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Cronaca e attualità

Psicologa esercitava senza rilasciare ricevute fiscali, denunciata.

Lunedì 01 Ottobre 2012 09:40


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Psicologa esercitava senza rilasciare documenti fiscali Belluno -  Scoperta ad evadere oltre un milione di euro dalla GdF.

La signora, di professione psicologa, stava svolgendo da anni l'attività professionale senza emettere grandissima parte delle ricevute fiscali dovute allo Stato, omettendo quindi di rilasciare fattura ai pazienti-clienti e dichiarando un reddito corrispondente a soli 20 mila euro l'anno, ovvero una minima parte di quanto in realtà intascava annualmente.

Le Fiamme Gialle di Belluno attraverso l'incrocio di dati, ottenuto con una meticolosa attività di intelligence, avevano cominciato a notare la sproporzione tra i beni e le entrate della dottoressa, come pure tra il numero dei clienti ed il numero delle ricevute fiscali.

E' stato così che, dopo i primi riscontri contabili, la Guardia di Finanza ha avviato ulteriori accertamenti sulla libera professionista, stavolta bancari. La GdF veneta è riuscita quindi a quantificare non solo le entrate, ma anche l' ingente somma evasa. In pratica la dottoressa settimanalmente versava in contanti, sul proprio conto corrente, il denaro frutto del pagamento dei clienti. Un guadagno settimanale, però, che non è risultato da alcun documento fiscale.

Per farla breve, in 4 anni la donna aveva guadagnato ben oltre 1.000.000 con il solo esercizio della professione di psicologa, assai remunerativa pare.

Denunciata all'autorità giudiziaria, a questa nota psicologa del bellunese è stato in seguito proposto il sequestro dei beni per saldare il debito col fisco italiano... mentre continuano i controlli verso tutte quelle categorie professionali a "rischio" evasione. Trattasi di avvocati, medici dalle diverse specializzazioni, quali ginecologi, chirurghi plastici e tanti altri liberi professionisti abilitati all'esercizio professionale.

REDAZIONE ONLINE Milano
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Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi agli Stati generali del Nord infiamma la platea

Sabato 29 Settembre 2012 16:09

Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi agli Stati generali del nord infiamma la platea Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi nel suo intervento agli Stati generali del nord ha lanciato una provocazione che ha infiammato la platea: "Su trenta miliardi totali alle imprese private ne vanno solo tre, il resto va alle imprese del settore pubblico"..."Siamo pronti a rinunciarvi, ritornateceli sotto un minore carico fiscale. Stiamo morendo sotto il carico fiscale: l'incidenza fisco è del 57 per cento, in Germania venti punti in meno". Squinzi si è scagliato contro l'Irap: "un'imposta malvagia, maledetta, che colpisce quelli che ci mettono più cervello nel lavoro. Invece di avere gli incentivi sui ricercatori, dobbiamo pagare un balzello aggiuntivo. Sono queste le cose che pesano sul nostro sistema industriale, che è localizzato soprattutto al centro nord, in particolare al nord".

Per quel che riguarda l'attuale Governo: "Ora siamo in una fase di emergenza, e bisogna recuperare credibilità. Però nella prossima legislatura non possiamo andare avanti in questo modo: abbiamo bisogno di politica, di una politica vera"."Non farei un discorso di Monti-bis. Mi auguro da italiano e da imprenditore, che un Paese di 60 milioni di persone, la settima-ottava economia al mondo, sia capace di esprimere con il voto popolare un governo capace di governare".

 

I primi lavoratori Alcoa a casa da lunedì. Glencore ha rinunciato all'acquisto.

