Google+

Kayenna News. Cronaca, cultura, attualità.

Campi di grano Il lucente paesaggio di giugno

Paese che vai...


clicca qui per le news su Kayenna.com

Campi di grano Il lucente paesaggio di giugnoNel Parco i campi coltivati a grano sono una porzione piuttosto estesa delle colline più pianeggianti. Lontano dalle forre e dai valloni, nelle parti dove il terreno è stato livellato da migliaia di secoli di piogge e venti, a rotazione ancora oggi si semina il grano. Il paesaggio cambia con la sua crescita e la sua maturazione. La mietitura segna la fine di un ciclo, di una stagione.

Fragrante nell’aria, in questo periodo si sente il profumo del grano appena mietuto. Basta fare una passeggiata nelle campagne tra Calcata e Magliano e appaiono sconfinati campi ondulati, del colore dell’oro. Sotto il sole di fine giugno le spighe brillano e fluttuano alle brezze più lievi. Le onde si increspano al vento, segnano rilievi e colline, picchiettate dal rosso dei papaveri.

Dove il grano è stato mietuto la campagna è punteggiata dal fieno, che ha un profumo intenso che sa di fresco, di erba, di terra.

Il grano è sinonimo della vita. In questa stagione è l’essenza di un paesaggio che rimanda a usi antichi e sempre preziosi.

ALICE VA IN VACANZA IL SINGOLO DI CLAUDIA CESTONI CHE ANTICIPA L'ALBUM “LA CASA DI CLAUDIA”

Cultura e spettacolo

ALICE VA IN VACANZA IL SINGOLO DI CLAUDIA CESTONI CHE ANTICIPA L'ALBUM “LA CASA DI CLAUDIA”Alice va in vacanza” è primo singolo dell'album “La casa di Claudia” della cantautrice romana CLAUDIA CESTONI che arriva, dopo anni di attività live, alla sua prima opera discografica. Il brano, disponibile su tutti i principali digital store, è il saluto ad una parte bambina, irrequieta ed ingenua. Alice, infatti, rappresenta la parte più piccola che si trova in ognuno di noi ma anche quella più nevrotica, in eterno conflitto con se stessa, illusa e disillusa al tempo stesso, mai troppo grande o troppo piccola. “E’ una canzone – spiega Claudia Cestoni – che nelle strofe racconta la tristezza di chi si rende conto che sta crescendo e si sta separando da persone che sono state importanti, mentre nel ritornello vede l’esplosione di un sentimento di gioia e di speranza di chi va verso qualcosa di nuovo e si conclude con l’invito a non guardarsi indietro”.
“Alice va in vacanza” fa parte di un complesso lavoro di ricerca musicale e autorale, che si concretizzerà il prossimo 24 giugno con l'uscita dell'album “La casa di Claudia”. Un viaggio introspettivo dove la casa è l'”IO” interiore e ogni brano rappresenta una stanza. Il singolo “Alice va in vacanza” è una camera molto particolare che l'artista indica come “La stanza del Cappellaio Matto”. L'album ha una sonorità Pop-Rock ed è stato prodotto artisticamente dal violinista Andrea Di Cesare e suonato da importanti musicisti come: Pierpaolo Ranieri, Fernando Pantini, Puccio Panettieri, Roberto Angelini, Daniele “Mr Coffee” Rossi, Jose Ramon Caraballo Armas, Ermanno Facchi e, ovviamente, Andrea Di Cesare. Il missaggio è stato curato da Mirko Cascio.
Claudia Cestoni è una cantautrice. Si è avvicinata alla musica all'età di 9 anni e si è dedicata allo studio del canto per diversi anni. Ha iniziato la sua carriera collaborando a diversi progetti di musica indipendente, sia come interprete che come autrice di testi.
Attraverso le sue canzoni crea un incontro tra atmosfere sognanti e melodie soffuse che spaziano dall'intimità creata con un set acustico fino ad arrivare a parti strumentali in crescendo o esplosioni più genuinamente rock, in cui passa da una voce calda ad una più sporca. Queste sono anche le sue due anime: quella più tranquilla, introspettiva che le deriva dagli studi in Psicologia, e quella più irrequieta, aggressiva. Due aspetti diversi che trovano un connubio nel 2014 nel disco “La casa di Claudia” che ha realizzato con la produzione artistica ed esecutiva del violinista Andrea Di Cesare (violinista che collabora con artisti come Carmen Consoli, Niccoló Fabi, Negramaro, Paola Turci, Max Gazzè, Daniele Silvestri ecc....).
Negli anni il suo lavoro ha trovato riscontri importanti da parte degli addetti ai lavori: è stata intervistata dal Tg1, in occasione della rassegna organizzata da Stefano Mannucci al N'Importe Quoi di Roma; è arrivata tra le finaliste del concorso Martelive, vincendo il premio della critica "l'isola che non c'era"; è stata selezionata da “Repubblica” per la Rassegna "Generazione X", presso l' Auditorium Parco della Musica, Opening act alla fisarmonicista Giuliana Soscia; ha aperto il concerto di The Niro alla Locanda Atlantide.
Ha preso parte al disco dei Dieciunitàsonanti “Dove” (2013) coprodotto da Luca Novelli dei Mokadelic e Paolo Benvegnù e a "Cogli la seconda Mela" (2007), tributo ad Angelo Branduardi (direzione artistica Alessandro Orlando Graziano) con la canzone "Nel giardino dei salici".

