Google+

Sono indignato

VICEMINISTRO MARTONE: LAUREARSI OLTRE I 28 ANNI E' DA SFIGATI

Martedì 24 Gennaio 2012 14:27


clicca qui per le news su Kayenna.com

VICEMINISTRO MARTONE: LAUREARSI OLTRE I 28 ANNI E' DA SFIGATIPer il Viceministro al lavoro ed alle politiche sociali Martone laurearsi dopo i 28 anni è da sfigati.

L'esternazione durante la giornata per l'apprendistato della Regione Lazio.

Sempre lo stesso ha sostenuto che invece chi riconosce la sua incapacità nello studio e sceglie un percorso professionale è bravo.

E' chiaro che tali affermazioni vanno legate al contesto in cui sono state fatte, ossia dinanzi ad una platea che aveva scelto la via del lavoro anticipato anzichè dello studio, però sono risultate un offesa per gli studenti Universitari Italiani, i quali hanno immediatamente reagito tramite i blog alle parole del viceministro.

Quali valutazioni di merito ha fatto Martone per dichiarare ciò? Ha ben chiari i numeri degli studenti che contemporaneamente frequentano gli atenei e lavorano? Lo sa che molti giovani devono procurarsi un reddito se vogliono pagarsi le spese universitarie italiane tra le più elevate d'Europa? Ha chiaro che la riforma dell'Università che ha separato il percorso della maggior parte delle lauree in triennale e specialistica ha aumentato il numero di esami da sostenere allungando i tempi?

Come è possibile che un rappresentante del Governo anzichè affrontare i temi della disoccupazione, soprattutto giovanile, e della creazione di posti di lavoro si lasci andare ad una esternazione così priva di intelligenza.

Invece di cogliere ogni pretesto per dare fiato alla bocca sarebbe stato più opportuno indicare ai convenuti cosa pensa di fare il Governo Monti per aumentare le prospettive di lavoro per i Giovani, non si erano del resto presentati al Paese con la parola d'ordine "più attenzione ai giovani"?

Del resto non sono disoccupati solo i laureati, ma anche chi ha frequentato Istituti Professionali e Tecnici.

Inoltre la sua esternazione ha un non so che di classista, cosa significa che solo chi è rapido nello studio "ha dichiarato che secchione è bello", merita di studiare, non lo sa che spesso è più preparato e maturo colui che sa risolvere i problemi piuttosto che chi li ha studiati alla perfezione e poi annega in un bicchier d'acqua? Non è la rapidità con cui si finisce il ciclo di studi che dimostra la capacità dell'individuo, ma quello che riuscirà ad ottenere durante tutta la sua vita.

La prossima volta rifletta prima di parlare, altrimenti dimostrerà di essere solo un "secchione"

RR

 

LIBERALIZZAZIONI: IL GOVERNO FA MARCIA INDIETRO

Venerdì 20 Gennaio 2012 09:48

Come c'era da aspettarsi, in perfetto stile italico, il Governo ha fatto marcia indietro sulle liberalizzazioni.

Infatti sono bastate le proteste di poche migliaia, a volte centinaia, di rappresentanti delle categorie per far sì che Monti e compagnia rivedessero al ribasso tutto.

Niente più farmaci di classe C nelle parafarmacie, ma solo la possibilità di apertura di nuovi esercizi, con conseguente fallimento dei circa 4000 già aperti.

Niente più apertura totale delle licenze dei taxi.

Niente più saldi liberi nel commercio.

Niente più vendita libera dei carburanti.

Niente più tetto al pedaggio autostradale.

Niente più separazione della rete ferroviaria.

Rimane solo, per il momento, ma anche questo alla fine vedrete che cambierà, l'abolizione delle tariffe professionali.

In cambio solo palliativi, fumo negli occhi.

Non si comprende come di fronte ai pochi rappresentanti di queste lobby, un Governo, che si taccerebbe di indipendenza dalla politica, si cali i pantaloni, mentre di fronte a milioni di lavoratori dipendenti faccia spallucce e vada avanti.

Poi si lamentano delle tensioni sociali, se protestano i lavoratori mandano la polizia, i carabinieri e l'esercito, se protestano i tassisti, li stanno a guardare e li invitano al dialogo.

