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Sono indignato

GOVERNO: FIDUCIA ALLA CAMERA OTTENUTA

Venerdì 14 Ottobre 2011 13:36


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Il rigurgito di dignità, come previsto non c'è stato. Oggi si è verificata l'ennesima tragicommedia all'italiana.

Il Governo va avanti, come non si capisce, ma va avanti. Si era già capito in mattinata sentendo le dichiarazioni di voto di quelli che avrebbero potuto affossarlo.

Voto si, ma si deve cambiare, hanno dichiarato alcuni deputati tra cui Scaiola, ma cambiare cosa? Ciò che richiedono i cosi detti dissidenti è di accantonare il ministro Tremonti ed altri a favore di un avvicinamento alle posizioni dell'UDC.

Ieri avevano già avuto la risposta del Premier, un chiaro no.

Allora cosa si aspettano che cambi? Che improvvisamente questo Governo partorisca una legge di crescita per il paese che sino ad oggi non è riuscito a fare?

L'impressione è che mai più che in questo momento i deputati della maggioranza siano ben radicati alla poltrona, anzi alcuni di loro sperano di rimediarne anche di più prestigiose.

Nel frattempo il paese cade a pezzi, la produzione diminuisce, gli acquisti sono in caduta libera, si perderanno posti di lavoro.

A nulla sono valsi gli appelli, anche degli industriali, il Governo prosegue nel portare il nostro Paese verso il peggior momento della sua storia.

RR

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GOVERNO: IL VOTO DI FIDUCIA ALLA CAMERA

Giovedì 13 Ottobre 2011 14:55

Domani il Governo Berlusconi chiederà l'ennesimo voto di fiducia alla Camera dei Deputati.

Ieri il voto che ha bocciato l'articolo 1 del bilancio dello Stato, oggi il discorso del Premier di fronte ad un Parlamento orfano delle opposizioni, tutte tranne i Radicali.

Cosa ha detto? Come sempre niente.

Continua a ribadire che questo è l'unico Governo possibile, che lui non si tira indietro, che ha la ricetta per uscire dalla crisi.

Neanche una parola di quelle tanto attese da Scajola, Pisanu e altri, anche perchè non può inimicarsi la Lega.

A questo punto cosa succederà domani?

Se gli scaiolani tenessero fede alle loro richieste la fiducia verrebbe rigettata ed il Governo andrebbe a casa. Ma immaginiamo che non andrà così. Il Governo incasserà l'ennesima fiducia dalla sua instabile maggioranza e poi si continuerà con debacle sui singoli articoli dei dl e ddl presentati in Parlamento.

La speranza del premier? Andare avanti per quanto possibile cercando di intascare qualche legge contro la Magistratura, ancora una volta indicata come il male maggiore del Paese, e sulle intercettazioni, la Stampa libera quale altro eversore, quindi preparare una campagna elettorale fatta dei soliti spot per raggirare come sempre gli elettori.

Noi speriamo sempre in un rigurgito di dignità da parte di chi dice di rappresentarci, anche se le speranze sono sempre più ridotte al lumicino.

RR

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Diretta streaming del voto di fiducia


 

LA CAMERA VOTA LA FIDUCIA AL MINISTRO FRANCESCO SAVERIO ROMANO

Giovedì 29 Settembre 2011 10:22

montecitorio fiduciaRoma - Ieri l'ultimo scandalo. Il Ministro dell'Agricoltura Saverio Romano ( già cancellato con un referendum ) è stato salvato dalla maggioranza con un voto di fiducia nonostante fosse accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione.

Ancora una volta i nostri politici si proteggono l'uno con l'altro. Inspiegabile tra l'altro l'attegiamento della Lega, la cui base è in subbuglio, poichè aldilà degli slogan che Umberto Bossi continua a lanciare durante le sue adunate farsa, all'atto di dover dimostrare di essere un partito al di fuori degli interessi mafiosi dello Stato si ritrae e sostiene una maggioranza che ormai ha l'unico scopo di raggiungere l'agognato traguardo del vitalizio di fine mandato.

Come si spiega che i leghisti prima urlano contro Roma ladrona e poi siedono al banchetto? Dicono di combattere contro le mafie e poi hanno permesso che le stesse prendessero campo nelle regioni del nord Italia? Come può chi vota questo partito farsi prendere così grossolanamente in giro da personaggi senza arte nè parte se non quella di averli raggirati?

Basta ascoltarli per rendersi conto che dietro gli slogan non c'è nulla, che si tratta solo di elementi mediocri e di scarsa cultura che sono riusciti a buggerare alcuni milioni di persone che li votano e sostengono.