 

The History of C.I.A. di Antonella Colonna Vilasi

Cronaca e attualità

The History of C.I.A. di Antonella Colonna Vilasi“Non esiste una buona Intelligence senza una buona politica. E, inoltre, non esistono Servizi deviati e/o paralleli: in ballo c’e’ sempre l’interesse nazionale, di quel Paese e in quel momento storico”. Lo ha detto Antonella Colonna Vilasi in occasione della presentazione del volume in lingua inglese ‘The History of C.I.A.’, la cui versione italiana arriverà il 26 giugno.
Diverse le chiose che hanno scatenato il dibattito, non ultime quelle del dott. Ferdinando Imposimato, co-relatore insieme con  il presidente della Fnsi Giovanni Rossi, che ha evocato carte della requisitoria portata avanti dal giudice Alessandrini sulla strage di Piazza Fontana: “Negli Anni ’50 la C.i.a. aveva un budget annuo di ben 500 milioni di dollari… La Cia non e’ guidata bensì guida il Governo americano. Il mio amico Gerardo D’Ambrosio (ex-magistrato e senatore scomparso da poco - N.d.R.) mi ha fornito documenti interessanti, difficile ignorare chi stia dietro certi destini… a volte anche dietro le stragi di Stato. E poi c’e’ questa sigla - A.D.A. - che ancora non capisco!”.  
A cosa serva la C.i.a. lo ha invece spiegato l’Autrice. A base di tutto “L’interesse nazionale. Accade oggi ciò che accadde ieri. Nel libro cito, fra gli altri, il caso dell’Iran e dell’Operazione Aiax, nel 1953, quando Mossadeq venne abbattuto da un’operazione anglo-americana che mise al potere lo Scià. All’epoca in Iran operava  la Anglo-Iranian Company, multinazionale del petrolio. Nulla mai si muove per etica, tutto invece per interesse”.  
Analista e docente di Intelligence, e’ alle fonti che Colonna Vilasi si rivolge per i suoi lavori storico e d’indagine. “Molto e’ secretato. Sappiamo però che sul fronte nordafricano - Libia, Tunisia, Marocco, Egitto - e anche in Siria sia presente l’azione dei Servizi britannici, impegnati nell’Operazione Contest. Cosa facciano esattamente nessuno lo sa”.  
Acutissima la riflessione di Rossi. “Come accadde in Iran, non sempre le azioni decise dai Servizi coincidono con lo sviluppo della democrazia. Il libro narra altresì di episodi rimossi dalla nostra memoria storica nazionale e ci rammenta come, ad esempio, vi sia stata quell’influenza capace di dar vita a sindacati diversi dalla Cgil; Uil e Cisl nacquero infatti per intervento e finanziamento d’oltre Atlantico”.

