrazione dell'IVA a credito, dovranno effettuare la rettifica con riferimento ai beni ancora esistenti e non ceduti al 31/12/2011 onde poter detrarre l'IVA non detratta nel regime dei minimi e che passando al regime ordinario diventa detraibile.

L'IVA relativa ai beni ammortizzabili per i quinti mancanti al compimento del quinquennio potrà essere recuperata.

Da ciò si capisce bene che la complicazione aumenta, in spregio alle tanto decantate semplificazioni che tutti i Governi paventano all'atto del loro insediamento. Infatti sino ad oggi un contribuente minimo con un pò di buona volontà poteva compilarsi in maniera molto semplice il suo modello UNICO per la dichiarazione dei redditi, dopo questa manovra, se vorrà evitare di rimetterci qualcosa, dovrà rivolgersi a qualcuno che, a pagamento, e se ci avrà capito, compilerà i moduli per lui, quando non dovrà tenergli l'intera contabilità.

Grazie ed ancora grazie.

RR


 

LEGGE DI STABILITA': AUMENTA LA GESTIONE SEPARATA INPS

Sono indignato

Con la legge di stabilità (Legge n° 183 del 12 Novembre 2011 art. 22, comma 1) dal 2012 scatta l'aumento delle aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS.

Il comma prevede l'aumento dell' 1% delle due aliquote previste.

L'aliquota per i soggetti non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria passa al 27,72%, mentre per coloro già iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie (es. dipendenti) o titolari di pensione passa al 18%.

Il secondo caso interessa, ad esempio, tutti coloro che oltre alla propria attività principale hanno una partita IVA attiva e sulla quale fatturano le proprie prestazioni di lavoro autonomo.

Altro ossigeno per le casse dell'INPS e altro salasso per le tasche degli Italiani.

Ed è solo l'inizio.

RR

MARCHIONNE: QUALCUNO LO FERMI

Sono indignato

Marchionne L'amministratore delegato della FIAT Marchionne prosegue nella distruzione delle sedi italiane del prestigioso gruppo.

Dopo aver ridotto al minimo lo stabilimento di Pomigliano da oggi chiude Termini Imerese. Di qualche giorno fa la notizia dell'annullamento di tutti i contratti aziendali delle sedi nel nostro paese che verranno rifatti a suo uso e consumo.

Ufficialmente è la conseguenza dell'uscita di FIAT da Confindustria, scelta già più volte non condivisa anche dalla politica nazionale di ogni schieramento, che permette al Gruppo di non sottostare più agli accordi precedenti.

In realtà è la volontà di questo signore di massacrare i lavoratori italiani, nel nome di un maggior profitto per gli azionisti.

Semplice portare la produzione nei paesi dove la manodopera è quasi gratuita, ma qualcuno si chiede a scapito di cosa? Di sicuro della qualità dei mezzi prodotti.

Inoltre queste azioni creano dei precedenti che se copiati da altri industriali porterebbero in pochi anni ad un impoverimento dell'industria nazionale ed all'aumento indiscriminato di disoccupati, cassintegrati e lavoratori in mobilità, tutti a carico dello Stato, oltre ad una diminuzione del gettito fiscale e della crescita del Paese.

Lo strapagato Marchionne se ne infischia di chi già a fatica riesce a sopravvivere, lui lo calpesta in nome del capitalismo più spietato, tanto dall'alto dei milioni di euro che incamera ogni anno può tranquillamente permettersi di aumentare il numero di poveri del nostro paese.

Il grido che si leva da parte di tutti può essere uno solo:

QUALCUNO FERMI MARCHIONNE

RR

 

"Una e indivisibile": raccolte in volume le riflessioni del Presidente sui "150 anni della nostra Italia"

Cultura e spettacolo

Una e indivisibile, il nuovo libro di Giorgio Napolitano "Una e indivisibile" è il titolo del libro di Giorgio Napolitano, edito da Rizzoli, che raccoglie le "riflessioni sui 150 anni della nostra Italia" compiute dal Presidente della Repubblica ripercorrendo le tappe del processo storico che ha fatto dell'Italia una moderna nazione europea, con la consapevolezza delle durissime prove affrontate e la fiducia nella capacità del Paese di superare le sfide che l'attendono.