Nel frattempo gli Italiani al di sotto della soglia di povertà sono diventati undici milioni ed il dato è destinato ad aumentare.

RR

 

F-35: IL GOVERNO RIDIMENSIONERA' IL PROGRAMMA DI ACQUISTO

Giovedì 12 Gennaio 2012 14:36

F35 Forse il tam-tam del WEB a qualcosa è servito.

Il Governo per bocca del Ministro della Difesa Di Paola ha detto che rivedrà il programma di acquisto dei cacciabombardieri F-35 riducendone, probabilmente il numero da 131 a 100, proprio nell'ottica che, mentre gli altri ministeri sono impegnati a trovare risparmi nelle spese, restava assurdo un progetto di rinnovamento che costa quanto una finanziaria.

Il Ministro ha anche difeso l'acquisto di tali mezzi asserendo che avrebbero creato 10000 nuovi posti di lavoro, ma viene da chiedersi non sarebbe meglio creare posti di lavoro per infrastrutture necessarie al paese piuttosto che per armamenti?

Certo ma forse il mangia-mangia italiano in tale caso è meno cospicuo.

Meglio che niente, ma si poteva fare di più.

RR

 

NICOLA COSENTINO E' SALVO: LA CAMERA TIRA UN SOSPIRO DI SOLLIEVO

Giovedì 12 Gennaio 2012 14:27

Cosa ci si poteva aspettare dallo scrutinio segreto?

La Camera respinge la richiesta di arresto per il deputato Nicola Cosentino con 309 no e 298 sì, dopo che ieri la giunta per le autorizzazioni a procedere aveva dato il suo assenso.

I nostri cari rappresentanti ovviamente salvando uno di loro contano di salvare se stessi qualora venissero chiamati a rispondere di qualche reato.

Decisivo è stato l'intervento di Umberto Bossi che, modificando con una dichiarazione la scelta della Lega di votare a favore dell'arresto, ha dato un duro colpo all'ex Ministro Maroni di cui vedremo le prossime mosse.

Tutto questo in contemporanea con la decisione della Corte Costituzionale di bocciare il referendum contro il Porcellum, che da la possibilità ai partiti di portare in Parlamento i plurinquisiti onde salvarli dal pagare il fio dei loro peccati.

La Casta si autoprotegge e difficilmente mollerà l'osso.

RR

 

LA CASTA CONTINUA

Giovedì 12 Gennaio 2012 08:53

Dalla Casta non si può sfuggire.

E' questa la sensazione che si ha leggendo le cronache di questi giorni che stanno coinvolgendo alcuni rappresentanti del nuovo Governo Monti.

Prima il caso Malinconico costretto a dimettersi per aver fatto una vacanza gratis (poverino a sua insaputa) a spese dei soliti faccendieri, adesso il fresco Direttore Generale dell'Agenzia per le infrastrutture stradali ed autostradali che si occuperà delle concessioni Pasquale De Lise, già Presidente del Consiglio di Stato.

De Lise era già al centro di indagini giudiziarie per gli appalti nel quale sono coinvolti Anemone e Balducci.

Come potevano esserne all'oscuro il ministro Passera ed il Presidente Monti?

Mettere una persona indagata su appaltopoli a capo di tale Agenzia, ma con tutte quelle inutili che ci sono dovevano proprio crearne un'altra, cosa può significare se non rimettere in gioco il gruppo Anemone sugli appalti autostradali?

Si può rigirare la frittata come si vuole, il risultato è sempre lo stesso, le persone giuste al posto giusto, per corrompere, derubare lo Stato e quindi i cittadini chiamati sempre più a sacrifici per arricchire questo sottobosco di delinquenti mai sazi delle proprie ruberie.

Fino a che l'Italia non avrà norme che inibiscano l'ingresso di tali personaggi nei posti pubblici di comando e di controllo, ed una chiara norma sul conflitto di interessi da parte di chichessia, non ci sarà speranza di affrancarsi dal malaffare che svuota le casse del Paese.

RR

 

Pagina 17 di 31

«InizioPrec.11121314151617181920Succ.Fine»
fbPixel