Artisti e scienziati stelle del Chianti

Scienze e Ambiente

Artisti e scienziati stelle del Chianti Dal 13 giugno al 20 luglio 2014 arte e scienza si ritrovano tra le splendide colline del Chianti, nel cuore della Toscana, per la seconda edizione del Chianti Star Festival che ospiterà artisti internazionali, ricercatori e scienziati.

L’inaugurazione si terrà venerdì 13 giugno alle ore 18.30 al Palazzo Malaspina di San Donato in Poggio con una performance musicale dei Benko Brothers e l’apertura della mostra di artisti internazionali che esporranno le loro opere più recenti: dipinti, sculture, fotografie e arte digitale.

Sabato 14 giugno alle ore 17.30 la giuria presieduta da Roberto Casalbuoni, assegnerà agli artisti partecipanti tre premi. La premiazione si terrà nell’Auditorium della Cantina Antinori nel Chianti Classico, progettata da Marco Casamonti a Bargino.

Nel ricco programma dedicato al rapporto tra arte e scienza, mostre, installazioni, spettacoli e, grazie alla collaborazione con Openlab, struttura dell’area comunicazione dell’Università di Firenze, numerosi incontri con scienziati e ricercatori impegnanti a promuovere la cultura scientifica. Alcuni esempi: il professor Luigi Dei lunedì 16 giugno alle ore 21.30 presenterà lo spettacolo/conferenza “Da Schubert a De André: i misteri della voce in musica”; martedì 17 giugno alle 21.30 il professor Giuseppe Conti parlerà della “Geometria segreta dei monumenti fiorentini”; giovedì 19 giugno alle 20.30 il professor Giovanni Mattii parlerà della “Vite attraverso la storia: dagli albori della coltivazione all’età moderna” e a seguire, alle 22, la dottoressa Maria Grazia Giovannini introdurrà una dimostrazione di tango spiegando “Il ballo di coppia dal punto di vista medico-scientifico”; l’architetto Massimo Ricci sabato 21 giugno alle ore 21.30 svelerà i segreti della costruzione della Cupola del Brunelleschi.

Il Festival, oltre a Palazzo Malaspina, coinvolgerà altri luoghi del Chianti: dall’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, alla Fattoria Montecchio che, con la sua fornace artistica, ospiterà opere di artisti che si sono cimentati con la terracotta, tra cui Agneta Gynning ed Eugenio Riotto, fino all’Abbazia di Badia a Passignano, che oltre ad ospitare concerti, tra cui quello di pianoforte di Bruno Canino accoglierà un’installazione di Giovanna Lysy che verrà inaugurata domenica 15 giugno alle ore 16.00.

Gabriele Rizza, Gianna Bandini e Alessandra Sarri dell’Associazione Anèmic cureranno un video e foto contest suddiviso in tre sezioni: 1) Arte e Scienza 2) il Paesaggio Toscano 3) Vine and wine.
“Star” del Festival, oltre agli astri che si potranno osservare dall’Osservatorio Astronomico del Chianti, saranno anche i prodotti tipici del territorio, a partire dall’olio e dal vino.

 

Napoli Mia: la prima stagione di "Vacalebrico" saluta Mia Martini

Cultura e spettacolo

Napoli Mia: la prima stagione di E' dedicata alla piccola grande donna Mia Martini, ed al suo rapporto con la canzone e la cultura partenopea, l'ultima puntata della prima stagione del radioshow "Vacalebrico". Andrà in onda lunedì 16 giugno alle ore 22 su www.europhoneradio.it

Il programma di storie di musica e di musiche che diventano storie ideato e condotto da Federico Vacalebre, giornalista de “Il mattino”: quindici trasmissioni che ci hanno portato dietro le quinte di vicende e luoghi, momenti e stagioni in cui le sette note sono diventate pagine di vita, grazie a una narrazione mai banale, spesso scabrosa, oltre che inebriata di suoni e di emozioni.