Sabato 29 Settembre 2012 15:15

I primi lavoratori Alcoa a casa da lunedì. Glencore ha rinunciato all'acquisto. La multinazionale svizzera Glencore ha rinunciato all'acquisto di Alcoa, la trattativa è fallita per l'alto costo dell'energia nel nostro Paese, la richiesta era quella di contenerne i costi entro 25 euro/Mwh per il prossimo decennio:  "Con una volontà meramente propositiva, afferma il manager Daniel Goldberg, desideriamo sottolineare che con l'applicazione dei meccanismi illustrati arriviamo ad un costo finale dell'energia pari a 35 euro/MWh, prezzo che si è rivelato insufficiente a garantire anche la continuità produttiva di Alcoa. Non intendiamo richiedere al Governo violazioni alla legislazione europea esistente, ma semplicemente suggerire percorsi alternativi certi che, ove praticabili, avrebbero potuto portare a riequilibrare quei fattori produttivi non sostenibili economicamente. Prendiamo atto del fatto che le strade proposte non incontrerebbero i favori della comunità europea e, pertanto, Vi confermiamo che allo stato attuale e in questa situazione non siamo interessati a proseguire il discorso anche in ragione del fatto che l'attuale gestore dell'impianto, alle stesse condizioni, accumula perdite rilevanti che hanno portato alla decisione di chiudere lo stabilimento" questo il contenuto della lettera di rinuncia inviata al ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera che ha commentato: "Ci e' arrivata la lettera dell'azienda ma si e' detta disponibile solo con un prezzo dell'energia che non e' quello di mercato e non e' quello autorizzato dalla Ue. Ci sono fortunatamente altri, continueremo a cercarli".

IL DOCUVIDEO INTEGRALE DEDICATO ALLA PROTESTA DEI LAVORATORI ALCOA

 

Renata Polverini tra dimissioni e nomine dell' ultim' ora. Lo scandalo in Regione Lazio continua...

Venerdì 28 Settembre 2012 12:46

Renata Polverini tra dimissioni e nomine dell' ultim' ora. Lo scandalo in Regione Lazio continua... Che cosa sta succedendo in Lazio?

Roma - Via della Pisana 1301. Renata Polverini oggi finalmente ha compreso l'assoluta improrogabilità delle sue dimissioni. La Presidente della Regione Lazio, dopo un breve tira e molla, ha infatti rassegnato le sue dimissioni, ma prima di andarsene ha tenuto a far "buon uso" di quel che resta del suo titolo e della sua posizione nominando all'incirca una decina di nuovi dirigenti. Va detto. Le “nomine imposte” prima di lasciare le poltrone od all'atto di sedervisi sono il più patetico degli abusi ai danni della cittadinanza, malcostume italiano all'origine di tanti e troppi pubblici disservizi, concausa di una cosa pubblica letteralmente allo sfascio.
Due di questi nuovi dirigenti dicevamo, sono stati per di più già sospesi dal Tar del Lazio; chi sono ? Si tratta di Giuliano Bologna, avvocato, ma del quale chi scrive non ha trovato cifre inerenti alla corrispondente retribuzione, e Raffaele Marra con uno stipendio che supera i 155.000 l’anno.
Ddc

 

Alessandro Sallusti, in carcere per diffamazione. FNSI: "sconvolgente"

Mercoledì 26 Settembre 2012 17:52

Alessandro Sallusti, in carcere per diffamazione. FNSI: “La grazia la chiede uno che sa di aver sbagliato e chiede perdono allo Stato. Io sono convinto di non meritare quella sentenza, quindi perché dovrei chiedere scusa di un reato che non ho commesso?”. E' determinato Alessandro Sallusti, ai microfoni di Tgcom24, il direttore del Giornale è stato condannato in via definitiva a 14 mesi di carcere per articoli diffamatori contro il giudice tutelare di Torino Giuseppe Cocilovo, pubblicati su Libero nel 2007.

Gli articoli incriminati accusavano Cocilovo di essere un abortista.

Sallusti però continua a difendere il suo operato: “siamo di fronte a un problema reale: siamo l'unico paese occidentale in cui uno può andare in carcere per delle idee. Non parliamo di diffamazione, l'articolo incriminato propone una tesi molto forte che può offendere qualcuno, ma è una tesi, è un ragionamento politico e culturale. Siamo nel campo dell'opinione e non si può andare in carcere per un'opinione. Se dovesse andare tutto bene, continuerò a fare il mio lavoro e mi auguro che questo rischio apra gli occhi alla classe politica perché si regoli in maniera più equa la materia e si risolva il problema una volta per tutte”.

Franco Siddi, segretario generale della Federazione nazionale della stampa, appresa la notizia ha dichiarato: “È una sentenza sconvolgente, ci sentiamo tutti Sallusti”.

 

Fatture false in campagna elettorale per la Regione Lazio: "lo sanno tutti" Luigi Gabriele testimonia in tv

Giovedì 20 Settembre 2012 20:32

Fiorito-Polverini, Gabrieli racconta Piazza Pulita - La 7 - Parla Luigi Gabriele (Pdl), membro del comitato elettorale dell' ex capogruppo Pdl Franco Fiorito. Il capolista racconta di soldi di dubbia provenienza e di fatture false in campagna elettorale, ma non solo.

