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Cronaca e attualità

Montezemolo a Napoli invita lo Stato a non sperperare i nostri soldi.

Mercoledì 28 Novembre 2012 21:19


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Montezemolo a Napoli invita lo Stato a non sperperare i nostri soldi. Napoli. Luca Cordero di Montezemolo, in occasione della seconda convention del Manifesto Verso la Terza Repubblica è stato applaudito più volte per le sue parole, soprattutto quando ha pronunciato queste: "Basta deleghe in bianco, abbiamo bisogno di condividere valori e di sentire dire la verità perché gli italiani sono pronti a rimboccarsi le maniche a fare sacrifici a patto di sapere che prima di tutto e' lo Stato a fare i sacrifici, smettendo di sperperare il nostro denaro". "L'ultima repubblica ha lasciato solo macerie, il Paese va ricostruito economicamente, moralmente, eticamente e socialmente"; parole due anche per la classe politica del Paese: "Li sento spesso parlare come se fossero arrivati ieri mattina da Marte", Ci sono stati alcuni mesi in cui ci si vergognava a presentarsi fuori come italiani ma l'Italia non merita la situazione in cui si trova", e poi l'invito al popolo italiano "se questo Paese fosse capace fare squadre vincerebbe tutti i campionati del mondo" e sull'astensione: "Non andando a votare non si risolvono i problemi del Paese".

Il tema del lavoro: "e' il lavoro e creare nuova occupazione, ma questo si fa mettendo in condizione di investire, creando nuove imprese e difendendo non solo chi e' occupato ma anche chi non ha il lavoro".

 

Franco Fiorito, ex capogruppo Pdl sarà processato il 19 marzo.

Martedì 27 Novembre 2012 18:31

Franco Fiorito, ex capogruppo Pdl sarà processato il 19 marzo. L'ex capogruppo del Pdl alla regione Lazio Franco Fiorito, ha accolto la notizia dal carcere di Regina Coeli, dove era stato rinchiuso lo scorso 2 ottobre; oggi, il detenuto, ha saputo che per essere processato, con rito immediato, dovrà attendere fino al prossimo 19 marzo.

Fiorito si sarebbe appropriato di oltre un milione di euro appartenenti al Popolo della Libertà; l'inchiesta, che ha costretto alle dimissioni la presidente della regione Lazio, Renata Polverini, vede coinvolti anche il capo della segreteria di Fiorito, Bruno Galassi e il funzionario Pierluigi Boschi.

Il Tribunale del Riesame ha negato la scarcerazione all'ex sindaco di Anagni, definendo "er Batman": "un personaggio dalla debordante propensione criminale che irriderebbe eventuali prescrizioni diverse dalla custodia cautelare in carcere".

 

Portavoce talebano rivendica attentato kamikaze in Afghanistan

Venerdì 23 Novembre 2012 14:11

Portavoce talebano rivendica attentato kamikaze in Afghanistan Il portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid, ha rivendicato l'attentato kamikaze avvenuto a 30 km da Kabul, in Afghanistan.
Le vittime di questo ennesimo attentato sono due, ma la situazione potrebbe peggiorare nelle prossime ore, il numero dei feriti è infatti molto elevato, 75 uomini e quindici donne, alcuni in modo grave.

L'attacco è stato sferrato per vendicare la morte di alcuni Talebani impiccati mercoledì 21; l'esecuzione era stata ordinata dal Presidente Hamid Karzai in persona.

L'autobomba ha distrutto anche un pronto soccorso di Emergency, nel crollo sono rimasti feriti due membri dell'organizzazione umanitaria italiana.

L'esplosione è stata devastante, il kamikaze ha lanciato a forte velocità un'autocisterna imbottita di esplosivo contro un centro di addestramento gestito dalla Nato, alcuni soldati, nonostante le imponenti misure di sicurezza sono rimasti feriti, ma il conto di vittime più salato è stato pagato come al solito dalla popolazione.

 

Germania e FMI frenano aiuti Grecia e Alba dorata cresce nei consensi

Mercoledì 21 Novembre 2012 10:38

In Grecia crescono i consensi per il partito ultranazionalista Jean Claude Juncker, presidente dell'Eurogruppo dopo 12 ore di riunione ha gettato la spugna, si trattava per 44 miliardi di euro di aiuti alla Grecia: “Non è stato possibile trovare un accordo oggi, ci riproviamo lunedi”, questo il laconico commento di Juncker, che ha lasciato tutti i giornalisti presenti a bocca asciutta.

