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Sono indignato

FORNERO NUOVE LACRIME DI COCCODRILLO

Lunedì 26 Marzo 2012 07:47


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FORNERO NUOVE LACRIME DI COCCODRILLO Il Ministro Fornero non si smentisce mai. Si dice sinceramente dispiaciuta e rammaricata per la rottura con la CGIL e rimane stupita di fronte al sarcasmo nei suoi confronti.

Commentiamo alcuni passaggi della sua ultima intervista.

1) "Le assicuro che anche noi tecnici abbiamo un cuore, e sentiamo fino in fondo il disagio che pesa sulla vita di tante persone. Non è solo la Cgil ad avere una coscienza rispetto ai lavoratori, agli operai, ai giovani, ai disoccupati. Con questo disegno di legge, per la prima volta dopo tanti anni, cerchiamo di creare le condizioni per aumentare l'occupazione, rimettiamo mano agli ammortizzatori sociali"

La Sig.ra Ministro ha tanto a cuore la vita di tante persone da creare uno strumento per distruggerla.

2) "Ai precari avremmo voluto dare di più, ma un po' d'indennità con la mini-Aspi gliel'abbiamo pur data. Tra niente e un po', le chiedo, cosa è meglio?"

Sarebbe stato meglio dargli un posto fisso anzichè una elemosina in caso di perdita del posto di lavoro.

3) "Non mi aspetto certo licenziamenti di massa, come effetto della nostra riforma. Purtroppo mi aspetto i licenziamenti legati alla recessione, che già c'erano prima e che continueranno ad esserci, perché la crisi non è affatto finita. Ma proprio per questo rinnovo l'appello ai nostri imprenditori: non abusate della buona flessibilità che la riforma introduce. Sarebbe il modo più irresponsabile di farla fallire".

Esilarante, rinnova l'appello agli imprenditori, prima gli consegna una bomba a mano senza sicura e poi gli chiede di non buttarla sui lavoratori.

Come già dichiarato dal Presidente del Consiglio Monti anche la Ministro del Lavoro chiede clemenza alle imprese. Ma non era più semplice non toccare le tutele ai lavoratori invece che sperare che non ci siano abusi?

E' chiaro che gli abusi ci saranno e che gli unici a guadagnarci saranno i ricchi imprenditori e azionisti delle maggiori aziende nazionali che, guarda caso, per la maggior parte sono banche. E questi abusi saranno tutti sulla coscienza sua e del Governo di cui lei fa parte Sig.ra Fornero. Quindi ci risparmi la sua falsa contrizione per chi resterà in mezzo ad una strada, con una famiglia da mantenere e con un mutuo casa da pagare che non potrà essere rispettato. Lei ha gettato le basi per una macelleria sociale che vuole disconoscere, ha dato la possibilità alle imprese di crescere nei profitti, ma non nella produzione e negli investimenti.

Ma davvero pensa che la popolazione possa credere alle sue parole? Dall'alto dei lauti guadagni suoi e di suo marito ve ne infischiate dei problemi di chi è meno fortunato di Voi.

Certo sua figlia non rischierà mai uno dei suoi due posti fissi, guadagnati con il sudore delle raccomandazioni paterne e materne. A 37 anni: professore associato di Genetica medica alla facoltà di Medicina dell'Università di Torino (dove insegnano sia il padre che la madre) e responsabile della ricerca alla Hugef, una fondazione che si occupa di genetica, genomica e proteomica umana, con fondi internazionali ottenuti quando lei Sig.ra Fornero ne era vicepresidente. Sicuramente visto la brillantezza dei genitori, sarà brillante anche sua figlia, ma non le sembra che come nel precedente caso del sottosegretario Martone, tutto sia stato un pò troppo facile per lei?

Sia per lo meno onesta, ammetta che ciò che state facendo è solo nell'interesse della vostra iperprotetta categoria sociale, che il mandato è innanzi tutto aumentare la ricchezza dell'oligarchia che rappresentate. Crede davvero che chi rimarra rovinato e senza lavoro capirà che tutto ciò è nell'interesse del Paese in cui vive? Capirà solo che c'è voluta l'insensibilità sua e degli altri rappresentanti di questo Governo per distruggergli la vita.

RR



 

MONTI SUI LICENZIAMENTI: VIGILEREMO SUGLI ABUSI

Venerdì 23 Marzo 2012 12:07

Il Capo del Governo Mario Monti ha risposto ai dubbi da più parti levatisi sulla riforma del lavoro che faciliterà, grazie alla revisione dell'ormai tristemente noto art. 18, i licenziamenti di lavoratori in ogni azienda.

Ha dichiarato che vigileranno sugli abusi.

Cosa vuol dire che sa già che ci saranno?

E cosa farà per vigilare, la solita Autority di cartone che serve solo a dare un pò di soldi a qualche amico lì posizionato come Presidente o Consigliere?