"Fini e la Meloni - dice Gabriele - ci imposero di portare Franco Fiorito alla Regione Lazio" e ancora: "in campagna elettorale furono spesi un milione duecentomila euro".
Riporta fatti e circostanze il politico della Regione Lazio: "Solo per mettere manifesti in una quindicina di comuni spendemmo 30.000 euro, tutto in nero ... ( Fiorito ) dava in mano carta di credito, si facevano anche cinque cene a sera, a tarda sera metteva in mano a ragazzetti soldi che non si sa da dove venissero" ed i soldi poi, spiega sempre L. Gabriele, venivano recuperati "dai fondi dei gruppi regionali, dal finaziamento dei partiti"". Per giustificare le spese pazze poi, per le fatture insomma, "ti inventi le associazioni territoriali sul posto che non esistono, o manifestazioni mai effettuate, convegni gonfiati..."  affermazioni gravissime quelle del politico del Pdl che conclude: "se mi smentisce qualcuno io mi assumo la responsabilità pubblica di quello che dico davanti alla Procura della Repubblica"...
Il giro di fatture false a detta di Luigi Gabriele (ex di An ) non solo sarebbe prassi consolidata nel suo partito, ma "lo sanno tutti".
Franco Fiorito oggi è  indagato per peculato (art. 314 cp) e dagli accertamenti condotti dalla Gdf (Guardia di finanza) e dalla Procura di Roma è già emerso che l'ex tesoriere non è stato affatto l’unico ad aver "staccato assegni", predisposto bonifici bancari e quant'altro del suo gruppo politico. Se la prassi fosse o meno a conoscenza di "tutti" nel suo partito e non, questo, con buona pace di Luigi Gabrieli, è invece molto probabile che resti un "segreto". 

Ddc

 

La "casta" troppo impegnata sospende importante seduta al Senato.

Giovedì 20 Settembre 2012 15:04

Mozione sulla violenza contro le donne, ma manca chi presiede e la seduta viene sospesa Oggi, nell'aula del Senato è andata in scena l'ultima grande beffa ai danni del popolo italiano, la seduta è stata sospesa per mancanza del presidente di turno, la prima volta che succede nella storia della nostra Repubblica.
Nell'aula di Palazzo Madama si discuteva di un tema importantissimo, la mozione sulla violenza contro le donne, a presiedere Emma Bonino, dopo di lei doveva subentrare Domenico Naia, assente per un ritardo aereo, a sostituirlo la vicepresidente Rosy Mauro che però dopo poco lascia l'aula per “improrogabili impegni personali”, insomma un pasticcio all'italiana che non giova al recupero della credibilità della classe politica, una casta sempre più arrogante e impunita.
Emma Bonino spiega così l'accaduto: “Ho presieduto l'Aula fino alle 11,45, il turno successivo era assegnato al collega Nania, che temo abbia avuto un disguido per ritardi aerei e che non é arrivato. Io stessa ho chiesto alla vicepresidente Mauro di sostituirsi alla presidenza per i minuti di ritardo di Nania. Mauro mi ha informato che avrebbe potuto presiedere solo fino a mezzogiorno. Per dovere di cronaca chiedo che resti a verbale”.
Sta di fatto che dopo l'allontanamento della senatrice Mauro, l'aula è rimasta senza presidente per circa mezz'ora quando, finalmente e arrivato il presidente del Senato Renato Schifani, “normalizzando” la situazione.
Anna Finocchiaro, capogruppo del Partito Democratico si è fatta portavoce dello sconcerto di tanti suoi colleghi: “inimmaginabile che i lavori dell'Aula si interrompano perché il vicepresidente ha un impegno improrogabile e urgente. Non sarebbe accettabile neppure nel consiglio comunale di un paesino di campagna, ma questo é addirittura il Parlamento della Repubblica”...”é un fatto inedito e avvenuto tra l'altro in un momento in cui si discute un tema importante, inducendo molti colleghi, nella convinzione che i lavori non sarebbero ripresi, ad allontanarsi dal Senato”.

 

Bicarbonato killer. Non migliorano le condizioni della nuotatrice minorenne in coma.