La zona euro sta correndo un serio pericolo, senza accordi il rischio è che salti tutto; il Fondo monetario Internazionale e la Germania restano scettici sulla effettiva possibilità di recupero della Grecia, prostrata da una crisi che nelle ultime settimane sta accendendo gli animi di una popolazione ormai alla fame. Il Premier greco Antonis Samaras ha lanciato il suo ultimatum: “Senza un accordo per la Grecia è a rischio la stabilità della zona euro. I nostri partner e l'Fmi hanno il dovere di fare ciò su cui si sono impegnati”.

La Francia, reduce dalla perdita della tripla A è ottimista, per bocca del ministro dell'economia Pierre Moscovici ha fatto sapere di essere vicini ad un accordo : ”La zona euro è a un soffio dall'accordo per gli aiuti alla Grecia. La zona euro sarebbe minacciata se non trovasse l'accordo, ma ancora una volta abbiamo constatato che la Grecia ha compiuto sforzi considerevoli”.

In Grecia, intanto, la destra nazionalista di Alba dorata acquista ogni giorno più consensi.

Il movimento nazionalista ellenico di Nikòlaos Michaloliàkos Alba Dorata afferma la superiorità culturale della nazione greca, sostiene che gli immigrati irregolari e i rom dovrebbero essere mandati al confino; il partito si oppone al marxismo, alla globalizzazione e al multiculturalismo. I mezzi d'informazione e gli avversari politici, nonché numerose associazioni internazionali, accusano il partito di xenofobia e di razzismo e gli attribuiscono la responsabilità di episodi culminati in aggressioni a immigrati. (fonte wikipedia)

 

Gaza, Israele e l'offensiva di terra. Tensione altissima.

Martedì 20 Novembre 2012 12:02

Gaza, Israele e l'offensiva di terra. Tensione altissima. A una settimana dall'attacco dell'esercito israeliano alla Striscia di Gaza, i morti accertati sarebbero almeno 100, tra cui 18 bambini, i feriti oltre 800; questi dati sono stati forniti dal ministro della Sanità di Hamas.

La diplomazia internazionale muove i suoi pachidermici passi alla ricerca di una soluzione che accontenti tutti, domani Hillary Clinton, segretaria si Stato Usa incontrerà il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, tuttavia, ha fatto sapere di non aver chiesto a Israele di fermare i piani per un'operazione di terra a Gaza, perchè, il Paese, ha tutto il diritto di prendere le proprie decisioni per proteggere il suo territorio.
Autorevoli fonti del Governo israeliano, hanno comunque annunciato di aver sospeso in via provvisoria la pianificazione per un attacco di terra in attesa degli esiti della mediazione egiziana.
Questa mattina, nell'ambasciata americana a Tel Aviv, si è sparato, si parla di un ferito ma la dinamica non è ancora chiara.
L'Onu, attraverso il suo segretario generale Ban Ki-moon ha chiesto a Israele e Palestina di interrompere immediatamente ogni azione violenta nella Striscia di Gaza per evitare l'innescarsi di una pericolosa escalation nel caso di un'invasione Israeliana.

 

Antonio Marfella medico del Pascale di Napoli su facebook:" il cuore dello stato eletto dai camorristi" dice

Lunedì 19 Novembre 2012 16:20

Napoli -  Antonio Marfella è un signore 55enne, medico da 32 anni, oggi responsabile della Fondazione Pascale di Napoli.

Sul più noto social network del mondo si legge quanto segue:
"Sto veramente male sto piangendo in silenzio. In tutti questi anni non ho mai smesso un secondo di avere speranza e di essere convinto che lo STATO ITALIANO non fosse composto nella sua stragrande maggioranza da corrotti, lobbisti o addirittura eletti dai camorristi. Dopo una battaglia immane di migliaia di cittadini inermi, che, solo con il proprio coraggio e la propria presenza quotidiana sotto alla regione, hanno di fatto imposto alla politica regionale campana la approvazione del registro tumori regionale, la notizia del blocco di questa legge, votata all'unanimità dai consiglieri regionali campani, mi ha distrutto come medico, come cittadino, come italiano. Ora non ho più speranza che ci siano solo alcuni corrotti o camorristi nello Stato Italiano, a tutti i livelli. Ora ho la certezza dimostrata, che, dove non hanno potuto bloccare in periferia, la camorra può in qualunque momento bloccare persino nel cuore del governo..."
Abbiamo pubblicato le parole di un uomo che nel conseguimento di tre specializzazioni, due delle quali in oncologia e farmacologia, non ha smesso mai di credere che i malati potessero ricevere il meglio dalla medicina. Non è stato così troppo spesso. Abbiamo pubblicato le sue parole, affinchè sia marcata ed evidente ai più cosa è stata ed ancora è la sanità nel nostro Paese, paese.