Le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia hanno visto una partecipazione popolare al di là di ogni aspettativa: iniziative promosse da istituzioni, scuole, piccoli e grandi Comuni, associazioni locali. Nell'esplosione di bandiere tricolori si è mostrata la profondità delle radici del nostro "stare insieme" come nazione, come Italia unita. Le parole scolpite nella Costituzione per definire la Repubblica - "una e indivisibile" - hanno trovato un riscontro autentico in milioni di italiani.

"L'aver fatto leva - ha scritto il Presidente della Repubblica nella prefazione al volume - sull'occasione del Centocinquantenario, l'aver puntato su celebrazioni condivise, è stato dunque giusto e ha pagato. Non bastava però lanciare un appello generico: occorreva richiamare in modo argomentato fatti storici ed esperienze, fare i conti con interrogativi e anche con luoghi comuni, favorire quella che non esito a chiamare una riappropriazione diffusa, da parte degli italiani, del filo conduttore del loro divenire storico, del loro avanzare - tra ostacoli e difficoltà, cadute e riabilitazioni, battute d'arresto e balzi in avanti - come società e come Stato nei secoli XIX e XX. Gli interventi che ho svolto, nel succedersi delle iniziative per il Centocinquantenario, hanno segnato i momenti e i contenuti dello sforzo compiuto: spero che il leggerli, raccolti in volume, ne renda il senso complessivo, lo sviluppo coerente".

Per il Capo dello Stato "non si è trattato di un fuoco fortuito, di un'accensione passeggera che già sta per spegnersi, di una parentesi che forse si è già chiusa. No, si è trattato di un risveglio di coscienza unitaria e nazionale, le cui tracce restano e i cui frutti sono ancora largamente da cogliere. Non ci porti fuori strada l'impressione che appena dopo aver finito di celebrare il Centocinquantenario in un clima festoso e riflessivo, aperto e solidale, si sia ritornati alle abituali contrapposizioni, alle incomunicabilità, alle estreme partigianerie della politica quotidiana. Quel lievito di nuova consapevolezza e responsabilità condivisa che ha fatto crescere le celebrazioni del Centocinquantenario continuerà a operare sotto la superficie delle chiusure e rissosità distruttive, e non favorirà i seminatori di divisione, gli avversari di quel cambiamento di cui l'Italia e gli italiani hanno bisogno per superare le ardue prove di oggi e di domani".

Il libro, nei diversi testi che lo compongono, tocca gli aspetti salienti del processo di unificazione nazionale: la sapiente architettura ideata da Cavour, lo slancio eroico suscitato da Garibaldi, la partecipazione attiva della società meridionale alla costruzione dell'Italia unita, i profondi legami del movimento per l'unità nazionale con le esperienze europee, l'azione unificante della lingua e della cultura. Il Presidente Napolitano non nasconde le zone d'ombra e le promesse non mantenute, in particolare lo squilibrio tra Nord e Sud e l'attuazione lenta e parziale di quell'autonomismo, fino al federalismo, ben presente nelle visioni risorgimentali e infine nel dettato della Costituzione repubblicana.

Per il Presidente della Repubblica, che secondo la Carta Costituzionale "rappresenta l'unità nazionale", le ragioni di dignità e di orgoglio offerte dalla storia del movimento di unificazione dell'Italia consentono di affrontare con fiducia le nuove sfide che sono di fronte al Paese.

RIFORMA FISCALE: ELIMINARE IL DENARO CONTANTE

Sono indignato

Riforma fiscale, eliminare i contanti Avevamo già lanciato giorni fa la proposta di una riforma del fisco che permettesse di dedurre dal reddito gli acquisti effettuati da ogni famiglia (http://www.kayenna.net/dovere-di-cronaca/1780.html), misura che avrebbe aiutato la lotta all'evasione e spostato il peso della tassazione sulle imposte indirette, garvando in tal modo su chi può permettersi di spendere di più.

Un altro sistema di lotta all'evasione potrebbe essere l'eliminazione del denaro contante.

Infatti incentivando i pagamenti elettronici si otterrebbe ugualmente lo scopo di far emergere i guadagni di coloro che non dichiarano i propri redditi.