Venerdì 14 Settembre 2012 08:05

Bicarbonato killer. Non migliorano le condizioni della nuotatrice minorenne in coma. Siracusa - Restano gravi le condizioni di E.V., nuotatrice romana minorenne di 14 anni, tesserata dell' Aurelia Nuoto. Oggi è ancora in coma, nessun miglioramento da domenica scorsa quando è stata operata alla testa presso l'Umberto I di Siracusa. Il direttore sanitario Anselmo Madeddu rende noto che le condizioni dell'adolescente sono stazionarie e gravi, tanto che la prognosi resta riservata.

Lo scorso sabato pomeriggio la ragazzina aveva ingerito una dose elevata di bicarbonato di sodio (20 cucchiai per la precisione) insieme ad acido citrico (citrosodina) e ad un farmaco antinfiammatorio. Tali sostanze le hanno causato un edema cerebrale diffuso dovuto all'alterazione dei valori dei principali elettroliti dell'organismo.
Com'è successo. L'assunzione del micidiale cocktail sarebbe stata dettata da una bravata infantile, secondo la mamma ed il suo allenatore. "Io faccio l'allenatore da 26 anni e ne ho viste tante di bravate, perchè questa è una fascia di età in cui i ragazzi non sanno quel che fanno" dichiara in proposito Alfredo Caspoli lasciando intendere ciò che parrebbe ovvio, cioè che non si tratta di doping. Il bicarbonato non appartiene, infatti, all'elenco delle sostanze dopanti, come l'EPO (eritropoietina) per intenderci.

Perchè in Sicilia. E.V. faceva parte di un gruppo di 15 giovani nuotatori che, insieme a due tecnici del Riano Sport Center di Roma, stavano partecipando ad un raduno in Sicilia. Alloggiavano tutti a Fontane Bianche dove avevano affittato una villa. Sabato sera la piccola atleta perde conoscenza e viene trasportata al pronto soccorso di Avola. Domenica mattina viene trasportata al Policlinico Umberto I di Siracusa dove subisce un intervento chirurgico d’urgenza atto alla riduzione dell'edema.

Overdose. La mamma ha subito detto alla stampa che la figlia aveva in camera sua una scatola di bicarbonato da usare nella vasca da bagno, per rilassarsi. Quella maledetta sera, invece, la 14enne si sarebbe riunita insieme alle altre compagne per assumere bicarbonato in grandi quantità, come per una "sfida". "Non era un tentativo di migliorare le prestazioni  - dichiara ancora la madre della ragazza in coma - ma solo uno stupido gioco, anche se adesso mia figlia rischia la vita. Mi auguro che questa vicenda possa essere da monito perché anche la sostanza più innocua può far male se ingerita in grandi quantità".
Alfredo Caspoli, d'altra parte, istruttore presso l’Aurelia Nuoto ed attuale responsabile del nuoto nel Riano Sport Center, racconta anche di quel raduno "ricreativo", che voleva essere più una vacanza che una gara, od un allenamento, "non ci si stava preparando per nessuna gara, siamo tutti addolorati e in ansia, speriamo riesca a farcela, allora le diremmo solo bentornata tra noi."  dice Caspoli.
Sarà.
Vero è anche, però, che il bicarbonato ha la potenzialità di ridurre la formazione di acido lattico quando i muscoli vanno in carenza di ossigeno a causa di intensa attività agonistica (riduce i crampi da anaerobiosi) consentendo di continuare a nuotare invece di fermarsi. La Procura della Repubblica di Siracusa si sta occupando dell'accertamento dei fatti dopo l'apertura di un fascicolo d'inchiesta sul caso della sfortunata minorenne, che resta anche la testimone chiave della vicenda.
Serena Todaro
DOVEREDICRONACA

 

ALCOA. Tafferugli e cariche della polizia al corteo, scontri e feriti. Video

Lunedì 10 Settembre 2012 21:07

Vicenda Alcoa, tafferugli e cariche della polizia al corteo nella capitale. Una ventina i feriti.

IL DOCUVIDEO INTEGRALE DEDICATO ALLA VICENDA ALCOA

 

Angeletti: "Autunno drammatico si perderanno mille posti al giorno". Domani i lavoratori Alcoa a Roma.