Dopo Fela Kuti e il De Andrè napoletano, dopo Johnny Cash e Jeffrey Lee Pierce, dopo Carosone e il Chelsea hotel, dopo il Nero a metà Pino Daniele e i fratelli banditi del rock Swell Maps, tocca alla corrispondenza di amorosi sensi tra Mia Martini e la città porosa: appuntamento lunedì 16 giugno alle ore 22 su www.europhoneradio.it (replica sabato 21 giugno alle ore 17)

Una storia che tocca l'apice nel capolavoro "Cu'mme", che Enzo Gragnaniello affida a lei e Roberto Murolo, riportando la canzone napoletana in hit parade, ma passa anche per l'incontro con i classici e il repertorio di Pino Daniele, alcuni inediti che ascolteremo in anteprima radiofonica assoluta e il ricordo della diceria dell'untore che trasformò una delle più grandi voci europee in un'appestata. Dissero che portava iella e la espulsero dal mercato. Lei trovò asilo ed affetto a Napoli dove per anni cantò nelle feste di piazza, con band dozzinali illuminate dalla sua strepitosa voce. Poi arrivò Gragnaniello e...nuovamente il successo.

Federico Vacalebre ha anche scritto la prefazione del libro “Mia Martini.La regina senza trono” a cura di Pippo Augliera, edito da Zona.

Si può sognare ancora per tutta l'estate fino alla prossima stagione grazie ai podcast di tutte le puntate di Vacalebrico su europhoneradio.it. Buon ascolto!

Sostanze tossiche nel Treja Inquinato il corso del fiume

Scienze e Ambiente

Sostanze tossiche nel Treja Inquinato il corso del fiumeMercoledì mattina c’è stato uno sversamento di sostanze tossiche che ha inquinato le acque del fiume Treja. Schiuma e pesci morti: il disastro ambientale è gravissimo. Compromessa la vita biologica del fiume e azzerata la presenza di fauna ittica.

I guardiaparco hanno prelevato campioni di terreno e carcasse di pesci, che sono stati portati all’istituto zooprofilattico delle regioni Lazio e Toscana, per risalire alle sostanze tossiche che hanno provocato l’inquinamento, e quindi ai responsabili. Le indagini sono in corso, in particolare nella parte alta del fiume, a monte delle cascate di Monte Gelato, da dove sembra provenire l’origine dell’inquinamento.

Il fiume già quattro anni fa aveva subito un’aggressione ambientale, quando da una nota azienda agricola furono sversati circa duemila metri cubi di liquami, per il cedimento strutturale di un serbatoio. Anche in quel caso la vita del fiume fu praticamente azzerata e solo con il passare degli anni i pesci erano pian piano ritornati.

“Il Parco Valle del Treja è impegnato per individuare e denunciare i colpevoli – afferma il direttore del Parco Gianni Guaita – perseguiremo i responsabili e ci costituire parte civile. Ma gli aspetti più preoccupanti – aggiunge con amarezza – riguardano lo stato dell’ambiente, l’inquinamento che si propagherà fino al Tevere e poi al mare, la spregiudicatezza di certi comportamenti criminali che sono quasi sempre all’origine di questi disastri, quando gli interessi economici prevalgono su un bene collettivo come le acque, un fiume o un’intera valle.”

 

Taxi Toys... 100 palloncini colorati, Corsa della solidarietà dell'Associazione Taxi Roma Capitale