ddc

 

Salerno. Continua il processo al sindaco Vincenzo De Luca per peculato, ma le dimissioni tardano

Giovedì 15 Novembre 2012 11:14

Vincenzo De Luca imputato per peculato udienza 15 novembre 2012 Il sindaco viene eletto dai cittadini, i dirigenti, a volte, dal sindaco.

Tribunale di Salerno - Aula F della seconda sezione penale - E' in questa stanza, deserta e priva di qualunque forma e mezzo che informi la cittadinanza, che oggi continua il processo penale a carico del sindaco Vincenzo De Luca, dell'ingegner Domenico Barletta e del dottor Alberto Di Lorenzo, tutti coimputati per lo stesso reato: peculato. Alle 13.30 accusa e difesa entrano in aula. Sulle prime non si mette bene per i tre imputati. La presidente della II sezione penale respinge, infatti, la richiesta dei difensori, gli avvocati Paolo Carbone, Arnaldo Franco e Francesco D'Ambrosio: non ammessa, quindi, la testimonianza dell'avvocato Fulvio Buonavitacola, perché il deputato del Pd è uomo di fiducia del sindaco De Luca, come evidenziato e richiesto dal pubblico ministero nell'udienza del 18 giugno.

La sostanza del capo d'imputazione ascritto al potente politico campano, secondo l'articolo 314 del codice penale, sta tutta in un
esposto fatto arrivare alla Procura della Repubblica nel 2009, in forma anonima. L'esposto evidenziava come il dottor Alberto Di Lorenzo fosse stato nominato direttore operativo (project manager) del progetto di costruzione dell'impianto di smaltimento rifiuti della città campana, esclusivamente per un favore personale. Per quella nomina fu di fatto revocato l'incarico all' ingegnere responsabile L. Criscuolo.
Lo scorso 18 giugno,
inoltre, la Pubblica Accusa rappresentata dal sostituto procuratore Robero Penna chiamò a testimoniare proprio l'ingegnere vittima dell' arbitaria, o presunta tale, rimozione dallo stesso incarico. Nell''udienza odierna il giudice ha dunque deciso di accogliere la testimonianza di Criscuolo, ex direttore del Settore Opere e Lavori Pubblici del Comune di Salerno. Stando alla specifica accusa di peculato  l'incarico elargito a Di Lorenzo, risalente al febbraio 2008, fece incassare al project manager, tramite l'ausilio dell'ingegner Barletta, 15.000 euro netti di quei 180.000 stanziati per l' avvio dei lavori. L' ammissione di Lorenzo Criscuolo sul banco dei testimoni a questo punto non getta né buona, né nuova luce sul consumato metodo del sindaco salernitano che ordinò la nomina del suo umomo di fiducia a  responsabile unico del procedimento di realizzazione dell' impianto di Cupa Siglia.
Non si mette bene insomma per questo politico plurimandatario che, oggi, sta molto seriamente pensando di dimettersi per andare altrove. Dove? Incredibile, ma possibile, come in un bipartisan film già visto: il rifugio dell'indagato, o meglio imputato, potrebbe ancora una volta verificarsi tra Parlamento e Governo. Dovere di cronaca.

http://www.kayenna.net/dovere-di-cronaca/2971-vincenzo-de-luca-peculato-tribunale-salerno-processo-sindaco-nuova-udienza.html
 

In Grecia cresce la protesta per le nuove "misure di austerità"

Giovedì 08 Novembre 2012 09:31

In Grecia cresce la protesta per le nuove La protesta del popolo greco contro le "misure di austerità" diventa sempre più accesa, l'economia del Paese è al collasso, stime ottimistiche parlano di due cittadini su dieci sotto la soglia di povertà. Oggi il governo cercherà di far approvare 13,5 miliardi di taglio al bilancio fino al 2014, la misura sarà con molta probabilità approvata, a quel punto, qualcuno teme, il degenerare delle proteste. Nell'ultimo quinquennio il Pil della Grecia è sceso del 25%, la disoccupazione ha superato il 25%, nessuno dei politici osa più pronunciare la fatidica frase "il paese ha vissuto oltre le sue possibilità", le responsabilità in Grecia, come in Italia, sono tutte di una classe politica incapace di pensare al bene comune, arrogante e arroccata al potere.

