L'incidente nucleare di Fukushima previsto in un profetico Manga del 1988

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In Giappone, terra di Godzilla, che ha fantasticato di tutti i disastri possibili, la crisi nucleare di Fukushima era sulla carta dal 1988 e oggi assume quasi le vesti di una premonizione.

Il libro, 46 ​​pagine in bianco e nero, chiamato Fetonte, nel lontano 1988, anno della pubblicazione, ha venduto oltre 70000 copie. Dopo l'incidente di Fukushima, il suo editore Tatsuya Kitagawa ha deciso di distribuire il fumetto gratuitamente attraverso internet; la sua decisione, condivisa dall'autore Ryoko Yamagishi è stata accolta favorevolmente dai lettori e la pagina è stata visitata 200.000 volte.

Fetonte, nella mitologia greca era figlio di Elio, dio del Sole, e della ninfa Climene.
Secondo il mito, Fetonte, per far vedere ad Epafo che Elio era veramente suo padre, lo pregò di lasciargli guidare il carro del Sole; ma, a causa della sua inesperienza, ne perse il controllo, quindi scesero troppo vicino alla terra, devastando la Libia che divenne un deserto. Gli abitanti della terra chiesero aiuto a Zeus che intervenne per salvare il pianeta e, adirato, scagliò un fulmine contro Fetonte, che cadde alle foci del fiume Eridano, nell'odierna Crespino sul Po. (wiki)

La storia è chiaramente anti-nucleare, e presenta l'uomo come essere arrogante che ritiene, a torto, di poter controllare l'immane potenza dell'energia atomica.

Yamagishi, un pioniere del fumetto manga, nato nel 1947, ha spiegato in una e-mail che la decisione di realizzare il fumetto, fu "influenzata dall'incidente di Chernobyl", verificatosi in Ucraina, due anni prima. "Capisco che cosa significa l'energia nucleare", ha detto in maniera criptica, ammettendo di aver previsto un incidente come quello di Fukushima.

Dopo il terremoto dell'11 marzo e lo tsunami che ha lasciato senza impianto di refrigerazione, la centrale nucleare, Yamagishi ha subito pensato al suo fumetto e ai tanti avvertimenti in esso contenuti.

Yamagishi ha la sua ricetta per la politica energetica giapponese: "Credo che i reattori nucleari dovrebbero essere chiusi ad uno ad uno da ora e sostituiti con l'energia solare, idroelettrica e geotermica".

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