Cronaca e attualità

Taxi Toys... 100 palloncini colorati, Corsa della solidarietà dell'Associazione Taxi Roma CapitaleSono pronti a danzare tra le vie della capitale circa 100 palloncini colorati montati sulle antenne di circa cento tassisti romani. Un simbolico modo per annunciare Taxi Toys … di Primavera, una corsa speciale, quella che porterà alimenti, vestiti, giochi e tanto altro occorrente per l'infanzia ai bambini e alle mamme in difficoltà assistite dall'associazione Salvamamme.
Il raduno è stato fissato per il 14 giugno le ore 9.30 presso il piazza Bocca della Verità. Seguirà la sosta nei pressi di San Pietro per poi arrivare a destinazione in Piazza Garibaldi ( GIANICOLO) dove li attenderà il consigliere Francesco D'Ausilio, membro della Commissione Politiche Sociali e della Salute di Roma Capitale. Per le 12.00 è previsto uno spettacolo di animazione per i bambini accompagnati dalle mamme dell'associazione Salvamamme. Ad intrattenere i bimbi saranno: la simpatica
Minnie giochi, baby dance trucca bimbi e sculture di palloncini donati da “ Il Pozzo dei divertimenti” (Viale dei Colli Portuensi 649 (Largo G. La Loggia) con la loro "Happy Birthday animazione".
Il corteo sarà accompagnato dai motociclisti dell’Associazione Motociclisti Forze dell’Ordine e dell’Associazione Forze Armate – commenta Marco Cristalli, uno dei tassisti organizzatori del progetto Taxi Toys – Questa è già la seconda staffetta che facciamo
insieme, gliene siamo grati anche a nome di tutti i bambini a cui destinare questi giocattoli.
In questi giorni c'è molto fermento per l'organizzazione dell'evento e visti i numeri dei partecipanti (31 punti raccolta in tutta Roma, 4 Radiotaxi, 97 taxi per la consegna del materiale raccolto, partecipazione delle radio e della stampa) si può affermare che l'iniziativa è diventata virale e contagiosa, naturalmente in senso positivo.
Siamo molto contenti del risultato ottenuto – commenta Marco Salciccia, portavoce dell'associazione Taxi Roma Capitale – Ci siamo rimboccati le maniche ed eccoci qui, prima abbiamo fatto volare un palloncino in solitaria ed ora ne faremo danzare in 100 di tutti i colori.. insieme.
Il tutto nel segno della solidarietà, ma anche di multietnicità perchè il nostro obiettivo è di non lasciare nessuno solo, nessuno indietro. - ha dichiarato Giuseppe Basili, presidente dell'associazione Taxi Roma Capitale.
All'iniziativa come punti raccolta hanno partecipato commercianti, artigiani e professionisti di diversi settori e zone di Roma, da Portuense a Nuova Ponte di Nona, dall'Aventino a Colle Salario, ed inoltre: Appio, Piramide, Aurelio, Magliana, Fidene, Porta Maggiore, Centocelle, Monteverde, Prenestino, Ostia, Africano.
Uno speciale ringraziamento ai giornalisti e gli speaker radiofonici: il Trio Medusa, Mario Corsi, David Gramiccioli, Luca Casciani e Danilo Galdino che dall'inizio hanno aiutato a promuovere il progetto Taxi Toys ed a Patrizia Franchi per l'infinita pazienza.

In Piazza Garibaldi (Gianicolo) sarà allestito un punto raccolta per chi vuole contribuire all'iniziativa anche con passeggini in ottimo stato pannolini omogeneizzati e generi alimentari a lunga conservazione.

Lettere da Materdomini

Racconti

materdomini


Il bianco è freddo,

il rosso è caldo.

La neve è tutta intorno,

la vedo anche con gl'occhi chiusi,

ne vedo il bagliore.

La notte è sola senza me,

io sono unico

e solo senza lei.

Il nero è negativo,

il bianco è un duca;

su ON è acceso,

su OFF è spento...

come ora,

sono spento ora.

 








Cerco assonanze per passare il tempo, divertimenti mentali... trip cerebrali, un loop, senza fine.

Il rosso è caldo e il bianco... cos'era il bianco? Ah sì, il bianco è freddo. Qui è bianco, le pareti sono bianche e i camici sono bianchi. E' freddo.

Cerco assonanze nei miei pensieri perché mi facciano compagnia. Per perdere tempo in occasione di cambiamenti... perché il tempo passi più velocemente, e tutto questo mi annoia. Bianco ovunque io guardi, bianco ovunque io mi giri. E il bianco è freddo, come i sentimenti. Dimenticati i sentimenti in questo posto, o lasciati a casa?! Sì, lasciati a casa, meglio così, meglio non fare investimenti, qui è tutto bianco.