La Grecia per il momento sciopera e protesta, i sindacati Adedy e Gsee, hanno fermato i trasporti pubblici e la pubblica amministrazione, ma la protesta è massiccia e totale.

Ieri le proteste nella piazza del Parlamento sono state durissime, gli scontri tra manifestanti e polizia sono durati per ore, con scambi di bottiglie incendiarie e lacrimogeni.

Il premier greco Samaras in Parlamento ha lanciato un drammatico ultimatum, la Grecia dovrà decidere tra Euro e Drachma, una scelta tutt'altro che facile.

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La Grecia reagisce con le patate



 

Elezioni americane, Obama batte Romney e dice " il meglio deve ancora venire"

Mercoledì 07 Novembre 2012 08:34

Elezioni americane 2012, vince Obama E' felice la famiglia Obama quando sale sul palco di Chicago per ringraziare gli elettori elettori, Barack sarà ancora l'uomo più potente del mondo.
Sorridente la moglie Michelle e le sue bambine Malia e Sasha tutte strette al capo famiglia come un piccolo esercito vittorioso.
Le parole del Presidente sono per l'avversario sconfitto: "Mi sono congratulato con Mitt Romney, lavoreremo insieme per portare avanti il paese", altri quattro anni, per guadagnarsi la fiducia dell'America e del mondo intero.
"Per l'America il meglio deve ancora venire" è ottimista il Presidente, i suoi sostenitori lo acclamano senza riserve, oggi, ma domani toccherà pensare ai mille problemi di un mondo in caotica e disordianta evoluzione.

 

Marchionne "very busy" licenzia i lavorator Fiat, ma Elsa Fornero non ci sta !

Venerdì 02 Novembre 2012 10:45

Marchionne L'amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne è molto indaffarato in questi giorni, ha appena acquistato una pagina sul quotidiano “La Nazione” per spiegare “a grandi lettere” di non aver mai offeso i cittadini e la città di Firenze. “Non ho mai espresso alcun giudizio su Firenze o sulle sue condizioni economiche. Non io, ma qualcuno dei presenti, cercando di spiegare l'argomento della conversazione agli stranieri, ha usato l'espressione "pretty, old town" dice / scrive l' a.d. Marchionne. "Non ho mai definito il sindaco di Firenze come la brutta copia di qualcuno” e con questo si è messo la coscienza a posto in attesa di fare da testimonial nientepopodimeno che al Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, impegnato in una difficile campagna elettorale per le Presidenziali.
Certo che con tutti questi impegni, l' ad non avrà dormito la notte prima di mettere in mobilità 19 giovani lavoratori  della Fiat a Pomigliano d'Arco conseguente alla decisione del giudice di reintegrare altrettanti tesserati Fiom.
Il ministro del Lavoro Elsa Fornero è finalmente intervenuta con una nota sulla decisione che "constata, con rammarico e preoccupazione, la novità della fattispecie che fa evolvere le relazioni industriali nel senso dello scontro e dell'indurimento della contrapposizione; la mancanza di volontà di dialogo di entrambe le parti; l'assenza di una posizione comune da parte sindacale".
Fornero assicura quindi che "si adopererà per quanto di sua competenza per fermare l'avvitamento in una spirale nella quale tutti, dai singoli all'intero Paese, sono perdenti. Pertanto, invita la Fiat a soprassedere all'avvio della procedura di messa in mobilità del personale, in attesa della verifica di una possibilità di dialogo che non riguardi soltanto il fatto specifico, ma l'insieme delle relazioni sindacali in azienda".
Mario Guarini

 

Condannati Rocco Barone, Michele Di Genio ed altri 4 medici del San Luca di Vallo per la morte di Francesco Mastrogiovanni