Se come lei paventa, e come da più parti denunciato, una siffatta legge potrà portare a degli abusi, tale legge non va fatta.

Ma come si può non fare una legge imposta dalla BCE al Governo della Finanza?

E' chiaro che pur di arricchirsi si deve passare sui corpi dei più, e la cosa più subdola e che lo si fa passare come una necessità per aumentare l'occupazione e la crescita.

Il Presidente della Repubblica Napolitano continua a dichiarare che tutto viene fatto per favorire i giovani.

E per fare questo cosa si deve fare? Creare milioni di disoccupati anziani?

Chiaramente alle aziende converrebbe mandare a casa dipendenti meglio pagati per poi sfruttare i nuovi contratti, ah già anche su questi vigileranno, per assunzioni a basso costo.

Peccato che oggi gli anziani riescono a mantenere i giovani, domani i giovani manterranno i vecchi?

Cosa pensare poi del Ministro Fornero che si presenta in conferenza stampa dichiarando che si fa un gran parlare di una riga dell'indice della policy quando questa è lunga una pagina e mezzo?

Cara Ministro anche gli scolari per cercare di fare un tema più lungo usano ingrandire i caratteri sul foglio, per cui è inutile cercare di nascondere che il tema centrale ed unico è proprio la possibilità di licenziare, altrimenti la quasi ex Presidente di Confindustria Marcegaglia, non difenderebbe strenuamente questo e solo questo punto della vostra legge.

Come sempre non resta che aspettare la stesura definitiva, augurandosi che in Parlamento qualcuno ragioni sull'opportunità di aumentare la povertà nel nostro paese.

RR

 

LIBERALIZZAZIONI PASSA LA FIDUCIA ALLA CAMERA

Giovedì 22 Marzo 2012 12:28

Il decreto liberalizzazioni ottiene la fiducia alla Camera con 449 si e 79 no.

E' un decreto svuotato rispetto a quello di partenza, ma con qualche punto positivo. Innanzi tutto la diminuzione delle tariffe RC auto per chi non commette incidenti e risarcimenti più veloci in caso di furto o incendio.

Rimane, per ora in attesa di un decreto di variazione, la normativa per cui le banche non possono applicare commissioni oltre il tasso di interesse sui prestiti. Norma che aveva provocato le dimissioni dei vertici dell'ABI.

Viene svuotata la liberalizzazione dei taxi, mentre rimane l'aumento di 5000 farmacie.

Per le professioni salta l'obbligo del preventivo, ma rimane la liberalizzazione delle tariffe.

La portabilità dei mutui rinegoziati sarà gratuita.

Cambia la tassa sulle barche, non più di stazionamento, ma, come più logico, di possesso.

Dopo gli scandali degli anni scorsi, mai più gestione dei grandi eventi alla protezione civile.

Un pò poco.

RR

 

ARTICOLO 18 E RIFORMA DEL LAVORO AL CAPOLINEA

Mercoledì 21 Marzo 2012 11:47

ARTICOLO 18 E RIFORMA DEL LAVORO AL CAPOLINEAIl Governo ieri ha presentato la proposta per la riforma del lavoro, proposta duramente contestata dalla CGIL e dall'IDV di Antonio Di Pietro.

Come volevasi dimostrare ancora una volta a pagare saranno i lavoratori dipendenti, che perderanno una tutela che già più volte è stata aggirata dalle imprese, le quali in realtà già licenziavano, ma che dall'approvazione in poi di questo decreto potranno farlo con più facilità.

Cosa cambia?

Per una azienda basterà addurre motivi economici per licenziare i dipendenti con un indennizzo che andrà da un minimo di 15 ad un massimo di 27 mensilità riferite all'ultima retribuzione. La possibilità di reintegro rimarrà solo per i licenziamenti discriminatori. A questo punto tutti vorrebbero essere discriminati. Il Governo estederà la stessa cosa anche alle aziende con meno di 15 dipendenti, attualmente escluse. Proprio una grande vittoria per i lavoratori.

Cosa succederà?

Secondo il Governo una siffatta norma porterebbe un aumento dell'occupazione poichè le imprese sentendosi meno vincolate, nei confronti dei dipendenti, aumenterebbero le assunzioni, e valuta una disoccupazione calante sino ad un 4 - 5 % nei prossimi anni.

Ma in che paese vivono?

Possibile che non sappiano che in Italia una norma del genere provocherà un aumento di disoccupazione poichè permetterà, soprattutto alle grandi aziende, di disfarsi di un gran numero di dipendenti onde migliorare il proprio conto economico e così aumentare i benefici per gli azionisti e tutto a discapito della qualità dei loro prodotti, della produzione e dei servizi resi?

Che dire poi della modifica degli ammortizzatori sociali?