Nella mia stanza non c'è altro che bianco, un materasso a terra e nient'altro che la puzza del mio piscio, la puzza dei miei escrementi, la puzza, come dicono loro, dei miei pensieri abbandonati all'irrealtà. C'è dissonanza dai miei sentimenti dico io, perché di notte scivola giù una lacrima, che perdo sul pavimento, perché la mia dignità è schiava, trattenuta da camici bianchi in bianchi sentimenti, freddi; c'è dissonanza qui, perché starei volentieri altrove anche se l'altrove ho dimenticato dove sia, ho dimenticato la strada di un luogo felice, la strada di casa mia; e mi chiedo allora se tutto il mondo

sia così come lo conosco, se tutto il mondo assomigli anche lontanamente alle sbarre della mia finestra, se c'è bianco ovunque anche fuori da qui. Vorrei davvero non fosse così, vorrei davvero che il bianco che vedo di questo posto appartenesse solo a noi, non so se lo meritiamo, ma forse è così che funziona, perché cerco assonanze di pensieri diversi tra di loro, perché metto la testa ogni giorno tra le mani e la tengo stretta solo per assicurarmi di non perderla in posti che non conosco. Sì, spero davvero sia così, che il bianco di questo posto appartenga solo a questo posto, perché se è vero che forse debbo stare qua, non vorrei che in giro ci fosse questa stessa puzza di pensieri dissonanti.

Sulla finestra della mia stanza, c'è una grata in ferro e da lì non può che entrare solo la luce, non può uscire la mia immaginazione che è prigioniera come me, e sono prigioniero di me stesso nel momento in cui la mente si ferma sul grip... il bianco è freddo, il rosso è caldo. La neve è tutta intorno, la vedo anche con gl'occhi chiusi, ne vedo il bagliore. La notte è sola senza me, io sono unico e solo senza lei.

Si sentono urla tutto il giorno, eppure tutto è così silenzioso; sono urla, non sono parole. A volte sono dei noooo con tante o, a volte però sono discorsi tutti interi, ma senza il senso, senza inizio e senza fine, hanno una loro ragione, che io non conosco, sono immagini di parole, l'immaginazione che chiamano pazzia. Altre volte hanno un senso che non capisco, perché sento madri senza figli, sono gente senza gambe, sono la faccia malforme di questo mondo... pensavo che fossero luoghi per gente senza cervello. Ma non si fa distinzione nella miseria.

Il rosso è caldo, qui non c'è il rosso. Il rosso è passione, qui non c'è il rosso. Il rosso è un tramonto, non c'è neanche quello, e neanche l'alba. Cos'è l'alba? E' l'inizio, di cosa non lo so precisamente. La testa fa brutti scherzi, scherzi da prete, inopportuni perché mi sono perso in un labirinto di parole pensate, l'espressione mimica è una schiuma di bava che elettrizza i miei pensieri fino all'acclamata esaltazione del dottore-psichiatra-macellaio, felice della sua terapia. E tutti ad applaudirlo come un emerito membro dell'olimpo della medicina moderna... nel frattempo io ho le tempie in fumo, i lobi neri, la pelle biancastra, fredda, le mani hanno perso le loro direzioni e i pensieri... i pensieri per oggi vanno a dormire dove il bianco non c'è più.

Il bianco è freddo, il rosso è caldo. La neve è tutta intorno, la vedo anche con gl'occhi chiusi, ne vedo il bagliore. La notte è sola senza me, io sono unico e solo senza lei. Il nero è negativo, il bianco è un duca; su ON è acceso, su OFF è spento... come ora, sono spento ora.


La legge n.180 del 1978 – anche detta Legge Basaglia - impose la chiusura dei “manicomi”, tra cui anche l'Ospedale psichiatrico di Materdomini a Nocera Superiore.

Lino Grimaldi Avino

 

Pagina 12 di 85

«InizioPrec.11121314151617181920Succ.Fine»
fbPixel