Martedì 30 Ottobre 2012 20:12

Omicidio di Francesco Mastrogiovanni a Vallo della LucaniaVallo della Lucania (Salerno) - Francesco Mastrogiovanni è morto per la negligenza di sei medici prestanti servizio presso il Dipartimento Psichiatrico Diagnosi e Cura dell'Asl Salerno 3,  che nell'effettuare il trattamento sanitario obbligatorio sul loro paziente, l'hanno mantenuto legato al letto di degenza per oltre tre giorni (83 ore), senza altrettanta ed adeguata assistenza. Si tratta dei medici Rocco Barone, delegato dal dottor Di Genio alle funzioni di primario ed in servizio quindi in quelle stesse ore in qualità di responsabile del reparto di psichiatria del San Luca di Vallo della Lucania, condannato a 4 anni di reclusione per omicidio colposo, sequestro di persona e falso ideologico; per gli stessi reati tre anni di reclusione ad Amerigo Mazza e Anna A. Ruberto in servizio la stessa notte del decesso del paziente, sebbene quest'ultima presente in reparto solo nello svolgimento di una "supplenza vista la carenza di personale" come dichiara il suo difensore;  4 anni a Raffaele Basso e tre anni e sei mesi all'allora direttore del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dott. Michele di Genio. A stabilirlo è la sentenza della giudice del Tribunale di Vallo, Elisabetta Garzo, che li ha riconosciuti colpevoli del reati a loro ascritti pur concedendogli le attenuanti generiche e la sospensione della pena di due anni di reclusione al dottor Michele della Pepa. Per i 12 infermieri, indagati e rinviati a giudizio con i loro superiori, il reato penale, secondo la sentenza di primo grado, non sussiste: assolti.

Francesco aveva 58 anni, era maestro di scuola elementare ed in cura farmacologica. Sottoposto a TSO, morì la notte del 4 agosto del 2009, dopo tre giorni di totale impossibilità al movimento di tutti e quattro gli arti, mentre non fu alimentato, né dissetato per bocca, ma solo idratato per mezzo di flebo. Quella notte si agitò molto Francesco, ma nessuno c'era per lui: nessuno. La vittima di malasanità spirò quindi alle 2 di notte, quando il suo cuore, sfinito, smise di battere nell'indifferenza del personale medico e paramedico.

L'indifferenza, come il cinismo, non è elencata tra i diversi reati penali,  ma nulla ne vieta la condanna umana. Quanto, però, i sei condannati per omicidio colposo ignoravano, è la legge, quella sul tso ad esempio, secondo cui il trattamento sanitario obbligatorio non deve ammazzare il paziente, il quale non perde i propri diritti "umani". Nel caso specifico esaminati gli atti ed al termine di oltre 5 ore di camera di consiglio, la giudice ha ritenuto che in luogo di un trattamento sanitario vi fu un vero e proprio sequestro di persona, con cui Francesco Mastrogiovanni fu deprivato della libertà personale a causa della contenzione ingiustificata ed infatti non annotata in cartella clinica da Rocco Barone, lo psichiatra che commise quindi il falso ideologico. A tutti e sei i condannati la sentenza di primo grado impone l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.

Redazione online
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Claudio Marsella, aperta inchiesta sulla morte dell'operaio 29enne a Taranto

Martedì 30 Ottobre 2012 09:01

Incidente mtale all'Ilva di Taranto Taranto - Claudio Marsella, 29 anni, era nato ad Oria in provincia di Brindisi e faceva il locomotorista presso lo stabilimento siderurgico Ilva di Taranto.

Claudio è rimasto schiacciato questa mattina mentre effettuava presumibilmente la manovra di aggancio della locomotrice ai vagoni. Al soccorso immediato prestato dai colleghi, è seguito l'arrivo dei sanitari del 118, ma il giovane non ce l' ha fatta. E' spirato dopo l'arrivo in ospedale.

La Procura di Taranto ha aperto un' inchiesta su questa ennesima morte bianca. Presso lo stesso stabilimento a fine 2008 morì J. Z. Paurovicz, l' operaio 55enne che cadde da un ponteggio ...

Oggi dunque non è solo il giorno del dolore, ma anche della rabbia manifestata con uno sciopero indetto dal sindacato, sciopero e protesta davanti al Palazzo della Prefettura dove il prefetto Sammartino è chiamato ad occuparsi della sicurezza dei lavoratori dell'Ilva, lo stabilimento a rischio chiusura, a poche ore dalla morte di un uomo che lavorava in mezzo alle macchine, ma non era una macchina.

Doveredicronaca

 

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