Nel frattempo il Premier cosa fa? Tira un sospiro di sollievo alla fine della votazione e corre ad abbracciare il Ministro Romano per festeggiare lo scampato pericolo, non sia mai che qualcuno paghi per i suoi errori. Subito dopo lancia il grido di battaglia contro la Magistratura, accellera sul decreto intercettazioni, non sia mai che i malfattori vengano individuati.

Parla di una commissione di inchiesta contro i Magistrati come sempre rei di voler trovare i ladri, i truffatori, gli evasori, i mafiosi, i collusi, i concussi. Per Silvio Berlusconi è sempre un attacco alla sua persona e non una normale attività che gli inquirenti devono svolgere in rispetto della nostra Costituzione e delle nostre leggi.

Come se non indagassero e non inquisissero anche personaggi dell'opposizione.

Mai come in questo momento il Parlamento non rappresenta il popolo italiano, ma difende solo i suoi interessi di parte, ad ogni votazione i gruppi parlamentari che si schierano pro o contro non rappresentano i loro elettori, i quali, peraltro, grazie al Porcellum, non hanno potuto neanche sceglierli.

Mai come in questo momento possiamo dire che questa è

LA NOTTE DELLA REPUBBLICA

RR

 

MANOVRA ECONOMICA: ANCORA NON BASTA

Venerdì 23 Settembre 2011 07:46

Nonostante i molteplici interventi da parte del Governo Berlusconi in materia economica, il nostro Paese continua ad essere declassato e le sue stime di crescita scendono.

La borsa crolla, il valore delle nostre aziende pure, lo spread con i titoli tedeschi continua ad aumentare.

Possibile che sia solo speculazione?

La sensazione è che venga punita la scelta governativa di non operare misure strutturali, ma come può farlo una maggioranza che ha come scopo la protezione degli interessi di tutte le categorie che meno pagano in Italia?

I tentativi ci sono stati. Ad esempio l'eliminazione di alcune province, la diminuzione di posti nei consigli regionali, provinciali e comunali, l'accorpamento di alcuni comuni. Tutto abortito e rimandato.

L'unica cosa rimasta è l'innalzamento anticipato dell'età pensionabile per le donne.

Non basta dare come obiettivo ai ministeri l'abbattimento delle spese, tanto non lo rispettano mai, anzi questa volta l'inadempienza verrà pagata dai dipendenti con il blocco delle tredicesime. Come se gli stessi potessero bloccare gli sperperi perpetrati dai vari ministri grazie a consulenze milionarie a favore dei propri amici e parenti.

L'Europa ed il Mondo danno un segnale chiaro:

NON SI FIDANO DELL'ITALIA

Non ci viene riconosciuta la capacità di prendere seri provvedimenti per rilanciare il nostro paese.

Solo la caduta di questo Governo e la sostituzione con uno tecnico che chiami a raccolta le migliori menti del paese, impegnandole nel trovare le giuste soluzioni e le riforme necessarie, soprattutto per abbattere i costi inutili connessi con le clientele politiche, potrebbe risollevare il nostro Paese da questa crisi. Crisi negata per anni da chi è stato alla guida del Paese solo per i propri interessi personali.

RR

 

 

BERLUSCONI HA PARLATO A CAMERA E SENATO

Giovedì 04 Agosto 2011 07:51

Berlusconi ieri ha parlato nelle aule di Camera e Senato.

Cosa ha detto?

Come previsto niente, tutto va bene, tutto è bello, gli altri non ci capiscono, le borse non premiano la nostra perfezione.

Quali rimedi ha in cantiere?

Nessuno, se si eccettua lo sblocco di pochi spiccioli per opere quali l'autostrada Napoli - Salerno - Reggio Calabria, che poi non si farà mai visto che è prevista da più di trent'anni, per la tratta Napoli - Bari, idem come sopra e per alcune tratte ferroviarie.

Come già anticipato in un nostro precedente intervento, http://www.kayenna.net/sono-indignato/1696.html, ha poi chiesto alle parti sociali di appoggiare il nuovo Statuto dei Lavoratori  messo in cantiere dal Ministro Sacconi, che aiuterebbe la crescita economica del Paese. Infatti per il nostro Premier il problema dell'Italia sono i milioni di lavoratori che con le loro esose richieste frenano la crescita.

Siamo veramente al paradosso, il problema anzichè essere dei politici e dei manager plurimilionari, sono le persone che sopravvivono con un migliaio di euro se non con meno ed ai quali si vogliono ridurre anche alcuni paracadute quali la possibilità di non essere licenziati e gli ammortizzatori sociali.

Quanto pensa il leader del centrodestra di poter ancora spremere i più deboli?

Tutti sappiamo che il suo intento è di giungere a fine legislatura con in tasca le leggi che gli permettano di non essere giudicato dalla Magistratura, per ottenere ciò passerà sul cadavere della nostra povera Patria.

Speriamo che si riesca ad evitarlo.

RR

 

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