Si sono inventati l'ASPI ossia Assicurazione Sociale Per l'Impiego che sostituirà sia l'indennità di disoccupazione che la mobilità con il versamento per 12 mesi (18 per gli over 55) di un importo lordo massimo di 1119 euro per i primi sei mesi e decrescente per gli altri.

Perfetto, peccato che la mobilità, oggi a tre anni (quattro per le regioni del sud), serviva alle aziende per accompagnare il personale in esubero alla pensione, ed i dipendenti per arrivare alla stessa.

Tutte le altre voci sono poi fasulle, poichè si muoveranno immediatamente fior di avvocati e commercialisti per aggirarle e far si che le imprese continuino ad utilizzare contratti a termine, false partite IVA, apprendistato e stage gratuiti a proprio piacimento, tanto poi chi controlla?

Vorremmo tanto essere cattivi profeti ed immaginare un Italia perfetta in cui si lascia una azienda e come d'incanto si viene assunti in un'altra, in cui gli imprenditori pensino ad aumentare la produzione, ad essere più competitivi, soprattutto per qualità dei servizi, ad arricchirsi meno.

Invece siamo in mano a dei finanzieri, che per il loro tornaconto e per quello dei loro amici, distruggono quel poco di Stato Sociale che ancora c'era, contribuendo ad aumentare la ricchezza dei pochi a discapito di tutti gli altri.

Questo sarà un durissimo colpo da digerire, l'ennesimo, dopo l'aumento dell'età pensionabile e l'aumento delle tasse.

Altro che crescita caro Professor Monti, in questo paese l'unica cosa che crescerà saranno i suoi conti correnti personali e quelli dei suoi mandanti.

RR

 

GOVERNO MONTI: LIBERALIZZAZIONI, VIA UN ALTRO PEZZO

Giovedì 15 Marzo 2012 14:56

GOVERNO MONTI: LIBERALIZZAZIONI, VIA UN ALTRO PEZZO Le banche hanno vinto.

E' bastata la minaccia da parte dei vertici dell'ABI di dimettersi per far recedere il Governo dalla decisione di non far pagare i conti correnti ai pensionati con meno di 1500,00 € mensili, lo ha riferito il sottosegretario all' economia Gianfranco Polillo alla Camera. La misura sarà presa con apposito provvedimento del Governo.

Lo stesso sottosegretario ha aggiunto che la misura sarebbe stata un danno per le banche.

E del danno ai cittadini a nessuno importa?

Le banche speculano sui depositi della popolazione, ottenendo ingenti guadagni e restituendo sotto forma di interesse il nulla. Inoltre qualsiasi operazione viene pagata, le commissioni più svariate si sprecano e le ruberie legalizzate anche.

Nel mese di Febbraio sono arrivate nelle caselle postali di milioni di Italiani delle proposte unilaterali di modifica delle condizioni economiche applicate ai conti correnti.

Ricordate che era stata dichiarata fuorilegge la commissione di massimo scoperto?

Le banche in realtà hanno sempre continuato ad applicarla anche se sotto mentite spoglie.

Adesso uscendo tranquillamente allo scoperto, hanno modificato la dicitura in "SCONFINAMENTO" ed hanno comunicato ai clienti che in caso di Conto Affidato sarà applicata una Commissione per la messa a disposizione di fondi dello 0,50% a trimestre.

In caso di conto non affidato sarà applicata la nuova Commissione di istruttoria veloce fissata nelle seguenti misure:

50,00 € per sconfinamenti da 100,01 € a 500,00 € con un massimo di 75,00 € per trimestre

75,00 € per sconfinamenti da 500,01 € a 1500,00 € con un massimo di 125,00 € per trimestre

125,00 € per sconfinamenti oltre i 1500,01 € con un massimo di 250,00 €.

Come vogliamo chiamarla questa? Una multa? Da quando le banche possono permettersi di applicarne?

Certo con il Governo della Finanza tutto è possibile.

Alla popolazione che si dimettessero i vertici dell'ABI poco importava. Ai pensionati di non pagare spese di tenuta conto molto.

Ma ormai il gioco è scoperto.

Come si usava dire sulle navi del Regno Delle Due Sicilie "Facimmo ammuina" ossia se creiamo confusione riusciamo ad ottenere ciò che vogliamo.

E cosa vuole la lobby che governa?

Creare confusione con tutte le disposizioni che prima fa e poi distrugge e nel frattempo raggiungere il solo vero scopo che è quello di colpire sempre e solo le classi più disagiate, che saranno le uniche a fare le spese della legge sul lavoro. Legge che chiuderanno entro il mese di Marzo e che sarà un'altra batosta per i lavoratori, già duramente colpiti dalla riforma pensionistica a dalle tasse a loro imposte ed alle quali non possono sfuggire.

RR

 

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