Vi immaginate se andando da uno medico specialista all'atto del pagamento si facesse una strisciata di carta di credito o bancomat anzichè pagare in contanti? Lo stesso non potrebbe più fare il giochetto di chiedere una cifra più alta in presenza di ricevuta, ma sarebbe costretto a farla e quindi a dichiararla.

Stesso discorso per meccanici, idraulici, muratori e tutte le categorie che possono permettersi di lavorare in nero.

Eliminando il lavoro nero automaticamente aumenterebbero le partite IVA ed il versamento di tale tassa per ogni prestazione.

Sembra che il Governo Monti stia pensando di introdurre questa modalità, ma la riforma nascerebbe già monca poichè interesserebbe i pagamenti al di sopra di una certa soglia (300 - 500 euro o più) non recependo che la maggiore evasione si ha soprattutto su tante parcelle di cifra più bassa ed inoltre l'applicazione di una soglia permetterebbe di pagare comunque dilazionando e quindi perdendo la tracciabilità del denaro.

L'unico modo per stanare gli evasori ed aumentare il gettito fiscale nelle casse dello Stato è trovare soluzioni che consentano di seguire i flussi di denaro, e l'eliminazione del denaro contante è una di queste.

RR



 

“IL PARADISO PUO’ ATTENDERE!”: un cartone animato wwf a sostegno dei boschi italiani e della loro biodiversita’

Scienze e Ambiente

"Il paradiso può attendere" cartone animato per il WWFUn grande evento che unisce la solidarietà e il divertimento: il cartone animato “Il Paradiso può attendere!” sarà in vendita in DVD a partire dal 23 novembre ad un prezzo di 5 euro. Parte del ricavato supporterà il WWF per la salvaguardia di due importantissimi boschi italiani e degli animali che li popolano: il Bosco di Roverelle adiacente all’Oasi WWF di Valpredina in provincia di Bergamo, fortemente minacciato dal taglio, dalle speculazioni e dagli interessi dei cacciatori, e il Bosco Umido di Foce dell’Arrone a Fregene, uno degli ultimi lembi delle antiche foreste del litorale romano.
Molti personaggi dello spettacolo e amici del WWF hanno prestato la loro voce per rendere il cartoon ancora più unico, Luca Argentero, Francesco Facchinetti, Gabriella Pession, Ezio Greggio, Enzo Iacchetti e Francesco Venditti. Il DVD è arricchito da straordinari contenuti speciali, tra cui: il backstage del doppiaggio, interviste ai doppiatori, filmato istituzionale del WWF e molto altro…
Per maggiori informazioni visitate il sito wwf.it

Patty Bravo conferenziere a Cultura Milano con Salvo Nugnes

Cultura e spettacolo

Patty Pravo in conferenza a Milano Giovedì 24 Novembre 2011 alle ore 18.30, presso la Fondazione Luciana Matalon, nel cuore del Centro Storico di Milano, e a due passi dal Castello Sforzesco, “Cultura Milano” il prestigioso Festival Artistico Letterario, ideato ed organizzato da Agenzia Promoter, di Salvo Nugnes, ospita la mitica “ragazza del Piper”, Patty Pravo, che racconta e si racconta in una Conferenza dal titolo “La musica. Ieri ed oggi”.

La sua storia inizia negli anni ’60, quando Nicoletta Strambelli, alias Patty Pravo, diventa un’icona musicale e un’interprete inimitabile, che rappresenta la canzone italiana in tutto il mondo.
Con le sue continue evoluzioni e trasformazioni, e il suo originale e poliedrico eclettismo, rimane sempre e comunque fedele ad una libertà, che rifiuta la schiavitù del successo a tutti i costi e i canali di diffusione tradizionali, rivolgendosi direttamente ai Fans, attraverso spettacoli innovativi, sperimentali e multiculturali.
Il suo fascino ipnotico ha lasciato il segno, dimostrando la forza di un idolo, capace di immolarsi in nome dell’arte musicale, distruggere la propria immagine per ricrearne subito un’altra, ancora più eccentrica, intrigante e seducente.
La sua voce possente , aliena e provocante, ha stravolto ogni canone legato alla figura dell’interprete femminile tradizionale.
Diva, Vamp, Divina artista, che cavalca la cresta dell’onda tra continui colpi di scena, avvolta quasi da un’aura di mistero, che la rende assolutamente unica e speciale.

 

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