Domenica 09 Settembre 2012 16:33

Angeletti: Domani a Roma ci saranno le prove generali dell'autunno caldo di cui tanto si parla, i lavoratori dell'Alcoa sfileranno per le vie del centro fino ad arrivare davanti la sede del Ministero dello Sviluppo economico in attesa dell'esito dell'incontro che stabilirà il futuro dello stabilimento siderurgico.

Dopo il finto esplosivo trovato su un traliccio di Terna che trasporta energia alla centrale dell'Enel di Portovesme, il clima è teso, non è ancora stato individuato l'autore dell'atto dimostrativo e non ci sono state rivendicazioni; a scaldare gli animi oggi ci sono state le parole del segretario della Uil Luigi Angeletti che intervistato da Tgcom24 ha disegnato uno scenario assolutamente drammatico per l'Italia.

Riferendosi al problema della disoccupazione Angeletti è stato categorico: "stiamo perdendo 1.000 posti al giorno, l'emorragia non si arresterà. Ci aspettano mesi peggiori di quelli che sono passati", "Gli italiani si stanno impoverendo. Non solo i giovani non trovano posto di lavoro ma rischiamo di farlo perdere agli adulti. E questo è drammatico".

 

Napolitano a Cernobbio: "non farsi illusioni sulla sufficienza dei risultati ottenuti"

Sabato 08 Settembre 2012 11:10

Napolitano a Cernobbio: Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano questa mattina è intervenuto in videoconferenza al seminario Ambrosetti di Cernobbio frenando gli entusiasmi dei più ottimisti esortando a “non farsi illusioni sulla sufficienza dei risultati ottenuti”... “Molto resta da fare Non ci sfuggono la persistente gravità del peso del nostro debito pubblico, la complessità dei nodi da sciogliere per la ripresa economica e l'acutezza delle tensioni sociali e politiche da affrontare”, il peggio quindi deve ancora venire, il Governo non è ancora stanco di chiedere sacrifici al popolo italiano, ma il riferimento all'acutezza delle tensioni sociali lascia intravedere l'autunno caldo che molti paventano.

Il capo dello Stato nel suo discorso ha auspicato: “una positiva conclusione della legislatura”...”C'è l'auspicio e si confida nella costruttiva conclusione della legislatura in corso per portare avanti i provvedimenti”, ma i cittadini cominciano a dubitare sugli effettivi risultati dei “provvedimenti” presi dal Governo di Mario Monti, che sembrano sempre più spesso un paliativo e non una cura per un malato che peggiora ogni giorno di più.

Il Presidente del Consiglio, intanto, dai microfoni della Rai precisa la sua posizione sul “Monti bis”: "Ci sono ancora alcuni mesi impegnativi per questo governo. Sinceramente non mi pongo e credo che nessuno altro si ponga seriamente questa questione.” Gli italiani, nel frattempo si pongono altri tipi di “questioni”, prima di tutto quella del lavoro, che non c'è più per troppi e che non c'è mai stato soprattutto per i giovani.

Mario Monti però resta ottimista e lo dice agli italiani dalla Fiera del Levante: "L'Italia ha schivato il precipizio ed é una forza viva e creduta, non so se credibile dell'Europa, a cui ha concorso a dare questa svolta".

 

L'Afghanistan sconvolto da continui attentati. Uccisi anche donne e bambini

Sabato 08 Settembre 2012 10:01

L'Afghanistan sconvolto da continui attentati. Uccisi anche donne e bamb Non riesce a trovare pace il popolo afghano devastato da anni di guerra e da continui attentati che sconvolgono la vita di un popolo stremato; ci sarebbero donne e bambini tra le vittime degli attentati delle  ultime ore, non è ancora ufficiale il numero dei morti, almeno 16, forse di più.

Gli attentati più gravi sono avvenuti presso la sede della cooperazione italiana e nelle vicinanze del quartier generale Nato ma si parla di almeno altri due attentati nel Paese.

Il portavoce del ministero dell'Interno, Sidiq Sidiqi, ha riferito che gli attentati potrebbero rappresentare “una reazione della rete Haqqani alla decisione americana di chiamarla fuorilegge”, ma oggi è anche il giorno della commemorazione del "Leone del Panshir" ovvero dell'eroe di guerra

Ahmad Shah Massoud che si distinse nella guerra contro l'Unione Sovietica del 1980 ucciso dai talebani il 9 settembre del 2001.

 

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